Mimulus: il fiore del coraggio
Oggi vi parlo di Mimulus, il fiore del coraggio, che il Dott. Edward Bach ha inserito nel primo gruppo di rimedi,vale a dire "Quelli contro la paura".
Mimulus appartiene alla famiglia delle Scrofulariacee, una famiglia di piante prevalentemente erbacee, poco arbustive e con rari alberi, che vive nelle zone temperate. Le piante di questa famiglia si caratterizzano per i fiori dai colori sgargianti. Sono piante che amano i suoli umidi e i luoghi luminosi, alcune specie abitano anche paludi o stagni, è possibile incontrarne altre in alta montagna. Hanno per lo più fiori tubolari a simmetria bilaterale, poco odorosi, variopinti e dalle forme più varie. Tra le sostanze bioattive che la famiglia produce vi sono: saponine, amari e glucosidi tossici, come quelli della digitale, che agiscono soprattutto sul cuore.
Mimulus guttatus è originario dell'ovest degli Stati Uniti ed è arrivato in Europa il secolo scorso. E' una delicata pianta erbacea infestante che si è diffusa velocemente nelle regioni umide del Nord Europa. In Italia si trova in alcune zone del Nord, lungo i torrenti alpini. Ha il suo habitat ideale lungo le sponde dei torrenti, dei ruscelli, dei fiumi, degli stagni e dei corsi d'acqua in genere. Una volta si trovava in abbondanza in Gran Bretagna, oggi però è molto più raro incontrarla in quanto non tollera l'inquinamento chimico dei deflussi agricoli delle fattorie e i detergenti domestici. E' una pianta che ha bisogno di acqua limpida.
Mimulus raggiunge di norma un’altezza tra i 30 e i 40 cm; le foglie hanno piccoli dentini sul bordo e crescono l’una di fronte all'altra. Questo fiore ha un colore giallo radiante, ravvivato da piccole macchie arancio-rossastre. La fioritura va da maggio a settembre. I fiori sono morbidissimi ed, essendo abbastanza grandi, rendono la pianta visibile lungo gli argini incolti dove cresce insieme ad altre piante. Hanno un calice a forma di campanella da cui fuoriesce a tubo la corolla che si apre in cinque petali giallo brillante, suddivisi in un labbro superiore bipartito e un labbro inferiore tripartito, con minuscole macchie arancio-rossastre. Sono presenti quattro stami e un pistillo.
E' un fiore che cresce in bilico sulla corrente d'acqua, il che dà l'impressione che la pianticella sia sempre sul punto di essere sradicata e trascinata via per effetto del flusso d'acqua che costantemente la bagna. Anche se trasmette la sensazione di poter essere sradicata, Mimulus ha radici che, pur essendo poco sviluppate, sono ben fissate nel terreno, permettendo in tal modo alla pianta di rimanere ben ancorata. Esse affondano in parte nella ghiaia del letto d'acqua e sono in parte striscianti e sommerse.
Il Mimolo giallo vive, dunque, sospeso sull'argine, sottoposto agli schizzi dell'acqua. Da questa sua caratteristica ne emerge un'immagine di precarietà, ma anche di tenacia nel resistere ai pericoli della corrente. Il fiume, il ruscello, così come qualsiasi corso d'acqua, in chiave simbolica, rappresentano il flusso della vita, con i suoi rischi e le sue opportunità. Così come la pianta ha imparato ad affrontare il rischio e non conosce la paura di essere trascinata via, così l'essenza floreale che si ricava da essa aiuta colui che si trova in uno stato Mimulus disarmonico a non avere paura e ad affrontare le sfide della vita con coraggio.
Anche il colore giallo intenso dei suoi fiori rimanda al sole e al potere della luce di dissipare le paure.
La pianta ha una notevole vitalità e capacità riproduttiva. La perpetuazione della specie è affidata alla corrente d'acqua: i frutti, color beige, contengono migliaia di piccolissimi semi reticolati che cadono nell'acqua e vengono trasportati via, fino a quando alcuni di essi trovano un luogo idoneo lungo le sponde e tra i sassi, riuscendo a penetrare nel terreno e a germinare, dando origine a nuove piante. Da un punto di vista simbolico, possiamo interpretare tale fenomeno come la nascita di nuove possibilità, nonostante i pericoli e i rischi che si incontrano nel corso della vita.
Mimulus è un fiore fragile, che si è dovuto adattare completamente all'ambiente aereo. La sfida più grande per questo fiore è stata quella di imparare a respirare stando completamente fuori dall'acqua. Proprio per questo motivo, esso incarna il sentito emozionale di quel preciso stadio evolutivo in cui è avvenuto il passaggio dall'acqua alla terraferma. In questa fase evolutiva, pertanto, il boccone aria ha assunto una rilevanza fondamentale.
Ogni momento cruciale nel corso dell'evoluzione deve fare i conti con la paura, che rappresenta una normale reazione di adattamento a nuove condizioni. Mimulus rappresenta un timido essere vegetale, esempio vivente di coraggio e adattabilità.
Questo rimedio è efficace in presenza di qualsiasi paura ben definita, ovvero la paura delle cose quotidiane come: la morte, la malattia, il dolore, gli incidenti, la povertà, il buio, la solitudine, la paura di prendere un aereo, la paura di parlare in pubblico, la paura che scaturisce dal senso di soggezione riguardo a persone o ambienti, le fobie ben conosciute (come ad esempio la claustrofobia), la difficoltà ad affrontare la malattia, la difficoltà ad affrontare gli esami o le interrogazioni, e così via.
La paura di tipo Mimulus è sempre una paura nota, a cui è possibile dare un nome.
Edward Bach di questo fiore ha detto: "Per le paure causate delle cose del mondo: malattie, dolore, incidenti, povertà, buio, solitudine, fortuna avversa, paure legate alla vita quotidiana. Queste persone sopportano i propri timori silenziosamente e in segreto, non ne parlano volentieri con gli altri".
Mimulus è adatto a tutti coloro che provano queste paure e che spesso hanno paura degli altri, finendo per cadere in soggezione di personalità forti. E' adatto per coloro che sono timidi, nervosi ed introversi, che si sentono a disagio con chi non conoscono e tendono a balbettare o ad arrossire facilmente in presenza di estranei. E' indicato per coloro che arrossiscono anche in situazioni tranquille, come ad esempio in occasione del primo appuntamento amoroso. Il soggetto Mimulus non parla volentieri delle sue paure e può innervosirsi di fronte ad avvenimenti sgradevoli o a situazioni che teme. La sua paura può essere definita endodermica, interna, vissuta in solitudine, una paura che non emerge in superficie. L'individuo che sperimenta questo senso di paura, infatti, se ne vergogna, evita di parlarne con gli altri e cerca di nasconderla anche a se stesso.
Le persone che appartengono al tipo Mimulus non amano gli eventi sociali perché si sentono troppo impacciati e intimoriti dall'esuberanza degli altri. Quando un soggetto si trova nello stato Mimulus disarmonico, può reagire con particolare violenza all'ambiente che lo circonda: per lui è una questione di pura sopravvivenza, proprio per tale motivo tende a ricercare ambienti protetti dove rifugiarsi.
Questo rimedio floreale aiuta i timidi e i ritrosi ad avere più coraggio, a superare il nervosismo e ad affrontare le proprie paure, facendole apparire ai loro occhi meno insormontabili.
Mimulus si occupa di tutte le paure primordiali legate alle necessità di base quali: potersi nutrire, respirare, muoversi e così via.
La paura di non poter avere tutti gli elementi che permettono di soddisfare le necessità legate alla sopravvivenza, o di poterli perdere da un momento all'altro, è in grado di attivare il sistema di allarme interiore che ognuno di noi ha.
Mimulus rappresenta la parte di noi che non riesce o che, per qualche motivo, non può esprimere l'incanto e l'amore verso la vita, che non ha il coraggio di osare, rimanendo bloccato nelle sue molteplici paure. E' un timore che porta a ritirarsi, è la paura di confrontarsi con un mondo che viene percepito come minaccioso.
Il soggetto Mimulus disarmonico è nervoso, ipersensibile, ha bisogno di sentirsi continuamente protetto, è incapace di affrontare le situazioni, ha difficoltà a stare in mezzo a tante persone, è una persona pacifica che rifugge qualsiasi discussione, ha una paura concreta che lo spinge a nascondersi, si spaventa facilmente e, piuttosto che rischiare, preferisce rinchiudersi nel suo guscio lasciando fuori il resto del mondo. In realtà, pur non amando stare in mezzo a tante persone, ama la compagnia in quanto teme di rimanere da solo. In mezzo a tante persone, però, diventa nervoso e la presenza degli altri lo rende esausto. Per questo motivo, ha bisogno di momenti di solitudine per recuperare le energie. Vive in uno stato di continua contraddizione. Se riesce a fidarsi, si lancia con gioia nella vita, ma, se non trova le condizioni per esprimersi, si ritira dal mondo rinunciando a vivere la vita con allegria e precipitando in uno stato di profonda malinconia.
Tali personalità hanno bisogno di essere accompagnate ad esplorare il mondo per poter sperimentare la bellezza della vita, trovando il coraggio di vivere in prima persona le proprie piccole avventure e acquisendo quella fiducia imprescindibile che consente ad ogni essere umano di vivere la vita in flusso.
La persona Mimulus è prudente all'eccesso, teme qualsiasi cosa, è apprensivo e teme le piccole difficoltà della vita. Ha molta paura del dolore, verso cui spesso è ipersensibile e ha una bassa soglia di tolleranza.
Quando le paure non vengono manifestate, tendono a cristallizzarsi nella parte più profonda dell'individuo, fino al punto di diventare delle vere e proprie fobie verso ciò che appartiene al mondo. Tale atteggiamento finisce per manifestarsi nell'ansia fobica.
La persona che ha bisogno del rimedio floreale Mimulus è fragile e delicata sia dal punto di vista fisico che psichico. A livello fisico lo stato Mimulus negativo viene ad evidenziarsi tramite un’elevata sensibilità corporea: l'individuo tende ad arrossire facilmente, ha un’eccessiva sudorazione e ha la tendenza a balbettare quando si sente a disagio. Inoltre possono manifestarsi allergie, disturbi all'intestino e alla vescica. I fisici esili sono soggetti a crampi che colpiscono in particolare gli arti inferiori. In alcuni casi, soprattutto negli adolescenti, lo stato Mimulus negativo può sfociare in malattie come la bulimia o l’anoressia, malattie che non devono essere sottovalutate per le conseguenze a cui possono portare. Da un punto di vista psichico, il soggetto Mimulus desidera rinchiudersi in un ambiente ovattato e protetto, soffre in presenza di troppe persone, è fobico ed è tormentato da mille paure che possono assumere diverse forme.
Mimulus, proprio perché teme le cose del mondo, non riesce ad affrontare le situazioni che la vita gli pone davanti, preferisce ritirarsi o fuggire. Poiché preferisce non affrontare le situazioni di cui ha paura, tende a rimandare le scelte e le decisioni. Proprio per le sue paure, spesso perde l'opportunità di portare nel mondo i suoi sogni, finendo nel tempo per spegnersi, rinunciando a quella spinta che gli permetterebbe di osare e agire nel mondo con la stessa immediatezza con la quale invece si ritira.
L'atteggiamento Mimulus disarmonico si riscontra spesso nei bambini, sia come personalità sia come stato d'animo passeggero. Il bambino Mimulus ha bisogno di genitori e insegnanti aperti e capaci di sostenerlo e guidarlo alla scoperta del mondo, che sappiano farlo sentire compreso e protetto in ogni circostanza, accompagnandolo nel suo percorso di crescita. Questo rimedio floreale può essere utile, inoltre, nei primi giorni di scuola per aiutare il bambino a superare il momento di passaggio da un contesto protetto e familiare ad un mondo per lui nuovo e quindi temibile.
Lo stesso discorso vale per l'adulto Mimulus, anch'esso necessita di partner affidabili, comprensivi e stimolanti.
Mimulus lavora indirettamente sui reni, quindi potrebbe essere indicato anche in presenza di enuresi notturna (soprattutto dei bambini), in caso di disturbi alla vescica e sudorazione eccessiva.
Mimulus è dunque il fiore del coraggio e della capacità di osare.
Nello stato d'animo in equilibrio, Mimulus è un individuo coraggioso, ha una grande forza interiore, accetta le esperienze di vita con serenità, è in grado di cogliere le occasioni che la vita gli pone davanti, e, anche se ha delle paure, le affronta e le supera.
Vediamo ora quali sono i conflitti sottesi alle paure di Mimulus.
Mimulus ci parla del conflitto relativo alla paura di non riuscire ad ottenere tutto ciò che garantisca la propria sopravvivenza. E' il conflitto relativo alla paura di non riuscire ad ottenere il boccone vitale, in particolare il boccone d'aria.
E' il conflitto evolutivo che accompagna il passaggio dall'acqua alla terraferma da parte degli esseri viventi. In questa fase è necessario perfezionare la piena acquisizione del boccone d'aria.
Le parti dell'organismo umano interessate da tale conflitto sono: 1)bronchioli e alveoli polmonari, 2)parenchima ghiandolare del fegato e 3)midollare del surrene.
1) Il conflitto relativo agli alveoli polmonari è la paura viscerale di morire per mancanza d'aria, di non riuscire più a respirare, di morire soffocati.
L'adenocarcinoma, vale a dire l'aumento del tessuto alveolare, viene costruito dai polmoni per aiutarci a respirare meglio, per aumentare la nostra capacità respiratoria, che è venuta meno durante un trauma nel quale abbiamo avuto paura di morire. Se la paura riguarda noi, avremo una serie di macchie biancastre; se invece la paura riguarda un'altra persona, la macchia sarà una sola.
La demolizione delle cellule prodotte comincerà a conflitto risolto, tramite tubercolosi polmonare, procurando problemi sia a livello sintomatico, se il conflitto è durato a lungo, sia a livello emotivo in quanto la diagnosi infausta di tumore al polmone normalmente genera ulteriore paura. In questi casi è utile associare a Mimulus il rimedio Rock Rose, il quale è indicato in caso di attacchi di paura acuta in conseguenza dei quali si hanno delle vere e proprie crisi di panico accompagnate anche da reazioni fisiche incontrollabili (quali ad esempio tremore, sudorazione, tachicardia etc).
Quando il processo sarà concluso, rimarranno delle caverne che miglioreranno la ventilazione del polmone rispetto a quando si era in presenza del tumore. L'enfisema polmonare è lo stato residuo di queste caverne.
2) Il conflitto che riguarda il parenchima ghiandolare del fegato è legato a problemi finanziari, alla paura di morire di fame, di non avere l'essenziale per la sopravvivenza: in pratica non avere più un lavoro, il cibo, una casa etc.
Il fegato è una ghiandola annessa al tubo digerente, preposta a diverse funzioni metaboliche: facilita la produzione di importanti proteine e concorre, con la produzione della bile, alla digestione chimica degli alimenti.
Il fegato è quindi legato all'energia necessaria al sostentamento.
Le cellule tumorali epatiche sono la risposta sensata al fine di permettere di metabolizzare al meglio il poco cibo che si ha a disposizione. Quando il conflitto è attivo, si manifestano all'interno del parenchima epatico e sulla superficie dei noduli bianco-grigiastri, i quali, a conflitto concluso, vengono successivamente ridotti da funghi e micobatteri se presenti, altrimenti incistati. Se invece il processo stenterà a concludersi, dando luogo a delle recidive, si presenterà il quadro della cirrosi.
3) Il conflitto che interessa le ghiandole surrenali è legato ad uno stato continuo di stress in cui si trova l'individuo.
Le ghiandole surrenali sono ghiandole endocrine localizzate al di sopra di ciascun rene. Il midollo surrenale è la parte collocata al centro della ghiandola, circondata dalla corteccia surrenale. La proliferazione cellulare a suo carico è la risposta sensata allo stato di stress in cui si trova il soggetto. Le cellule midollari producono adrenalina e noradrenalina, molecole altamente energetiche che vengono secrete nei momenti in cui c'è bisogno di prontezza e di azione immediata da parte dell'organismo, vale a dire in caso di attacco o fuga.
L’adrenalina è l’ormone dello stato d’emergenza, esso pone l’organismo nelle condizioni ottimali per permettergli di affrontare lo sforzo, la lotta o la fuga. Gli stimoli che ne determinano l’aumento sono rappresentati da stress di ogni tipo.
E' possibile che si manifestino anche conflitti a carico dell'intestino tenue. Tali conflitti normalmente sono di competenza di Willow e di Water Violet ma, se il soggetto non riesce ad assimilare il cibo, può arrivare a provare una viscerale paura di morire di fame, in tal caso è necessario prendere anche Mimulus.
Rientrano nel raggio di azione di Mimulus anche le fobie. Il superamento di questo tipo di conflitto rende coraggiosi e capaci di affrontare le difficoltà legate alle più basilari esigenze di sopravvivenza, sperimentando sensazioni quali la sicurezza, la protezione e la fiducia nella realtà quotidiana. La persona, dopo aver superato tale conflitto, sperimenta la sensazione di aver trovato il proprio posto nel mondo, trae piacere dall'esistenza stessa e vive la vita come una meravigliosa avventura.
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