Ossidiana fiocco di neve: un aiuto per fluire con gli eventi

Quanto è difficile fluire con gli eventi? In apparenza sembra la cosa più semplice da fare, però quando accade qualcosa di "apparentemente brutto" nella nostra vita - tipo la perdita del lavoro, una relazione che si interrompe, la morte di un caro e altre situazioni "negative" - veniamo destabilizzati a tal punto da opporre resistenza a ciò che  viviamo, nel vano tentativo di riportare la situazione al prima, salvo poi renderci conto che non sempre è possibile ripristinare la situazione precedente. Ci sentiamo vittime di un mondo crudele, che si è accanito contro di noi, privandoci di qualcosa o di qualcuno che per noi era indispensabile. 

Quando accade qualcosa di "negativo" nella nostra vita, possiamo decidere di percorrere due strade: la prima è di fluire con gli eventi, abbracciando la vita, accettando ciò che accade e cercando di cogliere la lezione che sta dietro ad ogni esperienza che viviamo; l'altra strada è di opporre resistenza, procurandoci solo un'inutile sofferenza, tentando di ripristinare una situazione che non può più essere ripristinata, cercando di cancellare gli effetti che un dato evento ha prodotto, per poi arrendersi affranti, sfiniti e psicologicamente provati. 

La prima strada ci consente di approdare esattamente laddove dobbiamo arrivare, senza soffrire, fluendo con la vita, mantenendo un atteggiamento di gioia e di totale fiducia. La seconda strada ci conduce in un baratro di infinite domande: Perché è capitato questo proprio a me? Cosa ho fatto di male nella vita per meritarmi tutto questo? Perché agli altri non capitano cose brutte e a me si? Tutti interrogativi destinati a non trovare alcuna risposta, perché in realtà, quando accade qualcosa nella nostra vita, eventi che siamo abituati a classificare come "negativi", è semplicemente accaduto qualcosa che ci serve per imparare una lezione, per apprendere un insegnamento, per aiutarci a cambiare percorso, al fine di condurci alla nostra reale destinazione. Il problema è che, poiché non abbiamo la visione chiara di tutta la nostra vita, di tutto ciò che ci accadrà e di dove siamo diretti, ci soffermiamo sul singolo evento. Solo a distanza di tempo, ci rendiamo conto che quell'evento, classificato sul momento come "negativo", in realtà era funzionale affinché noi potessimo arrivare alla tappa successiva del nostro percorso.

Di fronte ad ogni evento che destabilizza, la mente fa attivare la paura: paura del cambiamento, paura di perdere le certezze che abbiamo, paura di non farcela, in pratica paura di uscire dalla zona di comfort. Quest'ultima è una trappola che, proprio perché ci dà delle certezze, ci fa sentire al sicuro e protetti, ma non ci permette di fluire con gli eventi della vita né tanto meno di vivere la vita con gioia, poiché spesso ci tiene in una condizione di totale sicurezza ma di grande infelicità. Quando accade un evento, che siamo soliti definire "negativo", la mente ci getta nel panico totale, nello sconforto, nella paura, portandoci ad adottare un atteggiamento di mera sopravvivenza. Tutto ciò non fa altro che creare ulteriore instabilità, ponendoci in uno stato d'animo che non ci consente di affrontare l'evento e le conseguenze che ne derivano con coraggio e forza. Se impariamo a controllare queste emozioni disfunzionali, ad osservare gli eventi che ci accadono con il giusto distacco, ponendoci come osservatori esterni, allora riusciremo a comprendere ogni volta le ragioni che stanno dietro a ciò che succede, riusciremo a capire verso cosa quell'evento avverso ci vuole spingere, riusciremo a comprendere che magari quell'evento è accaduto perché abbiamo deviato dal percorso che la nostra Anima ha scelto e quindi era necessario che accadesse qualcos'altro per riportarci sul giusto cammino, riusciremo a capire che forse quell'evento si è verificato perché ci doveva spingere a vedere qualcosa nella nostra vita che ci rifiutavamo di vedere e che, alla lunga, ci avrebbe potuto far ammalare, o ancora riusciremo a capire che un dato evento doveva accadere affinché noi potessimo incontrare una determinata persona (se vuoi saperne di più in merito a come riconoscere e imparare a gestire le emozioni disfunzionali, puoi leggere il mio post a riguardo https://agape-ilritornoallamadreterra.blogspot.com/2021/07/emozioni-come-riconoscerle-e-imparare.html).

Secondo la filosofia buddhista, in ogni situazione negativa c'è sempre un risvolto positivo. Dobbiamo solo trovarlo. Qualsiasi evento negativo, qualsiasi esperienza dolorosa possono essere trasformati in un'opportunità di apprendimento e crescita, che ci aiutano a realizzare il cambiamento di cui abbiamo bisogno per vivere la nostra vita in modo pieno e soddisfacente. Se davanti alle difficoltà o ad eventi tristi ci abbattiamo, l'energia negativa che si diffonde dentro di noi non ha modo di trasformarsi. Solo ricercando l'insegnamento sotteso ad ogni esperienza negativa e dolorosa che viviamo, possiamo evolvere come esseri umani.

Pertanto, ciò che dobbiamo imparare a fare è fluire con gli eventi e in generale fluire con la vita, con un atteggiamento di fiducia totale nel disegno divino, nella consapevolezza che tutto ciò che ci accade fa parte del percorso pianificato dalla nostra Anima prima di incarnarsi. Tutto accade per un motivo, motivo che magari non riusciamo a cogliere sul momento, ma che si dispiegherà alla nostra mente in un momento successivo. La parola chiave è quindi fiducia: fiducia nel progetto animico, fiducia nella guida divina, che ci accompagna per tutta la nostra vita, fiducia nel nostro intuito, che è molto più saggio della nostra mente.

Se impariamo a fluire con la vita, tutto diventa più semplice, ci possiamo liberare di molta sofferenza inutile che spesso è causata solo dalla resistenza che opponiamo a ciò che ci accade. 

Se ci poniamo come osservatori esterni degli eventi che ci accadono, potremo prendere consapevolezza della ragione che si cela dietro ad ognuno di quegli eventi, avremo l'opportunità di apprendere una lezione, un insegnamento che ci aiuterà ad evolvere spiritualmente e impareremo a fare affidamento più sul nostro intuito - che sa cogliere i segnali divini che ci vengono continuamente forniti per guidarci verso la realizzazione del nostro scopo di vita. - che non sulla nostra mente, che ci vuole mantenere in un piccolo spazio, dove si abbiamo molte certezze, ma dove non facciamo altro che ristagnare, senza alcuna possibilità di crescita ed espansione.

Ogni volta che opponiamo resistenza a ciò che ci accade, perdiamo la bussola, non siamo più in grado di orientarci, non capiamo cosa fare e non siamo in grado di cogliere i mille segni che ci vengono inviati. Quando smettiamo di opporre resistenza, abbandonandoci alla vita con fiducia, si arriva dove si deve arrivare, senza soffrire e senza fatica, con grazia, facilità e gioia. 

Madre Terra ci ha donato un "cristallo" per aiutarci a fluire con gli eventi Si tratta dell'Ossidiana fiocco di neve, che è un vetro vulcanico che si forma per lo shock termico del raffreddamento del magma ricco di silicio. Questa pietra, non avendo al suo interno un sistema cristallino (che è uno schema geometrico che denota il suo essere cristallo) favorisce l'apertura totale, il non avere schemi né rigidità. Proprio perché si tratta di un "cristallo" amorfo, aiuta l'individuo ad accettare qualunque cosa la vita porti.

Vediamo quali sono le proprietà sottili ed energetiche di questa pietra.

L'Ossidiana fiocco di neve è legata ai cicli di morte e rinascita, apporta vigore nei periodi di cambiamento. Aiuta a vedere la verità che si cela dietro a ciò che ci accade, aiutando a superare le paure e le credenze che impediscono la crescita spirituale. 

Rappresenta la luce che dissolve il buio, aiuta a vedere con chiarezza e a vivere in modo più distaccato dalle emozioni e da tutto ciò che ci succede, permettendoci di cogliere le vere ragioni che si celano dietro ad ogni evento che ci capita nella vita. Posta sul terzo occhio (sesto chakra), questa pietra favorisce la presa di coscienza di situazioni buie o negative, favorendo la chiarezza e la comprensione. 

Per ritrovare la stabilità emotiva nei momenti di difficoltà, possiamo usare l'Ossidiana fiocco di neve, tenendola in mano, durante la meditazione, e visualizzare tutte le emozioni negative come fossero fiocchi di neve che vengono colpiti e sciolti dai raggi dorati, proprio come neve al sole. 

E' una pietra che aiuta a vivere spiritualmente ma con i piedi per terra, perché collega materia e spirito, favorendo il contatto con la realtà. E' utile per le persone che tendono a sognare ad occhi aperti, proprio per questo motivo è una delle pietre di radicamento per eccellenza. Utilizzando l'Ossidiana fiocco di neve, le persone che tendono a sognare ad occhi aperti o a vivere con la testa tra le nuvole riusciranno a vedere a poco a poco la realtà per quella che è, sviluppando maggiore presenza e senso di responsabilità. Posta sul chakra radice (primo chakra), conferisce la calma necessaria per riconoscere gli schemi che abbiamo creato nella nostra vita e che ci impediscono di progredire sul cammino dell'evoluzione. 

L'Ossidiana fiocco di neve conferisce maggior fiducia e saggezza, aiutando quindi a fluire con più leggerezza e facilità con la vita. 

E' una pietra che aiuta ad allinearsi alla Luce divina, aiuta a bilanciare il piano mentale, emozionale ed eterico, in modo tale da evitare di sprecare energie a causa dell'eccessiva emotività. Favorisce l'equilibrio tra corpo, mente e spirito e attiva i Meridiani energetici del corpo (se vuoi saperne di più in merito ai Meridiani, leggi il mio post https://agape-ilritornoallamadreterra.blogspot.com/2021/06/i-meridiani-energetici-cosa-sono-e.html).

L'Ossidiana fiocco di neve è anche una pietra potente per la protezione psichica, è infatti in grado di purificare il campo aurico dalle influenze negative sia esterne sia interne. E', inoltre, un guardiano delle abitazioni e dei luoghi in generale. 

Questo è il periodo giusto per imparare a fluire con gli eventi. Stiamo vivendo un periodo di grande cambiamento, di grande trasformazione alchemica. Se rimaniamo nel flusso, la trasformazione avverrà con facilità, senza grande sforzo. Con la capacità di adattamento che ogni essere umano possiede, ci ritroveremo nel nuovo mondo molto prima di quanto possiamo immaginare. Se invece opponiamo resistenza per paura di lasciare andare il vecchio e per paura dell'ignoto, allora saremo risucchiati in un vortice di sofferenza e di senso di impotenza per una trasformazione che comunque dovrà avere luogo e che non possiamo fermare in alcun modo.  Impariamo a rimanere nel flusso della vita, con un atteggiamento di gioia, di amore e di profonda gratitudine, e la nostra vita diventerà meravigliosamente semplice. Impariamo ad essere aquile, osserviamo ogni situazione, ogni evento che ci accade come osservatori esterni: solo così saremo in grado di cogliere il motivo che si cela dietro ad ogni esperienza, che la nostra Anima ha scelto di vivere, e solo così saremo in grado di sperimentare la grandezza dell'essere umano, quando diventa espressione della scintilla divina che porta dentro di sé.



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