Oli essenziali per superare le paure e le ansie: legno di cedro, vetiver, lavanda, ylang ylang e arancio dolce


Oggi parliamo degli oli essenziali che possiamo utilizzare per superare le paure e le ansie che inevitabilmente ci affliggono. 

Distinguiamo prima di tutto la paura dall'ansia

La paura si attiva solitamente di fronte ad un pericolo reale. Quando proviamo paura, siamo spaventati da qualcosa di reale. E' un'emozione primaria di difesa, provocata da una situazione di pericolo. E' una percezione che attiva risposte fisiologiche. Quando la persona sperimenta la paura, infatti, il suo cervello entra in uno stato di allerta, il respiro accelera e le pupille si dilatano. Accade frequentemente che ci sia anche un aumento della frequenza cardiaca, un aumento della pressione e del flusso sanguigno. La paura, come tutte le emozioni, ha un'utilità per l'uomo, essa infatti ci mette in guardia dai pericoli che incontriamo. Una volta cessata la minaccia, scompaiono sia la paura sia gli effetti fisici che ha prodotto. Essa, però, diventa un problema quando viene vissuta in maniera esagerata, come nel caso delle fobie. 

L'ansia, invece, è un complesso di reazioni cognitive, comportamentali e fisiologiche che si manifestano in seguito alla percezione di uno stimolo ritenuto pericoloso o minaccioso.  Essa si scatena quando si effettuano previsioni negative e catastrofiche su eventi percepiti come importanti o pericolosi. Si attiva quindi in relazione ad una minaccia solamente percepita, ovvero non tangibile, spesso vaga e non ben definita, in pratica quando una situazione viene percepita soggettivamente come pericolosa e non ci si ritiene sufficientemente capaci di reagire. L'ansia, pertanto, non è una reazione patologica ma la naturale risposta del soggetto ad una sensazione di minaccia. Secondo alcuni studi scientifici condotti sul cervello umano, essa sarebbe scatenata dall'eccessiva produzione di noradrenalina - ormone dello stress - a scapito della serotonina - ormone della felicità - che viene sintetizzata in minor quantità. I sintomi psico-fisici dell'ansia sono: tachicardia ansiogena, tensione muscolare, agitazione, stanchezza, eccessiva sudorazione, disturbi all'apparato gastrointestinale, difficoltà a dormire, costrizione al petto, sensazione improvvisa di panico senza un motivo apparente, pensieri ossessivi, paura di perdere il controllo, perdita di appetito, bisogno di continue rassicurazioni. 

La paura e l'ansia di per sé sono emozioni fondamentali in quanto ci avvertono della presenza di situazioni spiacevoli o pericolose e ci guidano ad individuare il comportamento più utile per difenderci da un pericolo. Il problema è quando diventano esagerate e fuori luogo, vale a dire quando si attivano e perdurano nonostante sia cessato il pericolo o quando si presentano ancora prima del rischio di un pericolo concreto o addirittura quando ad attivarle è il pensiero ossessivo che potrebbe accadere qualcosa di potenzialmente minaccioso. 
In tali casi, esse rischiano di compromettere il nostro benessere personale, limitando in modo negativo la nostra vita sociale. 

A darci una mano per superare le paure e le ansie, ci sono gli oli essenziali. Le essenze del mondo vegetale rappresentano uno straordinario regalo che Madre Natura ha donato a noi esseri umani. Con gli oli essenziali abbiamo la possibilità di accedere in modo immediato, intenso e diretto allo straordinario universo dei profumi naturali. Essi rappresentano uno strumento validissimo che ci consente in prima battuta di accedere all'Anima della Natura, al fine di aprirci ad essa, e in un secondo momento di entrare in contatto profondo con la nostra Anima e con la nostra più intima e autentica natura. 

Gli oli essenziali sono sostanze altamente energetiche. Essi rappresentano la componente più purificata e sottile della pianta, sono uno straordinario veicolo della cosiddetta microinformazione, in grado di influenzare anche la natura più sottile dell'uomo, agendo sui suoi chakra (se vuoi saperne di più sui chakra leggi il mio post https://agape-ilritornoallamadreterra.blogspot.com/2021/07/i-chakra-cosa-sono-e-come-ripulire.html) . 

Le sostanze odorose sono decisamente volatili e possono parlare al nostro naso anche in piccolissime quantità. Esse possono, inoltre, penetrare nell'organismo attraverso la pelle, proprio perché gli oli essenziali sono liposolubili, ossia hanno la capacità di diffondersi attraverso i grassi delle cellule epidermiche. Per capire questo possiamo fare un piccolo esperimento: se strofiniamo uno spicchio d'aglio fresco contro la pianta del piede, nel giro di poche ore avvertiremo l'odore nell'alito. 
La pelle è l'organo più sottile e più esteso del nostro corpo. Essa svolge numerose funzioni, tra le quali quella di barriera protettiva verso l'ambiente esterno. Proprio per tale motivo, la pelle integra è impermeabile a molte sostanze. Tuttavia esistono delle eccezioni, tra queste in primo luogo ci sono gli oli essenziali. Essendo sostanze odorose decisamente volatili, esse riescono a insinuarsi nell'organismo attraverso i follicoli sebacei e a raggiungere il flusso sanguigno e linfatico.
Gli oli essenziali, che rappresentano informazioni concentrate, riescono dunque ad attraversare la barriera della pelle e a raggiungere in breve tempo ogni parte del corpo, portando ad ognuna di esse i loro messaggi.

L'Aromaterapia ha come presupposto il benessere dell'individuo nella sua totalità. L'uomo è considerato non solo dal punto di vista fisico, ma anche dal punto di vista mentale, emotivo e spirituale. In questa ottica, gli oli essenziali costituiscono uno straordinario strumento per migliorare l'integrazione tra questi aspetti, che nella vita di ognuno appaiono spesso poco integrati e in conflitto tra loro. Tali essenze naturali esercitano una grande influenza sull'essere umano, in quanto le informazioni provenienti dal senso dell'olfatto sollecitano aree del cervello che sono in relazione agli stati emotivi sperimentati.

Quando ci si avvicina agli oli essenziali, spesso si rimane incantati dalla loro estrema gradevolezza e si finisce per creare con alcuni aromi una relazione speciale, perché magari rispondono in modo particolare a determinate esigenze e umori di un dato momento. 
Io consiglio di introdurli nella propria vita non solo per curare disturbi passeggeri ma anche per migliorare la qualità della stessa, per mantenere o ritrovare l'equilibrio psico-fisico, per stimolare la creatività, per migliorare il rapporto con se stessi e con gli altri. 

Negli oli essenziali, come già detto, è contenuta la parte più pura della pianta. La formazione di tali aromi non può prescindere dall'azione della luce e del calore cosmico. Questi elementi di calore e di luce vengono catturati dagli oli essenziali - che racchiudono in sé la presenza vivificante di queste energie naturali - e trasmessi all'essere umano - che ne fa uso - aiutandolo così a tonificarsi, riscaldarsi e rivitalizzarsi, rendendo il suo organismo più vitale, più energico e donandogli un maggior benessere psicofisico.

Gli oli essenziali rappresentano un vero e proprio condensato di luce, essi stabiliscono con l’uomo una relazione improntata sul calore, dando un aiuto naturale per stimolare i processi interni di calore, in modo da favorire l'evoluzione individuale.
Il calore interno dell'uomo può essere considerato come la rappresentazione sul piano corporeo dell'energia vitale e profonda che scaturisce dal suo centro, rappresentato dall'Io superiore, che collega e mette in relazione tutte le componenti -fisica, emotiva, mentale e spirituale - di cui l'essere umano è espressione. 

Problemi psico-emotivi, situazioni conflittuali, stress fisici, possono interrompere il collegamento con l'Io superiore, creando delle disarmonie interne, dei conflitti tra Spirito ed emozioni, pensieri e stile di vita. In tal modo si interrompe il fluire dell'energia dal centro della persona (rappresentato simbolicamente dal cuore) al resto del corpo. Ne consegue che si avranno degli effetti fisici quali ad esempio estremità fredde  o altre parti del corpo eccessivamente calde, alterazioni delle diverse funzioni dell'organismo, con possibile evoluzione verso malattie e disturbi di vario tipo. Anche le malattie infettive si manifestano più facilmente in soggetti che presentano un organismo indebolito, in quanto le difese immunitarie risultano deficitarie e quindi è più facile che si sviluppino batteri, funghi o virus. 

Ognuno, facendosi guidare dall'intuito, può scegliere l'aroma più idoneo per sé. Le essenze non creano assuefazione, ma continuano ad agire anche quando il loro profumo non viene più percepito in modo consapevole. Possiamo scegliere l'olio essenziale più adatto a noi, anche basandoci sulla seguente distinzione: quello ottenuto da fiori e semi per il viso, la testa e la pelle; quello ricavato da foglie e gemme per il torace e per i tessuti connettivi; quello proveniente da legno e radici per l'apparato riproduttivo e le estremità. Possiamo sceglierlo anche secondo la nota aromatica, che è anche l'espressione di determinate caratteristiche energetiche, le quali si ritrovano nelle stagioni dell'anno e nei diversi momenti della giornata: si useranno le note di testa in primavera e nelle ore del mattino; le note di cuore in estate fino alla prima parte dell'autunno e nelle ore centrali della giornata; ed infine le note di base in inverno e nel tardo pomeriggio fino alla sera. 

Gli oli essenziali possono essere diffusi nell'ambiente attraverso i diffusori di essenze, oppure utilizzati per fare bagni aromatici, veicolati attraverso un olio o un crema per il corpo per fare massaggi, o ancora vaporizzati intorno all'aura.

Vediamo ora quali sono gli oli essenziali che ci possono aiutare a superare le paure e le ansie. 

Gli oli essenziali più indicati per superare le paure e le ansie sono: il legno di cedro, il vetiver, la lavanda, l'ylang ylang e l'arancio dolce. 

Capiamo quali sono i loro effetti a livello psichico, a livello sottile e a livello energetico. 

Olio essenziale di legno di cedro

Nota aromatica di base, il legno di cedro ha un profumo caldo, intenso, legnoso e leggermente balsamico. Quest'essenza infonde pace ed armonia. Il suo elemento in natura è la terra, proprio per la sua capacità radicante e riequilibrante. 

Dal punto di vista psichico, l'olio essenziale di legno di cedro conferisce equilibrio e stabilità nei momenti difficili e di crisi, quando ci si sente più vulnerabili nei confronti delle difficoltà esterne e si corre il rischio di destabilizzarsi. Proprio perché agisce come calmante è indicato contro gli attacchi di panico. In tali casi, vi consiglio di portarvi una boccettina con voi da annusare, oppure di versarne qualche goccia su un fazzoletto da tenere vicino. 
Tale essenza è indicata anche nei momenti di cambiamento esterno, per esempio quando si devono affrontare situazioni nuove o particolari, trasferimenti, oppure quando ci si trova in ambienti sconosciuti e differenti dai propri e si avverte una certa difficoltà ad inserirsi e ad integrarsi. 
Quest’olio essenziale, dall'aroma così profondamente virile, balsamico e legnoso, rafforza la personalità e può aiutare a trasformare una situazione negativa o problematica in un’opportunità da cui si può trarre una maggiore forza e fiducia in se stessi.

A livello energetico aiuta a radicarsi, a superare gli atteggiamenti emotivi di paura e panico. Favorisce il radicamento, promuovendo quindi il riequilibrio del primo chakra (chakra radice), ma aiuta anche a collegarsi con il proprio Spirito, donando saggezza, armonia interiore e pace profonda, agendo in tal modo sul settimo chakra (chakra corona). 

A livello sottile, il cedro stimola l'introspezione e il guardarsi dentro. E' consigliato in tutti i momenti in cui ci si sente disorientati, confusi interiormente o comunque nei momenti in cui ci si trova in uno stato di squilibrio e ansia, poiché favorisce la ricerca interiore delle risposte e aiuta a ritrovare l'armonia, l'equilibrio e il proprio centro. 
Il cedro promuove, inoltre, il coraggio di perseguire la propria missione di vita. 

Vi consiglio di diffonderlo nell'ambiente in quanto favorisce la meditazione e la preghiera. Oltre a diffonderlo nell'ambiente, possiamo utilizzare l'olio essenziale di legno di cedro anche sulla pelle dopo averlo diluito in olio vegetale, praticando un massaggio sotto la pianta del piede o sulle gambe. E' molto efficace anche vaporizzare l'aura con un idrolato di lavanda e l'aggiunta di qualche goccia di quest'essenza. 

E' importante sapere che quest'olio essenziale, per il suo contenuto in atlantone, oltre certe dosi, è neurotossico, pertanto se ne sconsiglia l'assunzione per via orale. E' anche abortivo se utilizzato per lunghi periodi di tempo Non deve, quindi, essere utilizzato durante la gravidanza. Se ne sconsiglia l'uso anche nei bambini al di sotto dei sei anni e nei soggetti epilettici. Deve sempre essere diluito perché può causare irritazione cutanea. Non va pertanto utilizzato a diretto contatto con la pelle, con le mucose, su ferite o tagli. Essendo infiammabile, va tenuto fuori dalla portata dei bambini. 

Olio essenziale di vetiver

Nota aromatica di base, il vetiver ha un profumo profondo, pesante, dolce-amaro, legnoso, terroso e molto intenso. Il profumo del vetiver è molto maschile, trasmette forza, audacia e senso di protezione. 

Dal punto di vista psichico, quest'olio essenziale ha la capacità di riconnettere la persona alla sua fonte di vitalità profonda, instillando in essa un senso di forza e di tranquillità, è in grado di rilassare una mente iperattiva, di donare grande beneficio in caso di stress, paure, tensioni, ansie e depressione. E' dunque molto utile per chi ha bisogno di sentirsi ancorato e di concentrare le proprie energie. Ha inoltre la capacità di riequilibrare a livello emotivo, soprattutto in caso di scatti d'ira e di crisi di panico. 

A livello sottile e a livello energetico, il vetiver aiuta a rafforzare il senso di identità, trasmettendo alla persona l'energia calma e rassicurante della terra. Agisce sul primo centro energetico (chakra radice) come armonizzante e stabilizzante. Promuove la calma e la saggezza, il suo profumo stabilizza e dona equilibrio, sicurezza, senso della realtà, favorendo l'ancoraggio alla terra. Aiuta l'individuo a riconnettersi con la Madre Terra e con la sua energia. Essendo un'essenza molto maschile, trasmette forza e coraggio per affrontare le situazioni di grande difficoltà.
E' legato all'elemento terra per la sua capacità radicante e riequilibrante. 

L'effetto esercitato dal vetiver può essere diverso da soggetto a soggetto: su alcuni prevale l'azione rilassante, su altri l'azione tonificante e stimolante. 
L'olio essenziale di vetiver può essere diffuso nell'ambiente attraverso un diffusore di essenze, oppure può essere utilizzato sulla pelle dopo averlo diluito in olio vegetale, o ancora lo si può massaggiare sotto la pianta del piede e sulle gambe. 

E' sconsigliato in gravidanza e per i bambini al di sotto dei sei anni. Pur non essendo tossico, irritante o sensibilizzante, deve essere sempre diluito e non va utilizzato a diretto contatto con la pelle, le mucose, su tagli o ferite. Essendo infiammabile, va tenuto fuori dalla portata dei bambini. 

Olio essenziale di lavanda

Esistono diverse varietà di lavanda, le più importanti a livello aromaterapico sono la lavanda officinale e la lavanda ibrida (che è un incrocio tra la lavanda officinale e la lavanda spica). Esse differiscono sia per le caratteristiche della pianta sia per l'olio essenziale che si ottiene da esse. Dal punto di vista energetico, le due varietà hanno proprietà simili, ma la potenza della lavanda officinale supera quella della lavanda ibrida (se vuoi saperne di più sulla lavanda leggi il mio post https://agape-ilritornoallamadreterra.blogspot.com/2021/05/la-lavanda-un-prezioso-tesoro-della.html).
Nota aromatica di cuore, la lavanda officinale ha un profumo fresco, floreale, erbaceo e dolce, mentre la lavanda spica ha un profumo più forte, con una tonalità più erbacea e canforacea. 

Dal punto di vista psichico, la lavanda rafforza il senso di identità personale e aiuta a dominare e a calmare l'eccesso di emotività. E' in grado di addolcire un carattere troppo impulsivo e irruente. Le virtù di quest'essenza si esplicano in modo particolarmente efficace a livello del sistema nervoso, in quanto tonifica i nervi, calma, favorisce il sonno, e allo stesso tempo combatte la debolezza. E' un sedativo del sistema nervoso centrale, e' un ottimo antidepressivo, aiuta a combattere l'ansia, l'agitazione, l'inquietudine, la rabbia, la malinconia, l'apatia e il pessimismo. In caso di mal di testa, di ansia o nervosismo, due gocce di lavanda, massaggiate in corrispondenza delle tempie, dei polsi e della nuca, alleviano il dolore e la tensione. 
L'olio essenziale di lavanda è indicato per il trattamento di tutti quegli squilibri che sono determinati da stress e che si manifestano con insonnia, cefalea, innalzamento della pressione arteriosa e palpitazioni. 

Vi consiglio di diffonderla nell'ambiente se volete appianare i contrasti, sia a lavoro sia in famiglia, in tal modo creerete un'atmosfera distesa in grado di migliorare l'umore e alleviare lo stress. 
Per la sua delicatezza, l'olio essenziale di lavanda è indicato anche per i bambini ma solo per uso esterno e in piccole quantità per fare bagnetti e massaggi rilassanti, al fine di favorire il sonno.

La lavanda è una pianta che racchiude in sé tutti gli elementi della natura - aria, acqua, terra e fuoco: proprio per questa sua caratteristica, a livello sottile e a livello energetico, è molto potente ed è in grado di riequilibrare tutti i sette chakra principali. 
Grazie all'elemento terra che la contraddistingue, essa dona stabilità, calma e tranquillità. E' un'essenza calmante, rasserenante, riequilibrante e stabilizzante. 
Quest'essenza agisce molto bene sui chakra superiori per la sua capacità di schiarire la mente e accrescere la consapevolezza. Aiuta a ritrovare la pace interiore e l'armonia e ad innalzare la frequenza in modo tale da affidarci alla vita con accettazione e abbandono totale. Quest'olio essenziale agisce particolarmente bene sul chakra del cuore (quarto punto energetico) in quanto porta armonia, equilibrio e stabilità. Vaporizzata intorno alla persona con dell'acqua di lavanda e qualche goccia di essenza, crea un'aura dolcemente luminosa di luce e positività che attrae le energie esterne favorevoli. Qualche goccia sul cuore dona una grande sensazione di pace. 

Può essere diffusa nell'ambiente, oppure è possibile fare dei massaggi con una goccia di lavanda e olio vettore in corrispondenza dei chakra. Vi consiglio alla sera di regalarvi un bagno rilassante con qualche goccia di lavanda disciolta in sale o miele: al termine della giornata, aiuta a lasciare andare tutte le stimolazioni ricevute e aiuta a ritrovare la pace della mente, l'armonia e il contatto con se stessi. 

Non è irritante né sensibilizzante. Può essere utilizzato puro sulla pelle, non va però utilizzato a diretto contatto con le mucose, su ferite o tagli. Per l'utilizzo in gravidanza e per via orale, prima di usarlo è necessario consultare uno specialista. E' infiammabile, quindi occorre tenerlo fuori dalla portata dei bambini. 

L'olio essenziale di ylang ylang

Nota aromatica di cuore, l'ylang ylang ha un profumo floreale, esotico, inebriante, appena speziato, caldo, dolce e seducente. Poiché il suo aroma è molto dolce, carnale, può risultare molto intenso, soprattutto se usato da solo. L'ylang ylang ci parla di armonia, di amore e passione. 

Dal punto di vista psichico, quest'olio essenziale esercita uno spiccato effetto sul sistema nervoso. Il suo profumo soave scioglie le tensioni, rilassa, smorza gli stati di irrequietezza e agitazione, favorisce il sonno, ed esercita un'azione calmante a livello del cuore, soprattutto in presenza di somatizzazioni dovute allo stress e all'ansia quali: tachicardia, palpitazioni, pressione sanguigna alta, respiro accelerato e affannoso. Aiuta ad attenuare sentimenti di rabbia e frustrazione, donando un profondo senso di pace. Proprio perché stimola il sistema nervoso centrale, agisce come lieve antidepressivo. 

A livello sottile l'olio essenziale di ylang ylang, proprio per il suo profumo molto penetrante, dona serenità e gioia di vivere. E' molto indicato per combattere l'ansia, per scacciare la tristezza interiore, nonché per sbloccare le persone troppo chiuse e rigide, in quanto favorisce l'apertura e la manifestazione dei sentimenti sinceri. 

A livello energetico, l'ylang ylang promuove la bellezza femminile poiché addolcisce, donando bellezza, sensualità e femminilità. Inoltre cura con dolcezza le ferite legate alla femminilità. Tale essenza agisce in modo profondo sul secondo chakra (chakra sacrale), esaltando il femminile, aiutando a sbloccare la parte più sessuale e spirituale, determinando il rifiorire dal punto di vista energetico e fisico della persona.
L'ylang ylang, per la sua dolcezza e la sua profumazione fiorita, è un olio adatto anche per il quarto centro energetico (chakra del cuore) in quanto sblocca le situazioni di rigidità del cuore, portando ad un'apertura verso se stessi e verso gli altri, aiuta anche a dare e a ricevere con equilibrio.

Vi consiglio di fare dei bagni rilassanti con qualche goccia di ylang ylang disciolta in sale o miele. Può essere combinato anche con altre essenze floreali come la rosa, il neroli e il gelsomino, con le quali crea un effetto sinergico. Può anche essere combinato con l'olio essenziale di vetiver o di basilico per ottenere un effetto più stimolante. Se si trova la sua dolcezza eccessiva, lo si può mescolare con l'olio essenziale di bergamotto o di melissa, che rendono il suo aroma più fresco e meno pesante. 
In Indonesia, i fiori di ylang ylang vengono sparsi sul letto degli sposi, in quanto all'olio essenziale è riconosciuto un potere afrodisiaco, legato al suo profumo dolce, esotico e inebriante. E’ indicato in caso di diminuzione del desiderio sessuale ed è consigliato nei casi in cui l’ansia e le paure bloccano e inibiscono la sessualità, in quanto aiuta ad armonizzare gli aspetti emotivi con quelli erotici e sensuali.

Può essere diffuso nell'ambiente, oppure utilizzato per fare dei massaggi mettendo una goccia di ylang ylang e olio vettore in corrispondenza del secondo chakra o del quarto chakra. 

E' sconsigliato in gravidanza e per i bambini al di sotto dei sei anni. Va sempre diluito ed utilizzato nei dosaggi che sono minimi, in quanto può causare irritazioni cutanee. Non va utilizzato a diretto contatto con la pelle, le mucose, su ferite o tagli. Essendo infiammabile, va tenuto fuori dalla portata dei bambini. 

L'olio essenziale di arancio dolce

Esistono due varietà di arancio: l'arancio dolce e l'arancio amaro. Il più utilizzato in Aromaterapia è l'olio essenziale di arancio dolce. Nota di testa, quest'essenza ha un profumo molto intenso, agrumato, fruttato fresco e dolce. 
L'olio essenziale di arancio dolce, proprio per il suo profumo dolce e soave, stimola la produzione di endorfine donando una sensazione di grande positività e benessere. Questa essenza richiama qualità tipicamente solari quali: la vitalità, l'espansione, l'azione, la fiducia, temperate e mitigate dalla dolcezza e dal senso di leggerezza che trasmette. 

Dal punto di vista psichico, quest'essenza trasmette gioia, allegria, felicità, energia e vitalità. Elimina le paure, le visioni negative, i pensieri pessimistici, ha la capacità di tranquillizzare in caso di ansia e nervosismo o in caso di insonnia, donando un senso di leggerezza e aiutandoci a riportare il colore nella nostra vita. Agisce come antidepressivo, è infatti un prezioso alleato contro la depressione perché induce l'autoguarigione: aiuta a ritrovare la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità creative, favorisce la spontaneità, risveglia la coscienza e l'immaginazione sopita, riequilibra gli stati d'animo cupi e dona forza interiore rassicurando. 

Essendo un frutto solare, segnato dalla luce, esprime l'intelligenza del cuore, rappresentata dal simbolismo del Sole. Per questa analogia, l'olio essenziale di arancio dolce è molto indicato, a livello sottile  e a livello energetico, per riequilibrare il quarto chakra (chakra del cuore) e il plesso solare (terzo chakra), in quanto apporta energia e aiuta ad allontanare la malinconia calmando la tensione nervosa somatizzata a livello del cuore, organo solare per eccellenza. L'uso su questi due chakra è particolarmente indicato quando ci si sente tristi e afflitti. 
Quest'olio essenziale agisce positivamente anche sul secondo centro energetico (chakra sacrale) grazie alla vibrazione del colore. E' una di quelle essenze complete che agiscono positivamente su più piani. La sua vibrazione abbraccia dolcemente le sfere più sottili dell'uomo favorendo una naturale apertura. E' un grande armonizzante e riequilibrante: se si vaporizza l'aura con qualche goccia di arancio dolce in acqua o idrolato di fiori d'arancio, si otterrà una grande rivitalizzazione di essa.
Questa essenza è molto indicata per i bambini che hanno bisogno di ritrovare amore e serenità. 

Si possono applicare due gocce di quest'olio essenziale, dopo averlo diluito in olio vegetale, sulla superficie interna dei polsi, frizionando i medesimi uno contro l'altro e inalando l'aroma che si sprigiona, facendo profonde inspirazioni: la persona ritroverà così la gioia di vivere e l'allegria. Se lo si friziona nella parte centrale del palmo delle mani, ci si ricarica di energia. 
Utilizzando quest'aroma nel diffusore per ambienti, si potrà rendere più serena un'atmosfera carica di tensione. Lo si può usare anche per fare massaggi in corrispondenza del secondo, terzo e quarto centro energetico ( sarà sufficiente una goccia diluita in olio vegetale). 

Occorre fare attenzione in quanto è un olio essenziale fotosensibilizzante, quindi quando lo si utilizza bisogna evitare di esporsi al sole o alle lampade solari per almeno 12-24 ore dopo il suo utilizzo sulla pelle, perché può far scaturire dermatiti su cute fotoesposta. 
E' sconsigliato nei primi tre mesi di gravidanza. 
Poiché può essere irritante e sensibilizzante per la pelle, si consiglia di diluire sempre quest'essenza. Può essere utilizzato anche per via orale, ma è necessario consultare prima uno specialista. Non va utilizzato mai a contatto diretto con la pelle, le muscose o su ferite e tagli. 
Essendo infiammabile, va tenuto fuori dalla portata dei bambini. 
L'olio essenziale di arancio dolce è facilmente ossidabile e si altera facilmente per effetto della luce, del calore e dell'aria, quindi si consiglia di conservarlo in frigorifero. 

Gli oli essenziali rappresentano un efficace strumento per superare blocchi emotivi ma anche per il trattamento delle patologie. Pur essendo un valido strumento terapeutico, occorre usarli con molta attenzione, soprattutto per le possibili controindicazioni ed effetti collaterali che possono avere. L'utilizzo per via esterna è relativamente semplice, basta osservare le precauzioni d'uso indicate. Invece, per un utilizzo approfondito per via orale, soprattutto quando è finalizzato al trattamento di patologie, è necessario uno studio serio e approfondito delle caratteristiche dei singoli oli, anche dal punto di vista biochimico. In tal caso consiglio quindi di rivolgersi ad uno specialista. 

In questo post ho voluto trattare gli oli essenziali indicati per le paure e le ansie soprattutto per l'effetto che essi producono sull'essere umano a livello energetico e a livello sottile. Questa branca dell'Aromaterapia, che viene definita energetico-simbolica, offre enormi potenzialità, in particolare nel campo delle terapie psicocorporee, nel trattamento di disturbi psicosomatici e dell'umore, per il potenziamento delle risorse mentali ed emozionali, nonché per il risveglio della creatività e della spiritualità. 
E' importante comprendere che gli oli essenziali possiedono una forza che va al di là delle loro caratteristiche chimiche e dei loro principi attivi, una forza che è in grado di penetrare il campo delle energie più sottili, legate al mondo dei simboli, delle immagini, alla forza evocativa dei profumi, in grado di risvegliare memorie, emozioni, funzioni cerebrali e di attivare nuovi comportamenti e nuove forme di pensiero che si ripercuotono anche a livello organico. 
Proprio la tendenza degli oli essenziali a volatilizzarsi completamente mostra come essi tendano allo Spirito. 

Le terapie olistiche partono dal presupposto che, per promuovere la salute e il benessere, è indispensabile considerare l'uomo come unità in cui confluiscono Corpo, Mente e Spirito. L'utilizzo degli oli essenziali può rivelarsi davvero importante per promuovere la salute e il benessere, proprio perché essi sono in grado di agire sulla corporeità, in modo tale che lo Spirito si possa manifestare nel modo migliore. 

Attraverso l’olfatto le sottili qualità dell’olio essenziale si trasmettono a colui che le percepisce, giungendo ad esercitare i suoi effetti benefici e curativi. 

Un numero sempre più numeroso di persone utilizza con entusiasmo gli oli essenziali, non solo per usi terapeutici ma anche per piacere personale. Questa tendenza esprime chiaramente il desiderio profondo dell’individuo - schiacciato da un modello di società orientato sempre più ad "avere" e ad "apparire" piuttosto che ad “essere” - di ristabilire il collegamento con qualcosa di superiore e di spirituale.

Madre Natura cerca in tutti i modi con i suoi profumi, le sue essenze di darci una mano a ristabilire quell'equilibrio interiore dentro di noi che ci può aiutare a ritrovare la salute e il benessere fisico, emozionale, mentale e spirituale. Non abbiate remore a farvi aiutare dalla Madre Terra, è qui per fornirci il suo aiuto così come noi abbiamo il dovere di aiutare Lei. Facciamo parte di Lei, siamo i suoi figli e dobbiamo ricostruire un rapporto con nostra Madre al fine di poterci radicare in Lei, guarire le nostre ferite emotive, lasciare andare tutte le paure, tutte le ansie e le preoccupazioni per arrivare ad una guarigione completa su ogni piano dell'esistenza: fisico, emotivo, mentale e spirituale. Gli oli essenziali possono aiutarci a farlo. Avviciniamoci ad essi con umiltà e rispetto, tenendo il cuore aperto, al resto ci penseranno loro. 

 



 

 




 



 






 


 

 

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