Ferita da umiliazione: scopri se indossi la maschera del masochista
La Ferita da umiliazione è una delle cinque Ferite emozionali ed è la terza che si manifesta, dopo la Ferita da rifiuto (se vuoi saperne di più in merito alla Ferita da rifiuto, leggi il post che ho scritto a riguardo https://agape-ilritornoallamadreterra.blogspot.com/2025/02/ferita-da-rifiuto-scopri-se-indossi-la.html) e dopo la Ferita da abbandono (se vuoi saperne di più in merito alla Ferita da abbandono, leggi il post che ho scritto in merito https://agape-ilritornoallamadreterra.blogspot.com/2025/04/ferita-da-abbandono-scopri-se-indossi.html).
Per guarire questa Ferita dell'Anima, occorre prima di tutto comprendere in cosa consiste.
La Ferita da umiliazione viene risvegliata tra il primo e il terzo anno di vita del bambino, dal genitore che si occupa del suo sviluppo fisico, nella maggior parte dei casi questo genitore coincide con la madre. In alcuni casi, può essere vissuta anche con il padre, se ad esempio è quest'ultimo ad esercitare il controllo e a fare le veci della madre.
Si risveglia nel periodo di vita in cui il bambino impara a mangiare da solo, a pulirsi, ad andare in bagno da solo, a parlare, ad ascoltare e comprendere ciò che dicono gli adulti. E' dunque legata al periodo in cui si sviluppano le funzioni del corpo fisico.
Per capire le problematiche che questa Ferita porta con sé, occorre prima di tutto capire che cosa si intende per umiliazione.
L'umiliazione è l'azione del sentirsi sminuito, del sminuirsi o del sminuire l'altro. E' una Ferita legata al sentimento della vergogna, che nasce quando giudichiamo noi stessi in torto per qualcosa che abbiamo fatto.
Questa Ferita si può risvegliare nei seguenti casi:
- o perché il bambino sente che uno dei suoi genitori si vergogna di lui
- o perché il bambino stesso ha paura di provare o prova vergogna in riferimento alle funzioni fisiche del suo corpo: ad esempio quando si fa la pipì addosso, quando si sporca mentre mangia e così via.
Si tratta di una Ferita che può essere vissuta in diversi campi, in base a ciò che è accaduto tra il primo e il terzo anno di età del bambino.
Se, ad esempio, il bambino vive dei traumi che riguardano l'aver fatto la la pipì a letto, l'essersi sporcato mentre mangiava, o se viene rimproverato o preso in giro per qualcosa che riguarda la sua sessualità o ancora se sorprende i suoi genitori nudi e si accorge che essi si sentono a disagio, è facile che in lui si risvegli la Ferita da umiliazione.
In tutti questi casi, il bambino si sentirà inadeguato e sperimenterà un profondo senso di umiliazione.
Questa Ferita emozionale si risveglia anche se il bambino si sente sminuito o ha l'impressione di essere molto controllato da uno dei genitori e, quindi, ritiene di non avere la libertà di agire o di muoversi come vuole sul piano fisico.
L'adolescente che, da bambino ha subito un controllo eccessivo da parte del genitore sul piano fisico, sarà portato a fare esperienze che egli giudicherà proibite e a ricercare, inconsciamente, delle situazioni in cui potrà sentirsi umiliato.
Quale maschera crea la Ferita da umiliazione?
Il bambino che vive il sentimento di umiliazione si crea la maschera del masochista.
Definiamo a questo punto il concetto di masochismo.
Il masochismo è il comportamento di una persona che prova soddisfazione e in alcuni casi anche piacere nel soffrire. Inconsciamente, cerca situazioni che possano farla soffrire o che possano farle sperimentare un profondo senso di umiliazione: in pratica fa di tutto per farsi del male o per punirsi prima ancora che lo facciano gli altri.
La Ferita da umiliazione e, di conseguenza, la maschera del masochista sono ben visibili a livello fisico. La persona che soffre di questa ferita emozionale tende, infatti, a sviluppare una massa di grasso di cui poi si vergognerà.
Il masochista, fisicamente, quindi tenderà ad avere un corpo grasso e tondo, più largo che alto, ma comunque sodo. Ciò vale sia per gli uomini sia per le donne. Se la Ferita non è tanto profonda, allora solo una parte del corpo sarà grassa e rotonda, per esempio la pancia, il sedere o il seno. Altre caratteristiche fisiche che contraddistinguono chi soffre di questa Ferita sono: bassa statura, collo grasso e rigonfio, volto rotondo, occhi aperti e innocenti come quelli di un bambino.
Ovviamente più caratteristiche sono presenti a livello fisico, più vuol dire che la Ferita è molto profonda.
Tra tutte le Ferite, è quella più difficile da riconoscere, specialmente dalla persona che ne soffre, poiché è quella maggiormente nascosta. Tra l'altro, ci sono persone che riescono a controllare bene il proprio peso attraverso una regime alimentare dietetico e una buona attività fisica, in queste persone è ancora più difficile riconoscere questa Ferita.
Ciò che caratterizza molto le persone masochiste è anche un forte senso del dovere e il sentirsi responsabili della felicità altrui.
Sul lavoro, questi individui tendono a scegliere sempre una mansione che li costringa ad intervenire per sistemare le cose affinché tutti siano contenti. Se non facessero così, finirebbero per sentirsi delle nullità e proverebbero vergogna.
Per rimediare all'inadeguatezza che provano, le persone che soffrono di questa Ferita tendono ad adottare un comportamento rispettoso verso gli altri, al fine di guadagnarsi la loro stima e il loro affetto.
Il forte senso del dovere del masochista è dovuto al fatto che, poiché non vuole essere controllato, fa di tutto per apparire agli occhi degli altri affidabile e solido. Per fare ciò, diventa, quindi, molto efficiente e si fa carico di molte responsabilità, finendo per dimenticarsi di se stesso. A livello fisico, questo aspetto si manifesterà con una schiena grossa e con spalle larghe, al fine di potersi far carico di ulteriori fardelli. E', pertanto, probabile che questa persona soffra anche di mal di schiena.
La persona masochista, inoltre, ha al tendenza a crearsi da solo molti vincoli, dedicando molto tempo sia ai propri cari sia al lavoro. Fa tutto ciò senza ricever,e però, alcun riconoscimento da parte di nessuno. E più si occupa degli altri, più trascura se stesso, e più si carica di responsabilità, più si appesantisce a livello fisico.
Più vincoli e obblighi si crea, più si sente umiliato proprio perché permette agli altri di approfittare di lui. Pur creandosi lui stesso questi vincoli, ha la tendenza a lamentarsi di dover fare tutto lui, senza però riuscire a smettere di fare, in quanto non si rende conto di essere lui stesso a crearsi continui obblighi. Fa tutto questo per sentirsi speciale e importante per i propri cari.
Altro tratto caratteriale del masochista è la sua ipersensibilità. Basta pochissimo per ferirlo, proprio per questo motivo fa di tutto per non ferire gli altri. Teme, infatti, di ferire i propri cari se si mostra per quello che è o se cerca di soddisfare i propri desideri. Per tale ragione, fa molta difficoltà ad esprimere le sue vere necessità e ciò che prova veramente perché, fin da bambino, non osava parlare per paura di vergognarsi o di far vergognare qualcuno.
Il masochista, pertanto, ha difficoltà ad ascoltare i propri bisogni e i propri desideri, sebbene sia consapevole di ciò che vuole, poiché teme che essi siano incompatibili con quelli delle persone care e, pur di compiacerle, è disposto a sacrificare se stesso.
In particolar modo, il masochista è in empatia con la madre. E' talmente condizionato da essa che arriva al punto in cui perde il contatto con i propri desideri, pur di non provocarle un dispiacere. Vuole talmente compiacerla, che resta in contatto solo con i desideri che lei approverebbe.
Pertanto, la figura materna ha molta influenza sul masochista anche se tutto ciò avviene a livello inconscio. In realtà, il masochista considera la madre un peso gravoso "da portare sulla schiena".
Tale influenza materna si potrà attenuare solo quando la Ferita da umiliazione inizierà a guarire.
Altro tratto che caratterizza il masochista è la costante ricerca di libertà. Per lui essere libero significa non dover rendere conto a nessuno dei propri comportamenti o delle proprie scelte, non dover essere controllato da nessuno, e poter fare quello che desidera quando vuole. Nonostante desideri tanto la libertà, però, allo stesso tempo la teme e fa di tutto per auto-boicottarsi, rimanendo schiavo dei propri doveri, Tutto questo è dovuto alla paura di trovarsi senza limiti e di non essere in grado di controllarsi, con il rischio magari di compiere cose vergognose, sia sul piano sessuale sia sul piano sociale e in qualsiasi altro ambito della vita. E', infatti, convinto che non saprebbe gestire il fatto di essere libero a modo suo, finendo pertanto per fare di tutto per non essere libero.
Tutto ciò fa si che nel corpo del masochista ci sia molta energia bloccata. Se riuscisse a permettersi, senza provare vergogna o senso di colpa, di assecondare questo suo bisogno di libertà, il suo corpo dimagrirebbe perché sbloccherebbe l'energia.
Anche dal punto di vista sessuale, il masochista manifesterà delle difficoltà a causa della vergogna che prova, anche se in realtà ha una grande attrazione per il sesso. Ha, però, paura a lasciarsi andare e a mostrare agli altri il proprio piacere.
Il masochista presenta uno squilibrio anche dal punto di vista dell'alimentazione, è infatti sovente un estremista: o mangia in modo esagerato o si concede solo piccole porzioni per convincersi del fatto che non mangia tanto, al fine di non provare vergogna o disgusto verso se stesso. Però, poiché mangia molte piccole porzioni, finisce in realtà con il mangiare parecchio.
Tende, quindi, a compensarsi con il cibo, che finisce per rappresentare la sua ancora di salvezza: questo è il suo modo di gratificarsi. Quando comincerà a gratificarsi con altri mezzi, smetterà di volersi compensare con il cibo.
Cosa occorre fare per guarire la Ferita da umiliazione?
Per poter guarire, il masochista dovrà, prima di tutto, riconoscere che non è affatto necessario occupare tanto spazio nella vita delle persone care e, soprattutto, dovrà imparare a considerarsi una persona speciale, senza sentire il bisogno di dimostrare agli altri il suo valore.
Per riuscire a guarire la Ferita da umiliazione, il masochista deve riconoscere fino a che punto prova vergogna di sé, fino a che punto si umilia da solo o si crea situazioni in cui viene umiliato, e sino a che punto si sminuisce o si sente indegno.
Come per tutte le altre Ferite, ovviamente la guarigione deve avvenire sul piano dell'anima. Se ci si limita ad operare solo sul piano fisico, tenendo sotto controllo il peso, non si risolverà la Ferita.
Per guarire, inoltre, è fondamentale che il masochista si renda conto che la madre o il padre, a loro volta, hanno vissuto e vivono la Ferita da umiliazione. Provando compassione per il proprio genitore che vive tale Ferita, sarà più facile provare compassione per se stessi.
Infine, affinché la guarigione abbia luogo è importante che la persona capisca che è l'essere umano che decide di nascere nelle condizioni necessarie affinché si risveglino le proprie Ferite e possano quindi essere guarite. Pertanto, il comportamento dei genitori non ne è la causa alla base.
Fino a quando non avremo vissuto l'esperienza dell'umiliazione nell'amore, la vita continuerà a riproporci delle situazioni in cui la Ferita da umiliazione si risveglierà o ci metterà davanti delle persone che ci faranno sentire indegni o che ci umilieranno, proprio per aiutarci a risolvere sul piano spirituale questa Ferita.
Se hai bisogno di aiuto, puoi prendere appuntamento con me per affrontare le tue Ferite emozionali e superarle (per contattarmi, clicca sul link https://agape-ilritornoallamadreterra.blogspot.com/p/contatti.html).
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