L'Ametista: la pietra della spiritualità, dell'illuminazione e della pace interiore


L'Ametista è una delle più famose e preziose gemme presenti sul mercato. E' considerata la pietra della spiritualità, dell’illuminazione e della pace interiore. Favorisce il risveglio spirituale e spinge a prendere consapevolezza dell'unità cosmica e divina. 

Appartiene alla famiglia dei Quarzi e cristallizza nel sistema trigonale. Quando si generano più cristalli di Ametista insieme, si ha una drusa di Ametista. Il suo colore è il viola ed è dovuto alla presenza di ossido di ferro. Va dal viola chiaro al viola molto scuro e intenso. Se scaldata a 200°/300° si schiarisce fino a diventare bianca, mentre a 500° diventa di un giallo intenso molto caldo, color zucca, e dà origine al Quarzo citrino non naturale. Le Ametiste di colore viola brillante sono le più pregiate. 

Il viola è il colore della spiritualità più elevata e quindi corrisponde al settimo centro energetico, ovvero il Chakra della corona.
Questo colore, però, stimola anche il Terzo occhio (sesto chakra), in quanto aumenta le percezioni extrasensoriali (se vuoi saperne di più in merito ai chakra, leggi il mio post https://agape-ilritornoallamadreterra.blogspot.com/2021/07/i-chakra-cosa-sono-e-come-ripulire.html).

Il colore viola è stato sempre considerato anche simbolo di penitenza, pertanto l'Ametista è per alcuni una pietra triste, che trasmette malinconia. Al di là delle credenze che ognuno può avere, in realtà è una pietra che regala molta saggezza e consapevolezza. Se infatti da una parte il viola è simbolo di rinuncia, dall'altra parte allude alla conquista di spazio e libertà, una conquista che si afferma con pensieri elevati ed azioni ispirate dall'Amore universale.

Le Ametiste di maggior valore provengono dall'Uruguay, ma la maggior parte di esse provengono dal Brasile meridionale e sono comunque di buona qualità. Sul mercato, troviamo le Ametiste grezze, le Ametiste burattate, le punte, le druse, i pezzi di geodi e anche grossi geodi aperti. 
Questa pietra viene spesso imitata con il vetro che, però, osservato al microscopio, presenta minuscole bollicine d'aria.

Il suo nome deriva dal greco antico Améthystos che significa “non ebbro” in quanto si credeva che preservasse dall'ubriachezza e garantisse lucidità mentale, scacciando i pensieri negativi e donando buon senso ed equilibrio. Gli antichi greci e romani usavano costruire coppe in Ametista per bere vino e non ubriacarsi. A livello sottile, dunque, l'Ametista ci aiuta a non farci "ubriacare", ovvero a non farci condizionare, dalle opinioni degli altri.

All'Ametista vengono attribuiti alcuni effetti magici. C'è infatti l'usanza di scambiarsela tra innamorati come segno di impegno nella relazione. In India, c’è l’antica tradizione di regalare alla sposa gioielli in Ametista per augurare serenità, fedeltà, umiltà ed equilibrio. C'è anche la credenza che, se indossata da un uomo, attirerà donne con sentimenti sinceri. La si usa anche negli incantesimi per allontanare la passione verso una persona, per ridurre gli impulsi sessuali e per superare la fine di una relazione amorosa. E' anche considerata una pietra di protezione per la casa, in quanto toglie la negatività, allontana le disgrazie e il malocchio, scaccia gli spiriti maligni e tiene lontani i ladri. C'è infatti la credenza che, quando l'Ametista si rompe, è perché ha attratto su di sé qualcosa di terribile che sarebbe accaduto al suo possessore. 
La gemma di Ametista, per il suo valore spirituale e per la sua bellezza, viene sovente incastonata negli anelli vescovili.

Per quanto riguarda le sue proprietà sottili, come già detto, l'Ametista ha una corrispondenza con il Terzo occhio (sesto chakra) e con il Chakra della corona (settimo chakra). Essa rappresenta l'energia e il raggio viola della trasformazione, in quanto aiuta ad abbandonare le vecchie credenze, le vecchie forme pensiero, nonché le vecchie abitudini, che non ci permettono di evolvere, per far posto al nuovo. E' inoltre in grado di trasformare gli istinti più bassi in sentimenti elevati. 

E' considerata la pietra della pace interiore proprio perché conferisce tranquillità, calma, pace, concentrazione, distacco, obiettività e saggezza. Questo cristallo calma le passioni, le emozioni violente, la rabbia e la frustrazione, sostituendole con pace e altruismo. Aiuta a mantenere la calma, se si devono affrontare situazioni avverse, e stimola la capacità di reazione davanti ai problemi. Proprio per la sua capacità di placare le emozioni violente, è molto utile quando si vuole smettere di amare una persona che ci fa soffrire.

E’ considerata anche la pietra dell’umiltà in quanto spinge a rinunciare al proprio orgoglio in cambio di saggezza e di serenità più elevate. E' un cristallo che favorisce l'introspezione, l'autoesplorazione e aiuta nel cammino dell'evoluzione personale, permettendo di raggiungere stati più elevati di coscienza: proprio per queste sue proprietà è spesso utilizzata in meditazione come guida spirituale. L’Ametista è, dunque, una delle pietre più adatte alla preghiera e alla meditazione, aiuta a prendere consapevolezza della propria realtà spirituale e della saggezza interiore. Pertanto è utile per coloro che sono sul cammino del risveglio spirituale.

Posta sul sesto Chakra, aiuta nell'introspezione, nell'intuizione, nella visione interiore e nella preveggenza, stimolando l’apertura del Terzo occhio. Permette di sperimentare il silenzio e la calma della mente, favorisce l’ispirazione e l’intuizione, e aiuta a vedere con gli occhi della mente intuitiva. Permette di vedere attraverso le illusioni, aumentando le capacità psichiche e favorendo le facoltà medianiche. 

Posta sul settimo Chakra, da sola o in abbinamento al Quarzo ialino, guida nella propria evoluzione personale. Abbinata con il Cristallo di rocca, il Quarzo Herkimer o il Diamante, predispone il soggetto al risveglio e all'illuminazione. 

Può essere utilizzata anche sul Chakra sacrale (secondo chakra), sul Plesso solare (terzo chakra), sul Chakra del cuore (quarto chakra) e sul Chahra della gola (quinto chakra). Posta sotto l'ombelico, sul Chakra sacrale, è utile in caso di diarrea. Posta sul Plesso solare, è molto utile per chi soffre di mal di stomaco o per chi ha lo stomaco indebolito. Nelle forme acute, si può tenere questo cristallo sul terzo centro energetico fino a quando il dolore diminuisce o scompare. Posta sul quarto centro energetico, favorisce la comprensione di una determinata situazione o condizione che è presente nella propria vita: sarà sufficiente porla sul cuore, pensando alla situazione che si desidera risolvere. Posta sul chakra della gola, aiuta chi deve parlare o esibirsi in pubblico a non avere paura e a superare ogni incertezza e aiuta ad avere più fiducia nell'esprimersi.

L’Ametista possiede inoltre la capacità di stimolare l’attività onirica, aiutando a ricordare i sogni e proteggendo dagli incubi. Una sfera di questa pietra o anche un cristallo grezzo, posti sotto il cuscino, guidano nell'esplorazione del nostro inconscio durante la notte e aiutano a ricordare i sogni al mattino, affinando la coscienza del proprio sé. Questa pietra favorisce anche un riposo ristoratore e tranquillo, pertanto è utile anche per chi resta sveglio fino a tardi o non riesce a prendere sonno.

L'Ametista è un cristallo che ha il potere di trasformare le energie da negative in positive ed è quindi ottima per purificare gli ambienti, gli altri cristalli, gli oggetti o le situazioni. E’ utile portare con sé un’Ametista quando si deve affrontare una situazione importante, come per esempio un colloquio di lavoro, un incontro o una riunione importante, al fine di proteggere la propria aura e di trasformare positivamente l’energia circostante. E’ una pietra di protezione, in grado di creare uno scudo di luce viola (il raggio viola) contro ogni tipo di negatività e di aggressione fisica o psichica, crea infatti uno scudo di energie che permette di contrastare gli effetti di ambienti negativi o anche pericolosi e di persone sgradevoli. La sua vibrazione è così alta da aiutare a rafforzare l’aura.

Vi consiglio di tenere un geode di Ametista in casa, in quanto purifica l'ambiente e lo difende da eventuali energie negative, favorendo la pace e la serenità tra i membri della famiglia.

E' una pietra che purifica e protegge a tutti i livelli di coscienza, protegge contro le alterazioni psichiche e le fobie, stimola la fiducia nelle proprie capacità spirituali, crea una fede profonda e fa acquisire maggior fiducia e serenità.

Poiché trasforma l’energia, permettendo di passare da vibrazioni basse a vibrazioni superiori, grazie a questo cristallo è possibile sperimentare la realtà spirituale e attrarre esperienze elevate. In Oriente viene considerata, ancora oggi, la pietra dell’elevazione spirituale, utile a tutti coloro che vogliono coltivare l’aspetto mistico della vita o desiderano conoscere profondamente se stessi.

A livello mentale, questa pietra aumenta la forza mentale facilitando la visualizzazione creativa e migliorando la memoria. Apporta equilibrio alle energie del corpo mentale, emotivo e fisico, donando stabilità, forza e pace. Rafforza l’autostima, la forza di volontà, il senso di giustizia, la capacità critica, l’onestà e la rettitudine. 

A livello emotivo, aiuta le persone egoiste e le persone che non sanno amare ad aprirsi agli altri. E' molto utile anche per lasciare andare i programmi autodistruttivi e la dipendenza dagli altri, in quanto aiuta a prendere consapevolezza del fatto che tutti siamo in grado di portare a compimento qualunque cosa decidiamo di fare.

L’Ametista è anche la pietra dei terapeuti, funge da protezione se indossata durante il lavoro o se usata per armonizzare l’ambiente in cui si effettuano i trattamenti. E' dunque un potente protettore, purificatore e tranquillante naturale.

L'Ametista esercita un grande potere anche a livello terapeutico

E' indicata per lenire cefalee, emicranie e capogiri (in presenza di questi disturbi, si consiglia di massaggiare la parte dolente con un lato del cristallo e di porre la pietra per qualche minuto sul Terzo occhio, tra le sopracciglia). Riduce soprattutto il mal di testa causato da stress, eccesso di lavoro o tensione. Le sue vibrazioni agiscono su entrambi gli emisferi cerebrali, equilibrando la parte logica con la parte emotiva e creativa. Incrementa in particolare il funzionamento dell’emisfero destro del cervello (femminile), nonché delle ghiandole pituitaria e pineale. Stimola l’attività cerebrale e l’ipofisi. Questa pietra coordina, inoltre, il cervello con il sistema nervoso. Stimola ed equilibra la ghiandola del timo, rafforzando così il sistema immunitario. E' indicata nelle malattie che riguardano il sistema nervoso, le vie respiratorie e la pelle, è indicata anche in caso di mal di denti e, in caso di problemi all'intestino, per regolare la flora batterica. Aiuta a liberarsi da dipendenze di qualunque tipo (abuso di alcol, droga, cibo etc) e in presenza di comportamenti autodistruttivi. 

L’Ametista agisce particolarmente bene anche sul pancreas in caso di malattie, infiammazioni o nel caso in cui ci sia bisogno di rinforzarlo.

Tra le proprietà terapeutiche dell'Ametista ci sono anche quelle di purificare il sangue, regolare gli zuccheri nel sangue, stimolare il metabolismo, il sistema endocrino e la produzione dei globuli rossi. Questa pietra aiuta a rigenerare i tessuti, a guarire i gonfiori e l’edema (collocata sugli arti inferiori, alleggerisce e sgonfia le gambe), l’artrite, la tiroide, i problemi alle ossa, i problemi all'udito e l'orticaria.

Svolge un’ottima azione equilibrante sulle persone che soffrono di pressione alta o bassa. Allevia inoltre il dolore e la tensione: per liberarsi dalle tensioni e dalla fatica quotidiana, è molto utile tenere un cristallo di Ametista in mano; per avere un effetto lenitivo nei confronti del dolore, si può massaggiare la parte dolorante del corpo con un cristallo di Ametista. 

E’ indicata anche in caso di epilessia, infiammazione delle ghiandole, nevrosi e nevralgia, nevralgie facciali, insonnia, iperattività, irrequietezza, anemia, daltonismo, diabete e sterilità. E indicata anche in caso di pensieri ossessivi, manie, isterismo, turbe psichiche e problemi mentali.

In caso di acne o macchie sul viso, è molto utile lavarsi con acqua energizzata di Ametista.

Vediamo ora come si può purificare e ricaricare l'Ametista senza correre il rischio di rovinarla (se vuoi saperne di più in merito alla purificazione dei cristalli, leggi il mio post https://agape-ilritornoallamadreterra.blogspot.com/2021/08/cristalli-come-purificarli-ricaricarli.html). 

La prima cosa da sapere è che l'Ametista non ama la luce solare, quindi non va assolutamente esposta al sole, in quanto perde il suo colore. La si può purificare con acqua e sale, con i Fiori di Bach (vi consiglio di usare Crab Apple, il fiore della purificazione), con l'argilla, con la drusa, con il Reiki, con la luce lunare e con l'incenso naturale (vi consiglio i grani da bruciare sul carboncino). Ricordatevi che i cristalli non amano l'acqua calda, in quanto si rovinano. 

Per ricaricarla, potete esporla alla luce lunare, oppure potete utilizzare il Reiki, la drusa o le punte di Quarzo ialino. Non va assolutamente ricaricata alla luce solare. 

L'Ametista è una delle mie pietre preferite. Dona pace interiore, calma e serenità e aiuta nell'introspezione. Permette di aprirsi alle energie sottili, favorendo l'accesso al mondo spirituale. Ve la consiglio se avete appena iniziato il vostro percorso di evoluzione personale. o in ogni caso se siete su un percorso spirituale. Già solo tenendola in modo, potrete sentire la sua energia. 

L'Ametista ci aiuta a lasciare andare le credenze e le abitudini che non ci permettono di evolvere, ci aiuta a liberare il nostro potenziale spirituale, favorendo la nostra trasformazione interiore e lasciando cadere il velo dell'illusione. Trovo che sia adatta in questo periodo, proprio perché ci permette di vedere oltre la "realtà" apparente facendoci prendere coscienza dell'unità divina di cui facciamo parte.

Ricordatevi che i cristalli sono dei potenti alleati del nostro benessere. Con la loro energia, ci aiutano proprio perché sono delle forze universali che, portando luce nei pensieri, stimolano e favoriscono la guarigione, aiutandoci ad entrare in contatto con la nostra saggezza interiore. Il nostro unico compito è di usarli con amore, con gratitudine e profondo rispetto per il meraviglioso lavoro che sono venuti a compiere.


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