Fibromialgia: quali sono i cristalli che ci possono aiutare
Oggi vi voglio parlare della fibromialgia, una sindrome caratterizzata da dolori muscolo-scheletrici con sensazioni di formicolio e intorpidimento delle estremità, associati ad affaticamento, rigidità, dolori all'intero scheletro, ovvero ai muscoli e alle strutture connettivali fibrose (legamenti e tendini), problemi di insonnia, di memoria e alterazioni dell'umore.
I pazienti che ne sono affetti lamentano di avere male dappertutto, oltre a soffrire di una stanchezza generale, aggravata da disturbi del sonno profondo, che li costringono a rallentare le loro attività quotidiane e lavorative.
La fibromialgia colpisce perlopiù le donne.
La domanda che ci si pone è: E' possibile guarire dalla fibromialgia?
Per come la vedo io, la risposta è si. Ogni malattia è un simultaneo squilibrio a livello psichico, emozionale, cerebrale e organico dovuto ad un trauma emotivo (se vuoi saperne di più in merito, ti consiglio di leggere il mio post https://agape-ilritornoallamadreterra.blogspot.com/2021/05/liberiamoci-dai-lacci-della-malattia.html).
Pertanto per guarire nel profondo da questa affezione, così come da qualsiasi altra malattia o disturbo, occorre comprendere che cosa succede sul piano emozionale e sul piano mentale alla persona che ne soffre e attuare i cambiamenti necessari affinché la guarigione possa avere luogo.
A livello emozionale, questa sindrome sembra manifestarsi soprattutto in persone che provano un gran senso di colpa fin dall'infanzia. Si tratta di persone che si sono colpevolizzate per essere al mondo, per il solo fatto di esistere. Ad esempio, una bambina che cresce sentendosi di troppo e convinta che i suoi genitori starebbero meglio senza di lei, in seguito si sentirà spezzata, tanto da avere l'impressione di avere tutte le ossa rotte.
A livello psicologico, questo disturbo è spesso legato anche ad un senso di svalutazione che sopraggiunge dopo gli sforzi compiuti per farsi comprendere, accresciuto dalla convinzione che è per propria colpa che gli altri non capiscono. La persona arriva a pensare "Non ce la farò mai a farmi capire dalle persone che sono importanti per me".
La fibromialgia colpisce anche le donne che sono troppo disponibili con gli altri: sono persone che non sanno dire di no, che tendono a subire le situazioni, finendo di conseguenza per sviluppare questi dolori in tutto il corpo, dolori che possono diventare anche invalidanti.
Dal punto di vista psicosomatico, la fibromialgia può essere definita come una sorte di depressione fisica. In pratica, anziché cadere in una depressione mentale, la persona viene colpita da una depressione fisica: il messaggio che il corpo vuole dare è che, a forza di dare attenzione agli altri, ci si è dimenticati di se stessi. In qualche modo è come se il corpo chiedesse aiuto, lanciando dei messaggi di sofferenza, al fine di spingere la persona a guardarsi dentro e ad ascoltarsi per prendere consapevolezza del proprio malessere.
Sul piano mentale, il corpo sta dicendo alla persona colpita da questa sindrome che è ora di smettere di sentirsi di troppo e di pensare che nessuno voglia prendersi cura di lei; è ora di smettere di auto-svalutarsi e di mettere se stessa dopo gli altri. La persona deve comprendere che non ha bisogno di ammalarsi perché ci si prenda cura di lei. Deve accettare l'idea che gli altri già lo fanno (più di quanto lei riesca a vedere), a modo loro e non in base alle sue aspettative. E' fondamentale, inoltre, che dia valore a se stessa e che riconosca che, come gli altri, anche lei ha delle necessità. E' essenziale, quindi, che impari ad amare se stessa e ad ascoltarsi per poter prendere coscienza del proprio malessere interiore. Solo portando alla luce la causa emozionale che sta alla base del disturbo, sarà possibile avviare il processo di auto-guarigione.
Chi soffre di fibromialgia ritiene di non essere degna di essere amata, ciò la spinge ad essere dura verso se stessa.
La persona che soffre di questa sindrome deve dunque capire che, in realtà, è il suo modo di pensare che le impedisce di vedere quanto amore c'è intorno a lei e, soprattutto, deve imparare ad amare se stessa e a prendersi cura in primis di se stessa, non aspettando che siano gli altri a farlo.
Per guarire dalla fibromialgia, occorre aiutare il corpo sia sul piano fisico sia sul piano psicosomatico.
A livello fisico, occorre privilegiare il riposo e un'alimentazione sana, evitando carenze nutrizionali e alimenti che possono favorire l'infiammazione intestinale. E' importante evitare alimenti ricchi di zuccheri semplici, come saccarosio e fruttosio, prediligendo i carboidrati complessi come riso, pasta, pane (preferibilmente senza glutine), che rilasciano lentamente gli zuccheri nel sangue. Occorre, inoltre, evitare le verdure che hanno un elevato contenuto di istamina e che quindi favoriscono i processi infiammatori (in particolare pomodori, patate, peperoni e melanzane). E' importante anche limitare il consumo di bevande e bibite zuccherate, nonché di caffeina.
E' utile, invece, consumare alimenti in grado di alcalinizzare l'ambiente intestinale, al fine di contenere l'infiammazione, come: i vegetali in generale, la frutta e, in particolare, i frutti rossi che hanno un elevato contenuto di antiossidanti.
E' molto importante, inoltre, evitare l'assunzione di alimenti contenenti mercurio, cadmio, piombo, aspartame e cisteina, prediligendo alimenti freschi anziché conservati.
E' utile anche assumere probiotici al fine di migliorare il microbiota intestinale. Il benessere dell'apparato gastrointestinale è infatti fondamentale per il controllo dei sintomi nella fibromialgia.
Per ultimo, ma non meno importante, occorre fare attenzione che non vi sia carenza di vitamina D, nel caso ci fosse, si può assumere l'integratore (in pastiglie o in gocce). E' reperibile in qualsiasi erboristeria.
In ogni caso, il mio consiglio è di rivolgervi ad un bravo nutrizionista, per valutare la miglior dieta per il caso specifico.
Dal punto di vista psicosomatico, è fondamentale liberarsi dalle emozioni legate a sentimenti di svalutazione, impotenza e scoraggiamento, che possono farci sentire vittime.
Uno strumento che ci può aiutare a ripristinare il flusso energetico nel nostro corpo e a liberarci delle emozioni negative che ci impediscono di guarire è costituito dai cristalli.
Vediamo quali sono i cristalli che ci possono aiutare se soffriamo di fibromialgia.
Quarzo ialino
Il primo cristallo che vi consiglio è il Quarzo ialino che ha la capacità di portare luce laddove è presente l'ombra. La sua azione principale è quella di incanalare energia ad alta frequenza per portarla sul piano terrestre. E' un conduttore di energia perfetto: riceve, attiva, immagazzina, trasmette e amplifica l'energia presente nell'Universo.
A livello sottile, è un cristallo che riflette la pura luce bianca e, per questa sua proprietà, è in grado di illuminare i pensieri, i sentimenti e le azioni quotidiane. Favorisce le percezioni superiori dell'anima, attiva tutti i livelli di coscienza e amplifica l'energia del pensiero positivo.
Purifica l'aura, sblocca i chakra, aiuta ad attingere alle proprie riserve di prana, stimolando anche il sistema immunitario. Risveglia lo spirito, stimolando la conoscenza di se stessi e il recupero dei ricordi inconsci, al fine di portarli alla luce e lasciarli andare, affinché la guarigione abbia luogo sul piano emozionale.
Poiché è in grado di purificare il nostro campo energetico, il Quarzo ialino è un cristallo che dona luce, amore, gioia, benessere, forza, energia e pace interiore.
In Cristalloterapia viene utilizzato per riparare eventuali buchi dell'aura, aiuta a formare una sorta di bolla eterica di protezione, assorbendo e trasmutando le energie negative in positive. Fa vibrare l'aura ad una frequenza tale da purificare ogni parte debole e oscura.
E' un cristallo che aiuta anche a sviluppare la capacità di affermare la propria natura profonda e le proprie convinzioni. A livello mentale, aiuta ad ordinare i pensieri e a schiarire la mente.
Poiché lavora sul chakra della corona, ovvero sul settimo chakra, il Quarzo ialino aumenta la vibrazione, connette con l'energia cosmica, favorisce il contatto con il Sé superiore e aiuta a trovare la propria strada verso la realizzazione.
La persona che soffre di fibromialgia è come se avesse perso la sua luce interiore e, di conseguenza, anche nel corpo. Questo cristallo è in grado di farci ritrovare la nostra luce, e dunque la nostra direzione nella vita. Ci aiuta a capire qual'è il messaggio che il corpo ci sta dando attraverso questi dolori. La malattia non arriva mai per caso, porta sempre con sé un messaggio che la nostra anima ci vuole comunicare. Quando riusciamo a comprendere le cause del nostro disturbo, possiamo fare i passi necessari affinché la guarigione dell'anima abbia luogo e, di conseguenza, anche quella del corpo.
Dal punto di vista terapeutico, il Quarzo ialino è in grado di infondere un benessere fisico generale; è ricostituente, rigenerante e rilassante; ha proprietà purificanti e disintossicanti. Aumenta l'energia vitale, combatte la stanchezza cronica, dona vitalità e resistenza fisica. A livello gastrointestinale, aiuta lo stomaco e il tratto intestinale.
E' dunque una pietra che stimola e favorisce il processo di auto-guarigione dell'intero organismo.
Ambra
Un altro cristallo che vi consiglio di usare in caso soffriate di fibromialgia è l'Ambra che aiuta ad aumentare la fiducia in se stessi. E' una pietra che facilita la connessione con le energie dello Spirito: può infatti essere usata per radicare le energie spirituali nel corpo fisico e riempirlo con la luce divina, fonte inesauribile di guarigione.
Grazie alle sue proprietà, l'Ambra infonde luce nell'aura e favorisce il flusso energetico, riattivando il campo energetico e creando uno scudo protettivo. Essendo una pietra solare, è collegata all'elemento Fuoco. E' una pietra che protegge dalla negatività, aiuta ad entrare in contatto con la propria natura spirituale, permette di ripulire l'aura e smuove le energie stagnanti che causano le malattie.
Mentalmente e spiritualmente, predispone la persona ad una visione più solare ed ottimistica di se stessa, della vita e delle relazioni con gli altri. Aiuta la persona a sentirsi più centrata e in pace con se stessa e con gli altri.
E' un cristallo che dona ottimismo, felicità e buonumore. Ha un potere risanante e calmante, ed è un eccellente disintossicante psichico.
A livello fisico, elimina le energie negative che creano disagi fisici ed emotivi.
Dal punto di vista terapeutico, l'Ambra svolge un'azione antidolorifica in generale ed è benefica se posta su qualsiasi parte del corpo oppressa dal dolore o che necessiti di essere riequilibrata.
E' indicata anche per tutti i dolori dell'apparato muscolo-scheletrico, nonché infiammazioni, tendiniti, nevralgie e cefalee. E' ottimo l'abbinamento di questa pietra con il Quarzo ialino per sconfiggere ogni dolore.
E' una pietra che dona forza, favorisce la guarigione e aiuta durante la convalescenza. Aiuta nel processo di auto-guarigione e svolge una potente azione ricostituente. Rafforza e purifica l'organismo, favorendo così un buono stato di salute, poiché ha la capacità di entrare molto velocemente in interazione energetica con il corpo umano.
Poiché ha un potere calmante, è consigliata anche per i disturbi del sonno.
Malachite
Un altro cristallo molto utile per chi soffre di fibromialgia è la Malachite che ha la meravigliosa capacità di assorbire il dolore (se vuoi saperne di più in merito alla Malachite, puoi leggere il mio post https://agape-ilritornoallamadreterra.blogspot.com/2021/09/la-malachite-la-mente-subconscia.html).
A livello sottile, la Malachite fa da specchio al subconscio e lo purifica, mostrando la verità su se stessi e portando in superficie ciò che è nascosto alla nostra coscienza. Rafforza l'intuizione e porta alla luce la causa di un problema. Riporta alla coscienza emozioni e sentimenti repressi, affinché possano essere rilasciati. In tal caso, è bene affiancare alla Malachite, cristalli come il Quarzo rosa o la Tormalina rosa che sono in grado di prendersi cura con dolcezza e amore delle sofferenze emerse, guidando la persona verso la guarigione emozionale.
La Malachite favorisce la consapevolezza, ma non determina un cambiamento in positivo, nel senso che dipende dalla volontà e dalla determinazione della persona la capacità di cambiare e di liberarsi di vecchie forme pensiero, di vecchi programmi o di comportamenti dannosi.
A livello emozionale, la Malachite dona serenità interiore ed equilibra le emozioni. Migliora inoltre la capacità espressiva e aiuta nei rapporti, rendendo la persona più disponibile a capire le emozioni e i sentimenti altrui. Suscita pensieri d'amore per se stessi, aiutando a trasformare i pensieri e gli atteggiamenti in apprezzamenti positivi verso se stessi e verso gli altri.
A livello energetico, la Malachite fortifica l'aura, apportando vibrazioni positive nel proprio campo energetico.
Questa pietra è molto utile anche per quelle persone che tendono a fare le vittime, poiché le aiuta a diventare protagoniste della propria vita e responsabili delle proprie azioni e dei propri pensieri.
Poiché è sintonizzata con il chakra del cuore, aiuta ad aprire il proprio cuore con amore e fiducia. Dona, inoltre, il coraggio di attuare, nella propria vita, quei cambiamenti necessari per sentirsi di nuovo bene e in pace con se stessi.
Dal punto di vista terapeutico, ha un'azione disintossicante, antispastica e antinfiammatoria e allevia le nevralgie di qualsiasi natura. Dona profonda guarigione, in quanto è in grado di estrarre dal corpo l'energia che procura malattie, rendendo anche consapevoli della causa delle vibrazioni negative.
Ha la proprietà di assorbire il dolore e le infiammazioni: in tal caso si consiglia di applicarla con una fasciatura sulla parte dolorante o infiammata.
Aiuta ad avere un sonno tranquillo e profondo, ed è in grado di agire positivamente sui sogni, rivelando così possibili blocchi inconsci.
Larimar
Un ultimo cristallo che vi consiglio di utilizzare in caso soffriate di fibromialgia è il Larimar.
Il Larimar ha la capacità di allineare la mente e il cuore, allontanando le emozioni negative. Dona, inoltre, calma interiore e serenità.
E' la pietra ideale per chi si sente vittima delle circostanze: aiuta a prendere coscienza del fatto che molti limiti comportamentali sono auto-imposti e che è possibile riorganizzare le proprie energie per superare la paura e il dolore. E' una pietra che aiuta a superare il senso di impotenza, aiuta a prendere in mano le redini della propria vita e a credere in se stessi, liberando la persona da inutili sensi di colpa, vittimismo e frustrazione.
Il Larimar favorisce l'espressione verbale, sviluppa l'abilità di comunicare chiaramente la propria verità interiore. Fa si che sia l'anima a comunicare. E' una pietra che favorisce l'equilibrio e lo sviluppo spirituale.
Dal punto di vista emozionale, facilita il controllo delle emozioni senza però reprimerle. E' un'ottima pietra per chi si lascia prendere troppo dall'emotività. Equilibra il corpo emotivo soprattutto nelle situazioni di stress e nei periodi di cambiamento evolutivo.
A livello mentale e psichico, è usata per superare la paura e il dolore.
Emette un'energia curativa e pacifica, favorendo l'auto-guarigione, dona forza e accresce la capacità di recupero. A livello mentale, stimola la persona in modo tale che scelga se intraprendere il cammino verso la salute oppure se abbandonarsi alla malattia.
Dal punto di vista terapeutico, il Larimar viene usato anche nella riflessologia plantare per aiutare l'operatore a individuare i punti dolorosi e rimuovere quindi il disturbo. In Cristalloterapia, viene utilizzato per alleviare infiammazioni e infezioni e come purificatore cellulare.
Il Larimar può essere posto su qualsiasi parte del corpo in cui sia presente un eccesso di energia, per apportare calma e favorire un armonioso flusso energetico.
Con questo post, ho voluto fornire uno strumento di aiuto per affrontare una sindrome che in certi casi può diventare anche invalidante e che, in ogni caso, procura molto dolore a chi ne è colpito.
La Cristalloterapia non può in alcun modo sostituire la medicina tradizionale. Quindi nel caso soffriate di fibromialgia, è bene consultare il proprio medico o comunque uno specialista.
Sicuramente, però, la Cristalloterapia costituisce un ottimo aiuto da affiancare alle cure tradizionali. E' un metodo curativo dolce capace di smuovere l'energia bloccata, aumentando il flusso energetico dell'intero organismo e mettendo in moto un processo di auto-guarigione a livello emotivo, mentale e spirituale, necessario affinché la guarigione fisica possa avere luogo.
Come ho già spiegato in altri post, ogni pietra è abitata da una Coscienza che, attraverso i suoi messaggi, a livello sottile, ci può aiutare a guarire le nostre ferite emozionali, a trasformare le credenze dannose in credenze potenzianti, a sciogliere nodi del passato e a superare traumi o blocchi cristallizzati nel nostro subconscio, al fine di poter vivere pienamente il nostro presente, aiutandoci così a realizzare lo scopo di vita che la nostra Anima è venuta a compiere.
Se impariamo ad usarli con fiducia e profondo rispetto, scopriremo che sono potenti alleati del nostro benessere, proprio perché con la loro energia ci aiutano a portare luce nei pensieri, stimolano e
favoriscono la guarigione, aiutandoci ad entrare in contatto con la nostra
saggezza interiore.
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