Agape-Il ritorno alla Madre Terra

Alzi la mano, tra le donne, chi non si è trovata almeno una volta nella vita a lanciare una sfida alla ritenzione idrica , a fissare le proprie gambe davanti allo specchio con la convinzione di poter riuscire a combattere questa battaglia con tutte le proprie energie. Qualche persona fortunata sicuramente c'è, perché non tutte soffrono di ritenzione idrica. Per tutte le altre, il consiglio è di non disperare. Con questo post, l'inguaribile ottimista che è in me, convinta di poter debellare qualunque disturbo fisico ed emotivo, vi spiegherà come sconfiggere la ritenzione idrica. Vi anticipo che non è così facile né tanto meno così immediato ma, se sarete costanti, i risultati non mancheranno di farsi vedere. Prima di tutto cerchiamo di capire che cos'è la ritenzione idrica .  In ambito medico, la si definisce come la tendenza a trattenere liquidi nell'organismo . Il ristagno di questi liquidi è maggiore nelle parti del corpo più predisposte all'accumulo di gra...

Capita a tutti di avere l'umore "sotto i piedi". I motivi possono essere tanti: una brutta notizia improvvisa, un problema al lavoro, un litigio con il nostro partner, oppure preoccupazioni, ansie, difficoltà con cui ci si deve confrontare nel quotidiano e che finiscono per diventare macigni, di fronte ai quali si cede se non si impara ad affrontarli con il giusto atteggiamento.  Quando il malumore ci assale, non esiste una ricetta miracolosa che possa trasformare le emozioni negative che proviamo in sentimenti di gioia e felicità. C'è, però, un elemento fondamentale che tutti possediamo che è in grado di innescare il processo per ritrovare il buonumore , ovvero la volontà di liberarsi da uno stato d'animo negativo, trasformandolo in positivo (se vuoi sapere come creare la tua mappa della felicità e della salute, leggi il mio post  https://agape-ilritornoallamadreterra.blogspot.com/2021/07/la-mappa-della-felicita-e-della-salute.html ). Uno dei principi che, second...

L' acne  è un'infiammazione delle ghiandole pilosebacee che si manifesta principalmente con la comparsa  di papule, pustole (normalmente definite brufoli), comedoni (o punti neri), cisti superficiali suppurate (ovvero noduli duri contenenti pus) e nei casi più gravi fistolizzazioni (quando le cisti si uniscono nella profondità della cute).  Quest'affezione della pelle, in genere, si limita alle parti grasse del viso, la cosiddetta zona T  che comprende fronte, naso e mento. Inizia perlopiù quando ci si avvicina alla pubertà, può normalmente essere circoscritta all'adolescenza, ma a volte si prolunga anche oltre la trentina.  Di solito l'acne vulgaris guarisce nel giro di pochi anni, senza lasciare cicatrici. L'acne nodulare, invece, dura molto più a lungo e spesso ha pesanti conseguenze estetiche, poiché può lasciare cicatrici sgradevoli da vedersi.  In età adolescenziale, l'acne è normale. La causa è uno squilibrio ormonale , ovvero un'eccessiva attivit...

Oggi vi voglio parlare del Serpentino , una pietra utile per difendersi dagli attacchi psichici .  E' un minerale dalle varie tonalità di verde. Esiste anche una varietà con inclusioni color argento, conosciuta come Occhio d'Argento. Quando è nella sua forma grezza, ha un aspetto piuttosto squamoso: è proprio per questo motivo che gli è stato attribuito il nome Serpentino.  E' un cristallo che si forma per metamorfosi delle rocce magmatiche e presenta un sistema cristallino monoclino . Proprio per la struttura cristallina che possiede, il Serpentino è indicato per tutti coloro che si lasciano trasportare dalle emozioni, per coloro che vivono il momento presente con grande intensità, evitando di fissare scadenze fisse, appuntamenti e impegni, e per coloro che, quando si tratta di fare qualche progetto a lunga scadenza, vanno totalmente nel panico.  Il tipo monoclino ha uno stato d'animo instabile, caratterizzato da alti e bassi e da frequenti oscillazioni. Rivede costan...

Stiamo vivendo dei tempi strani in cui l'incertezza la fa da padrona. Quando ci sono tanti blocchi esterni, situazioni che fanno considerare il futuro incerto, è istintivo bloccarsi e stare fermi, finendo per stagnare in situazioni che non ci rendono felici. Quando ci si sente bloccati, i pensieri si appannano per la frustrazione e per altre emozioni spiacevoli che emergono. E' difficile rimanere centrati, pensare in modo positivo e con ottimismo. E' facile scoraggiarsi, abbandonarsi allo sconforto, arrendendosi alle circostanze negative.  Parlando con i più giovani, mi sono resa conto che le maggiori difficoltà le stanno vivendo proprio loro, in quanto percepiscono la realtà come un caos senza fine, non riescono a vedere la luce alla fine del tunnel. E' come se fossero stati risucchiati in un vortice di pensieri negativi, che li hanno portati a perdere la speranza in un futuro luminoso. Vivendo un'emergenza dopo l'altra, hanno la sensazione che tutti i loro pro...