Disarmonia nel flusso energetico: quali sono le cause secondo la Medicina Tradizionale Cinese
In Occidente, ci siamo costruiti un modello di vita che difficilmente consente di vivere in uno stato armonico. Siamo bombardati costantemente da notizie negative, sottoposti a pressioni psicologiche esercitate dal capo, dalla famiglia e dalla società. Siamo continuamente immersi in onde elettromagnetiche nocive, sottoposti a radiazioni di origine artificiale ma anche di origine naturale - quali sono le geopatie - presenti negli ambienti, stiamo poco a contatto con la Madre Terra, rinchiusi per lo più in quattro mura di cemento. Releghiamo il nostro rapporto con la Natura magari al fine settimana, in cui ci rechiamo a fare un'escursione in montagna o una passeggiata al parco per riprendere fiato da una vita che ci tiene in uno stato disarmonico perenne. E' come se vivessimo cinque o sei giorni a settimana in apnea per poi riprendere fiato nel weekend, quando ci va bene per due giorni interi, ma nella maggior parte dei casi in un solo giorno, viste le commissioni che ognuno di noi deve svolgere.
Viviamo in un modello societario che ci spinge a produrre, in termini economici, sempre di più, come se l'unica legge da seguire fosse quella del mercato. Abbiamo dimenticato una cosa fondamentale: se viviamo su questo Pianeta, chiamato Terra, dobbiamo vivere in armonia con esso, seguendo i suoi ritmi e i suoi cambiamenti, dobbiamo affondare le nostre radici nella Madre Terra, altrimenti saremo sempre in una condizione di squilibrio.
Sarà capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di provare un senso di alienazione così intenso da essere quasi insopportabile. Quando arriva, pervade il corpo e la mente, gettandoci in uno stato di malessere profondo. Spesso non abbiamo consapevolezza della causa. Il motivo di questo malessere a volte può derivare da un evento doloroso che abbiamo vissuto da bambini, a volte da un evento verificatosi durante il periodo di gestazione o addirittura in vite passate, ma in alcuni casi questo senso di alienazione che ci pervade ha la sua motivazione nel non vivere seguendo i ritmi della Natura.
Se vogliamo che la nostra vita sia costantemente in un flusso armonico, dobbiamo riappropriarci del nostro tempo, ristabilire un ritmo dentro di noi che segua il battito del cuore della Madre Terra, creare nelle nostre quattro mura un ambiente che sia il meno possibile inquinato da onde elettromagnetiche e radiazioni (sia artificiali sia naturali) e, se questo non è possibile, dobbiamo allora sforzarci di fare qualcosa che ci permetta di riequilibrare costantemente, giornalmente, l'energia dentro di noi. La meditazione, lo yoga, il tai chi, il qigong, l'EFT e i cristalli sono tutti strumenti che ci possono aiutare.
Un altro concetto che noi Occidentali dobbiamo assimilare è che nulla è immutabile, tutto è passeggero, tutto cambia ed evolve costantemente. In Occidente è molto difficile accettare questo modo di pensare in quanto, sin da piccoli, siamo educati all'attaccamento (alle cose, alle persone, alle abitudini e così via). Facciamo molta fatica ad accettare di perdere sia qualcosa di materiale, sia le persone che escono per qualche ragione dalla nostra vita, sia le persone che muoiono. Opponiamo continuamente resistenza ad ogni cambiamento che ci porta fuori dalla nostra comfort zone e questo opporre resistenza ai cambiamenti ci impedisce di fluire con la vita e ci fa soffrire molto. Finiamo per vivere la maggior parte delle esperienze che ci accadono come eventi dolorosi in quanto, a qualche livello dentro di noi, non siamo in grado di accettare che la vita sia in un flusso continuo.
In questo post desidero parlarvi di tutte le cause che, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, sono alla base delle disarmonie nel flusso energetico del nostro corpo, affinché sia per voi possibile identificarle ed eliminarle dalla vostra vita, con l'obiettivo di vivere in modo più sano ed equilibrato.
Ogni processo patologico che si manifesta a livello fisico o a livello emotivo è innescato da esperienze, eventi, convinzioni, pensieri, fantasie (che abbiamo creato) che, ad un certo punto della nostra vita, non siamo riusciti ad elaborare e a digerire (ne parlo in modo approfondito nel mio post https://agape-ilritornoallamadreterra.blogspot.com/2021/07/emozioni-come-riconoscerle-e-imparare.html).
Tutto ciò che non riusciamo ad integrare, proprio perché rimane cristallizzato dentro di noi, genera un flusso caotico di reazioni e stati d'animo negativi e porta ad un'inevitabile risposta somatica.
La visione meccanicistica della Medicina Occidentale equipara la malattia a qualcosa che causa una rottura nell'equilibrio del meccanismo biologico. Questo comporta inevitabilmente l'affidarsi a cure terapeutiche che agiscono sulla parte del nostro corpo che ha subito il danno. Ciò di per sé non è sbagliato, considerato che nella maggior parte dei casi si riesce ad eliminare il problema, però questo modo di agire determina, a livello psicologico, un'incapacità di andare oltre il sintomo fisico per cercare la reale causa di questa somatizzazione.
Questo non è un invito ad abbandonare cure mediche in corso o, in caso di malattie gravi, a non rivolgersi al medico. E' un invito solo a porre l'attenzione sulle cause di disarmonia che sono alla base di ogni disturbo psico-fisico. Solo prendendo consapevolezza di queste cause di disarmonia, sarà possibile eliminarle e mantenerci in uno stato continuo di equilibrio.
La Medicina Cinese non utilizza una teoria anatomica paragonabile alla Medicina Occidentale, ciò però non significa che essa non sia scientifica o comunque non altrettanto valida.
Secondo la filosofia cinese, ogni malattia, fisica o psichica, affonda le sue radici in una volontaria o involontaria infrazione dell'Armonia Universale interna o esterna al nostro corpo.
In pratica, stiamo male quando infrangiamo una delle leggi della Natura o dell'Ordine Universale su cui si basa appunto il nostro equilibrio. Quando succede ciò, è come se chiedessimo al nostro corpo qualcosa che esso non può darci e la conseguenza di tale richiesta sarà che il nostro sistema immunitario verrà danneggiato e di conseguenza indebolito, diventando più vulnerabile.
La lezione che dobbiamo imparare noi occidentali è che, se seguiamo la naturale armonia del nostro corpo e impariamo a rispettarla, il nostro sistema immunitario ne trarrà immensi benefici. Per riuscire a fare questo, è necessario prendere consapevolezza di se stessi, capire la reale portata della nostra natura spirituale e smetterla di identificarci solamente con la nostra struttura corpo-mente.
Per la Medicina Cinese, è fondamentale la funzione svolta dal Qi, che essi definiscono come l'energia vitale che avvolge tutto e tutti, un'energia di vita. Essa, secondo la loro visione, è alla base delle armonie e delle disarmonie del corpo umano. Un flusso naturale e regolare di energia determina uno stato psico-fisico di pace e serenità, mentre un flusso interrotto, malato, ristagnante è causa di disagi, malattie, nonché di dolori articolari e muscolari.
In passato anch'io consideravo la malattia come qualcosa da debellare il più velocemente possibile, quindi mi somministravo il farmaco che mi veniva indicato senza riflettere sulla possibile causa di quel sintomo che si era manifestato a livello fisico. L'allergia agli antibiotici, la necessità di trovare cure alternative, l'approccio ai Fiori di Bach, alla Nuova Medicina di Hamer (se vuoi saperne di più sulla Nuova Medicina di Hamer https://agape-ilritornoallamadreterra.blogspot.com/2021/05/liberiamoci-dai-lacci-della-malattia.html), e alla Medicina Tradizionale Cinese mi hanno aiutato a cambiare prospettiva.
In particolare, la Medicina Tradizionale Cinese mi ha insegnato che la malattia va considerata come il risultato di influssi che hanno disturbato l'armonia e l'equilibrio dell'intero sistema energetico e, pertanto, sebbene siano presenti sintomi specifici in parti specifiche del corpo, non bisogna mai perdere di vista l'equilibrio dell'intero sistema.
Proprio perché per me ha rappresentato un punto di svolta, oggi vi parlerò delle cause che la Medicina Cinese considera alla base del sopraggiungere di disarmonie.
Secondo la Medicina Cinese, la rottura del nostro equilibrio si verifica in presenza di quelle che vengono definite cause di disarmonia. Si tratta di tre diverse modalità in cui le emozioni che sperimentiamo nel quotidiano, le reazioni che avvengono dentro di noi, gli aspetti dell'ambiente che ci circonda, gli elementi con cui interagiamo, si trasformano da normali stimoli alla nostra vitalità a qualcosa in grado di turbare e rompere il nostro equilibrio.
Vediamo allora quali sono queste cause di disarmonia.
Tradizionalmente, la Medicina Cinese suddivide le cause di disarmonia in tre categorie:
- cause interne
- cause esterne
- cause miste.
- l'ira può essere associata al Fegato e alla Cistifellea,
- la gioia può essere associata al Cuore e all'Intestino tenue,
- la tristezza e il dolore possono essere associati ai Polmoni e all'Intestino crasso,
- la malinconia può essere associata alla Milza e allo Stomaco,
- la paura e il terrore/panico possono essere associati ai Reni e alla Vescica.
Freddo: il Freddo è considerato, dalla Medicina Cinese, un'influenza patogena di tipo Yin. Esso costringe il movimento, costringe il calore, causa contrazione e può indurre ristagno.
Il Freddo può invadere improvvisamente, lasciando l'individuo infreddolito, con il mal di testa e una forte avversione per questo agente patogeno. Il corpo, in presenza di esso, può indolenzirsi e perdere la capacità di traspirazione.
Se non si prende qualche accorgimento, il Freddo invadente può colpire i Polmoni, ma anche lo Stomaco e la Milza, provocando in alcuni casi dolore addominale, vomito o diarrea.
Il Freddo interno deriva di solito da deficit cronico di tipo Yang che può avere una moltitudine di cause, una delle quali è l'esposizione prolungata al Freddo esterno.
Il Freddo è associato all'Inverno.
Umidità: l''Umidità è considerata un'influenza patogena di tipo Yin. In Medicina Cinese, il concetto di Umidità presenta molte delle qualità associate all'umidità ambientale: l'Umidità è bagnata, è pesante, persistente ed è lenta a diradarsi.
Quando l'Umidità invade il corpo, provoca indolenza, stanchezza e pesantezza degli arti, intontimento ed uno stato di letargia generale.
Tutte le secrezioni tenderanno ad essere appiccicose e torbide, inoltre la lingua sarà coperta da una patina appiccicosa.
L'organo maggiormente influenzato dall'Umidità è la Milza, in quanto questo agente patogeno ne inibisce le funzioni di trasporto e di trasformazione. Ciò può causare dilatazione addominale e in qualche caso diarrea. Se la Milza rimane danneggiata dall'invasione di Umidità esterna o da una dieta povera, la conseguenza può essere uno stato di Umidità interna cronica che può indurre accumulo di muco interno, il quale può contribuire a creare problemi come vertigini e ipertensione croniche.
L'Umidità, inoltre, può colpire le articolazioni, provocando rigidità, che notiamo soprattutto al mattino quando ci alziamo dal letto, nonché dolori e rigonfiamenti analoghi a quelli di certe patologie artritiche.
Questo agente patogeno tende anche a combinarsi con il Freddo e con il Calore.
In Medicina Cinese, l'Umidità è associata alla fine dell'Estate, che può essere molto umida. Tuttavia, l'Umidità può essere presente in ogni stagione, dipendendo essa dalle condizioni climatiche locali.
Fuoco e calore: in Medicina Cinese, i termini Fuoco e Calore vengono usati come se fossero interscambiabili. Entrambi sono considerati influenze patogene di tipo Yang. Fuoco e Calore sono molto caldi, inducono movimento e prosciugano. I sintomi ad essi correlati includono febbre, infiammazioni, occhi arrossati, avversione al calore, eruzioni cutanee accompagnate da bruciore e così via. Il Fuoco e il Calore hanno effetto prosciugante sui Liquidi corporei e generano: a livello fisico, aridità cutanea, stipsi, urina scarsa e gialla; a livello psicologico, iperattività, agitazione mentale e, nei casi gravi, delirio e manie.
Si possono anche verificare patologie da Fuoco e Calore interni. Il deficit di Yin, definito Calore vuoto, può creare problemi a molti Organi, sebbene in tutti i casi alla base vi è di solito un deficit di Yin renale.
Le patologie da Fuoco tendono ad essere associate al Fegato, allo Stomaco e ai Polmoni e producono disturbi in cui il Fuoco brucia verso l'alto, interessando di frequente la testa. Il Fuoco gastrico, per esempio, può dare come conseguenza un acuto mal di denti, in quanto il Fuoco risale il canale gastrico fino al viso.
Fuoco e calore sono associati all'Estate. Tuttavia gli individui che vivono in climi freschi ed umidi sono egualmente suscettibili all'invasione del Fuoco e del Calore se si recano in un paese molto caldo senza adottare le opportune precauzioni.
Aridità e calore estivo: sono considerati entrambi influenze patogene di tipo Yang. I sintomi che provocano sono analoghi a quelli di Fuoco e calore, con un'enfasi maggiore sulla capacità di prosciugare i Liquidi Corporei. Ne deriva pelle screpolata, labbra secche, naso asciutto, tosse secca con muco scarso o assente. I Polmoni possono essere particolarmente suscettibili, specie se il Calore è accompagnato da Vento secco.
L'Aridità è associata all'Autunno. Il Calore estivo è associato all'Estate piena. Entrambi impoveriscono rapidamente il Qi e il Liquidi Corporei, producendo esaurimento e disidratazione.
Le cause esterne di disarmonia in pratica sono date dalle condizioni ambientali in cui si vive. I fattori, ai quali gli individui risulteranno esposti, dipenderanno dal clima in cui vivono, però la misura in cui i fattori produrranno disarmonie dipenderà dalla robustezza generale del Qi dell'individuo e dai suoi modelli di comportamento. Non è possibile per nessuno evitare l'esposizione a tali influssi, tuttavia il modo in cui ci si prende cura di se stessi determinerà in larga misura il loro effetto su ciascuno di noi.
CAUSE MISTE
Oltre alle cause esterne e interne, vi sono altri fattori che necessitano di essere presi in considerazione. Sono quelli che la Medicina Cinese definisce come cause di disarmonia, né interne né esterne, perché dipendono da un'interazione fra ciò che arriva da fuori e il modo in cui il nostro organismo rielabora ciò che arriva.
Le cause miste sono: i fattori costituzionali, l'alimentazione, lo stile di vita e gli eventi imprevisti.
Analizziamole una per una.
Fattori costituzionali: secondo la Medicina Cinese, il sistema energetico dell'individuo comprende sia il Qi sia il Jing (ne parlo nel mio post https://agape-ilritornoallamadreterra.blogspot.com/2021/06/i-meridiani-energetici-cosa-sono-e.htm) Prima del Cielo sia quelli prodotti nel corso della vita.
La nostra eredità Prima del Cielo rappresenta la nostra costituzione, che ereditiamo dai nostri genitori. Se l'eredità preceleste è insufficiente, l'individuo sarà più suscettibile nei confronti dei fattori esterni ed interni che possono causare disarmonia.
Se sappiamo di possedere qualche debolezza costituzionale, occorre avere particolare cura di se stessi, al fine di evitare altre cause potenziali di disarmonia.
Alimentazione: per la Medicina Cinese, l'alimentazione è fondamentale. I cibi che introduciamo ci nutrono, ma devono essere adeguati alle nostre esigenze, al nostro equilibrio individuale e alla stagione in cui ci troviamo.
La Medicina Cinese considera l'alimentazione da un punto di vista energetico e si concentra sull'effetto che essa ha sull'equilibrio del nostro organismo in termini di natura termica (capacità di spostarci verso il caldo o verso il freddo), di sapore (relazione con Organi o Visceri), di direzione (effetto su specifici Organi o Visceri), di azione (effetto sulle funzioni corporee) e di relazione del colore con il sistema degli Organi e dei Visceri.
Lo Stomaco e la Milza hanno la responsabilità di elaborare il cibo ingerito ed estrarre il Gu Qi, che è appunto una forma di Qi che nasce dalla trasformazione del cibo e dei liquidi da parte di questi due organi. Il Gu Qi viene poi passato ai Polmoni dove viene impiegato nella produzione di Qi nel corpo.
Se la Milza deve combattere con alimenti poveri e dannosi, ovviamente ne soffrirà, soprattutto per l'Umidità, e l'effetto a catena esaurirà il Qi complessivo.
Se i cibi che introduciamo non sono adatti a noi per quantità o per qualità energetica, se non sono adeguati alla stagione (ad esempio mangiamo alimenti freddi in inverno o caldi in estate) e all'ambiente in cui viviamo (ad esempio ci nutriamo con alimenti umidificanti in un clima già umido), se introduciamo troppo spesso cibi con uno stesso sapore, una stessa direzione o una stessa azione, l'alimentazione finirà per essere causa di disarmonia.
Per la Medicina Cinese, anche nell'approccio alla dieta, su prescrizioni e divieti specifici, prevale sempre l'equilibrio. Se l'individuo segue una dieta sana e bilanciata, la Milza si manterrà in salute e il Qi complessivo sarà sufficiente. Se però la dieta è troppo ricca di alimenti dolci ed elaborati, ovviamente non sarà possibile mantenere tale equilibrio.
Stile di vita: la vita quotidiana di ognuno di noi è attraversata da stress generali, di cui siamo più o meno consapevoli. La Medicina Occidentale riconosce che questi fattori di stress possono influire notevolmente sulla vita di ogni individuo in termini di salute e benessere. In modo analogo, la Medicina Cinese riconosce l'importanza dello stile di vita, sebbene lo interpreti in maniera diversa. Esso, infatti, secondo la loro filosofia, dovrebbe essere equilibrato rispetto allo stato complessivo del nostro essere (inteso come Corpo, Mente e Spirito), alla fase della vita in cui ci troviamo e alla stagione dell'anno.
Lo stile di vita comprende le nostre abitudini (sonno/veglia, orario e modalità dei pasti, modo di vestire, ritmi di vita), il lavoro, l'attività fisica e l'attività sessuale. Tutti questi aspetti dovrebbero essere regolati e modificati in base alla situazione specifica, per non diventare causa di disarmonia.
Lavoro: il tipo di lavoro che facciamo o la mancanza di lavoro, nel caso in cui si sia disoccupati, può esercitare un profondo influsso sul sistema energetico. Troppo lavoro fisico può causare uno squilibrio del Qi e l'eccessivo rialzo creare deficit del Polmone. Troppa attività mentale può danneggiare la Milza e creare deficit di Yin. Chi lavora all'aperto è più esposto ai rischi derivanti dal Freddo, dall'Umidità, dal Vento, dal Calore, e così via.
Attività fisica: il genere di attività fisica che pratichiamo e la quantità di ore che le dedichiamo possono influire sul nostro flusso energetico. La mancanza di attività fisica può causare nel tempo il ristagno del Qi.
E' dunque questione di equilibrio. Non si tratta di distinguere tra attività fisiche buone o cattive, è il fatto di praticarle fino all'estremo che può provocare una chiara disarmonia. Molti atleti, che si allenano eccessivamente e che appaiono a prima vista molto in forma, sono spesso predisposti ad infezioni e traumi. A lungo andare possono soffrire di deficit cronico di Qi, dovuto allo stress eccessivo imposto ai Reni.
Molte pratiche cinesi di attività fisica, come il Qigong e il Tai chi,, non possiedono ovviamente una natura aerobica, tuttavia offrono un approccio più equilibrato all'attività fisica, coerente con i principi della Medicina Cinese. Svolgendo tali attività regolarmente, longevità e buona salute sono garantite.
Attività sessuale: un'attività sessuale eccessiva è considerata dannosa per il Jing renale e può portare a problemi cronici di deficit.
Troppe gravidanze possono esaurire gravemente il Sangue e il Jing della donna.
Esistono varie prescrizioni in rapporto a ciò che si intende per eccesso di attività sessuale, il sistema cinese si basa sulla naturale riduzione come parte del processo di invecchiamento.
Eventi imprevisti: per eventi imprevisti si intendono incidenti e traumi, i quali ovviamente possono modificare il Qi complessivo in relazione al tipo e alla gravità. In questo caso si tratta di cause di disarmonia non controllabili e indipendenti dalla nostra volontà.
I Cinesi fanno rientrare in questa categoria anche eventi quali calamità ed epidemie, 'inquinamento, contaminazione dei cibi, morsi di insetti o di animali.
CONCLUSIONE
La Medicina Cinese, come è ormai chiaro, pone l'accento sui seguenti concetti di base: equilibrio, armonia, moderazione, regolatezza.
Sia che si tratti di influenze esterne, sia che si tratti di emozioni interne o di cause miste, è facile che nel corso della vita si incorra in disarmonie.
Tutto ciò con cui interagiamo può diventare patogeno e, quindi, causare disarmonia se: ciò con cui interagiamo è più forte della nostra capacità di difesa e riequilibrio (in pratica il fattore patogeno è più forte della nostra energia vitale); ciò con cui interagiamo non è proporzionato alle circostanze in cui si verifica (ad esempio se mangiamo un gelato a dicembre); ciò con cui interagiamo si ripete in modo continuativo per un lungo periodo.
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