L'ansia è un'emozione caratterizzata da sensazioni di tensione, minaccia, paura e preoccupazione, spesso accompagnate anche da cambiamenti a livello fisiologico. E' una reazione emotiva, non ad un pericolo reale ed immediato, ma ad una minaccia futura percepita. Chi ne soffre vive nella dolorosa attesa di un pericolo impreciso e imprevedibile.
Purtroppo è uno stato emotivo molto diffuso e di comune riscontro in vari momenti e in diverse situazioni della vita umana. I disturbi legati a questo stato d'animo sono in continua crescita, al punto che è quasi impossibile trovare qualcuno che non si senta, almeno in parte, ansioso o stressato.
Per capire che cos'è l'ansia, non bisogna considerarla come una malattia, ma come uno stato emotivo che viene associato ad una sensazione di allerta e di paura nei confronti di tutto ciò che c'è di sconosciuto all'esterno. Di solito, è una reazione esagerata rispetto alla realtà.
Si presenta come una condizione emotiva lieve quando è associata ad un evento transitorio, quale può essere un esame, un cambiamento improvviso nel lavoro o un particolare periodo lavorativo, un viaggio o una partenza. Diventa invece un disturbo cronico quando l'individuo è affetto dall'ansia in ogni aspetto della sua vita e in qualunque momento. Un ansioso cronico si sveglia al mattino con una sensazione spiacevole di apprensione e si preoccupa per quello che lo aspetta. Prova una paura irrazionale al pensiero di affrontare quello che potrebbe accadere durante la giornata. La causa dell'ansia cronica va ricercata all'interno dell'individuo che ne soffre: è il sintomo di uno scollegamento della persona dai propri bisogni e dai propri desideri e rappresenta la conseguenza di un divario incolmabile tra ciò che la persona è e ciò che vuole essere.
Lo stato d'ansia peggiora, in molti casi, quando la persona è costretta, da circostanze indipendenti dalla sua volontà, ad uscire per forza dalla sua comfort zone e, di conseguenza, ad abbandonare le proprie certezze, nonché quando si verificano eventi traumatici improvvisi, come abbandoni, perdite o lutti.
In alcuni casi, in determinati contesti e in presenza di determinate situazioni, lo stato d'ansia può coinvolgere non solo un singolo individuo ma un gruppo di persone, più o meno esteso, fino a raggiungere la cosiddetta isteria collettiva.
Chi soffre di ansia generalizzata sperimenta un costante stato d'ansia e attesa apprensiva di eventi negativi o catastrofici di qualsiasi genere e natura. E' pervasa, da quando si sveglia fino a quando va a dormire, da pensieri pessimistici e negativi che non fanno altro che alimentare lo stato d'ansia. La persona non trova pace, è rinchiusa in un vortice di pensieri angosciosi e ripetitivi, che non le danno tregua, ma la punzecchiano continuamente, tenendola anche sveglia di notte. Se non viene curato e seguito, questo disturbo cronico, alla lunga, può portare anche alla depressione.
A livello energetico, gli attacchi d'ansia ci parlano di un primo chakra, il chakra radice, in squilibrio. Il chakra radice riguarda le aeree della sicurezza, della sopravvivenza, l'esistenza materiale e finanziaria, nonché il sentirsi al sicuro. Quando questo centro energetico è in equilibrio ci sentiamo connessi al nostro corpo fisico e al sicuro, abbiamo fiducia in noi stessi e stiamo saldamente in piedi sulle nostre gambe, siamo radicati alla Madre Terra e ci sentiamo sostenuti e protetti da Essa. A questo livello, la coscienza afferma Io esisto. Quando, invece, il primo chakra non è in equilibrio, abbiamo paura, siamo insicuri, proviamo ansia e, a volte, siamo colti da attacchi di panico.
Quando sperimentiamo stati di ansia, anche il chakra del cuore e il chakra del plesso solare vengono coinvolti, in quanto gli effetti fisici, legati a questa condizione emotiva, si manifestano perlopiù a livello degli organi controllati da questi due centri energetici.
Per poter superare l'ansia, così come ogni paura che proviamo, è fondamentale radicarsi a Madre Terra. Solo quando siamo radicati ci sentiamo protetti e al sicuro.
A livello fisico, nei momenti di forte ansia, il corpo risponde attraverso una sensazione di stomaco chiuso, nodo alla gola, tachicardia, sudorazione eccessiva, mancanza di respiro o difficoltà a respirare in modo regolare. La pancia è il nostro "secondo cervello": quando la persona è sotto pressione, lo stomaco si contrae, la digestione rallenta e si avverte una tensione generalizzata all'apparato digerente. Spesso subentra una sensazione di nausea che porta la persona ad avere ulteriore ansia per la paura di vomitare. Il nodo alla gola si presenta rendendo difficile deglutire, a volte anche doloroso. La tachicardia comporta un aumento della frequenza del battito cardiaco, generalmente la sensazione che si avverte è quella del cuore accelerato o del cuore in gola. Nei periodi di ansia elevata, può manifestarsi anche un dolore toracico, questo accade perché, durante un attacco di ansia, il corpo secerne l'adrenalina, che causa un aumento del battito cardiaco e una risposta più veloce da parte del corpo. In pratica, il corpo, che è una macchina perfetta, prepara meglio la persona ad affrontare una situazione difficile o di pericolo. Durante una crisi d'ansia, la respirazione toracica predomina su quella addominale: questo però comporta un affaticamento dei muscoli intercostali, che produce spasmi e dolori, facendo provare alla persona una sensazione di apnea, come se gli mancasse il respiro.
Per riuscire a sconfiggere l'ansia in modo definitivo, occorre prima di tutto comprendere che cosa scatta, sul piano emozionale e sul piano mentale, nella persona che è preda di questa condizione emotiva.
Di fronte ad una difficoltà o ad una situazione che crea disagio, in tutti gli individui si instaura un senso di allerta o di pericolo, una sorta di campanello che ci avvisa quando dobbiamo fare attenzione a ciò che succede all'esterno. In caso di crisi d'ansia, questo senso di allerta e di pericolo è esagerato e spesso ingiustificato.
L'ansia, sul piano emozionale, ha come effetto quello di bloccare la capacità di vivere nel presente. La persona ansiosa vive in uno stato di continua preoccupazione, fa continuamente riferimento al passato, a quello che ha imparato o vissuto o che altri hanno vissuto. Solitamente, si tratta di una persona che ha un'immaginazione molto fertile, troppo impegnata ad immaginare cose che non è neppure probabile che accadano. E' continuamente in attesa dei segni che dimostreranno che aveva ragione a preoccuparsi.
A livello mentale, la persona ansiosa prova un senso di vuoto interiore: è come se tutta l'energia vitale presente nel suo corpo venisse risucchiata via per lasciare posto ad una sensazione di profonda apatia. Questa sensazione di vuoto interiore provoca tristezza, paura, a volte anche terrore, e in alcuni casi può portare anche alla depressione.
Affinché possa uscire dallo stato d'ansia, la persona ansiosa deve prendere coscienza, a livello mentale, del fatto che, quando si manifesta una crisi d'ansia, in realtà è la sua immaginazione a prendere il sopravvento, la quale le impedisce di godersi il presente. Chi soffre d'ansia deve imparare a mollare la presa davanti all'ignoto, fidandosi di più della sua intuizione, che è sempre in grado di guidarla nella direzione giusta.
Spesso anche i bambini sono colpiti da stati d'ansia dovuti ad esperienze di forte paura e preoccupazione che accadano cose brutte. Nei bambini l'ansia si manifesta con sintomi quali: il mal di pancia, il vomito, la riduzione della capacità di attenzione, la distrazione e la svogliatezza. Essi manifestano ansia solitamente riguardo impegni scolastici, prestazioni sportive o in presenza di conflitti all'interno della famiglia. Quando il bambino si sente schiacciato da un eccessivo stato d'ansia, può venire compromessa la sua capacità di fare amicizia, il suo rendimento scolastico, nonché il suo equilibrio familiare.
In questo post, vi voglio parlare di uno strumento che Madre Natura ci offre per sconfiggere l'ansia: gli oli essenziali.
Come sempre, in caso di ansia cronica, quando i disturbi diventano debilitanti, continui e invalidanti, tanto da impedire alla persona di svolgere le sue normali attività quotidiane, è necessario rivolgersi al proprio medico curante o ad uno specialista, per valutare la migliore terapia da intraprendere.
Nel caso in cui stiate seguendo una cura farmacologica o omeopatica, prima di utilizzare gli oli essenziali, è importante consultare il proprio medico, onde evitare eventuali interazioni o controindicazioni.
L'Aromaterapia è un metodo curativo che usa gli oli essenziali estratti dai vegetali: tramite l'energia sottile delle piante, essa lavora sugli stati d'animo e sullo sviluppo del potenziale umano. Queste essenze profumate possono stimolare i sistemi di difesa naturali dell'organismo, rilassare, lenire il dolore, aiutare in caso di insonnia, affaticamento o mal di testa, contribuire al buon funzionamento degli organi e procurare benessere psico-fisico. Gli oli essenziali hanno anche proprietà antisettiche che aiutano a contrastare batteri, virus, funghi e parassiti.
Queste essenze sono molto utili anche per pulire gli spazi chiusi, in quanto risanano l'atmosfera; nonché per combattere gli effetti dello stress e dell'ansia.
E' importante capire come agiscono gli oli essenziali.
Le proprietà degli oli essenziali non sono solo legate al contenuto di principi attivi: gli oli essenziali possiedono anche una forza che va al di là delle loro caratteristiche chimiche, ovvero una forza che le trascende per andare a pescare nel campo delle energie più sottili, ossia quelle energie legate al mondo dei simboli, delle immagini, alla forza evocativa dei profumi, in grado di risvegliare memorie, emozioni, funzioni cerebrali e di attivare nuovi comportamenti e nuove forme di pensiero che producono un effetto anche a livello organico.
Gli oli essenziali agiscono sul sistema nervoso centrale, che raggiungono tramite l'odorato o attraverso la pelle e le mucose o anche per via interna. I loro impulsi infinitesimali agiscono sull'umore e stimolano e aiutano gli organi che hanno bisogno del loro sostegno.
E' fondamentale ricordare che, poiché sono molto concentrati, anche se l'Aromaterapia rientra nella famiglia delle "medicine" dolci, è necessario rispettare scrupolosamente le dosi indicate per non rischiare intossicazioni.
Gli oli essenziali rappresentano sicuramente un efficace strumento terapeutico di cui non va però sottovalutata la portata, soprattutto per quanto concerne possibili controindicazioni ed effetti collaterali.
Mentre l'utilizzo per via esterna è relativamente semplice, un utilizzo per via interna, soprattutto quando si tratta di trattare delle patologie, non può prescindere da uno studio serio e dettagliato delle caratteristiche dei singoli oli, anche dal punto di vista biochimico.
Vediamo ora quali sono gli oli essenziali che possiamo utilizzare per combattere l'ansia.
NEROLI
Un olio essenziale utile contro l'ansia è il Neroli. Tale essenza è indicata in caso di ansia, tensione nervosa, agitazione, depressione, insonnia (anche nei bambini), shock emotivi, paure, stress che si somatizza in particolare a carico dell'apparato cardiocircolatorio con tachicardia, palpitazioni, ipertensione e spasmi vascolari, e a carico dell'apparato digerente con crampi addominali, coliche addominali, spasmi, cattiva digestione, meteorismo e diarrea. E' tonificante in caso di apatia e depressione.
Il Neroli ha come sfera d'azione principale il sistema nervoso: è uno dei migliori oli essenziali per calmare e stabilizzare la mente e il cuore; esso esercita una meravigliosa azione equilibrante, rigenerante, armonizzante e calmante. E' un regolarizzatore del sistema nervoso e aiuta a rilasciare le tensioni emotive e mentali.
Quest'essenza è particolarmente indicata in presenza di profondi dolori emozionali che tolgono la gioia e la speranza. Il Neroli sostiene e rafforza, aiutando anche a rilasciare le emozioni represse, come la rabbia e il risentimento.
E' un potente rimedio contro la tristezza dell'anima, la malinconia e la depressione, poiché aiuta a vedere la bellezza che c'è in noi e intorno a noi. Aiuta a riconoscere il bello della vita sia dal punto di vista materiale sia dal punto di vista spirituale; elimina il senso di insoddisfazione e frustrazione; dona forza, luce e splendore.
E' un'essenza che favorisce il sonno ristoratore: è adatto soprattutto per quelle persone che rimuginano continuamente, perdendo ore di sonno, e per chi soffre frequentemente di incubi.
E' un ottimo olio essenziale anche per il chakra del cuore, poiché agisce per guarire le ferite del cuore. Aiuta ad aumentare l'amore per se stessi e, di conseguenza, anche l'amore per gli altri. Calma il cuore, riduce lo stress e l'ansia legata a relazioni affettive difficili.
E' un olio adatto anche ai bambini e alle persone ipersensibili che si agitano e si stressano facilmente, fino a diventare emotivamente esauste e depresse.
L'olio essenziale di Neroli, nota aromatica di cuore, ha un profumo delicato, fiorito che evoca sensazioni di dolce purezza, di tranquillità e di benessere profondo. Trasmette pace, leggerezza e gioia.
E' sconsigliato in gravidanza, durante l'allattamento e nei bambini al di sotto dei tre anni. Può avere effetti fotosensibilizzanti sulla pelle, non bisogna quindi esporsi al sole o alle lampade solari per almeno 12-24 ore dopo il suo utilizzo sulla pelle. Non va utilizzato a diretto contatto con la pelle, le mucose, su ferite e tagli. Si consiglia, quindi, di diluirlo sempre in olio vegetale (olio di mandorla, olio di jojoba, etc). Poiché è infiammabile, va tenuto fuori dalla portata dei bambini.
LAVANDA VERA
E' indicato in caso di nervosismo, depressione, stress, ansia, agitazione, disturbi del sonno, cefalea, spasmi, tendenza all'aumento della pressione sanguigna e nausea.
A livello sottile, la Lavanda vera è calmante e rasserenante, riequilibrante e stabilizzante. La sua tendenza è quella di dominare e di calmare l'eccesso di emotività. Essa tonifica i nervi, calma e favorisce il sonno, ma allo stesso tempo combatte la debolezza ed è vivificante. Svolge quindi un effetto riequilibrante ed è indicata sia in situazioni in cui prevalgono ansia e nervosismo, sia in momenti di malinconia, depressione, apatia e tristezza. E' un sedativo del sistema nervoso centrale ed è un antidepressivo contro ansia, agitazione, inquietudine, rabbia, malinconia e pessimismo.
Proprio perché è una pianta mercuriana, è indicata per il trattamento di tutti quegli squilibri che sono determinati da stress e che si manifestano con insonnia, cefalea, innalzamento della pressione arteriosa, palpitazioni e spasmi digestivi.
Un bagno aromatico alla Lavanda, di sera, al termine della giornata, aiuta a lasciare andare tutte le stimolazioni ricevute nel corso della giornata e aiuta a riarmonizzarsi, ritrovando la pace della mente e il contatto con se stessi.
Con il suo profumo dolce, la Lavanda vera, nota di cuore, ci porta a ritrovare l'armonia e la pace interiore, ci aiuta ad affidarci alla vita con umiltà, fiducia e abbandono totale.
Agisce molto bene sul chakra del cuore, portando armonia, stabilità ed equilibrio e creando intorno alla persona un'aura luminosa di luce e positività. Qualche goccia sul cuore dona una grande sensazione di pace.
E' un'essenza molto utile anche per i bambini, anche per i più piccoli, in quanto li aiuta ad addormentarsi e a calmarsi, se sono agitati.
E' un olio non irritante e non sensibilizzante. Per il suo utilizzo in gravidanza o per via orale, si consiglia di consultare prima uno specialista. E' possibile utilizzarlo anche puro sulla pelle. Non va invece utilizzato a diretto contatto con le mucose, su ferite o tagli. Poiché è infiammabile, va tenuto fuori dalla portata dei bambini.
MELISSA
Un altro olio essenziale che vi consiglio in caso di ansia è quello di Melissa. La Melissa è indicata in caso di digestione difficile, spasmi digestivi, nausea, colon spastico, flatulenza,, ansia, depressione, insonnia, instabilità emotiva, palpitazioni, stress, cefalea e tendenza all'aumento della pressione arteriosa.
L'olio essenziale di Melissa esercita sul sistema nervoso un'azione rilassante e nel contempo tonica e rafforzante; calma la tensione nervosa e l'ansia e agisce sulle somatizzazioni (spasmi digestivi, palpitazioni, cefalea, vertigini e tendenza all'aumento della pressione sanguigna).
E' utile nel trattamento degli stati depressivi, in particolare quando sono conseguenti a traumi emotivi, a problemi amorosi o alla perdita di persone care. E' particolarmente indicata per le persone ipersensibili, che faticano a reggere le pressioni e le difficoltà esterne, che tendono a dipendere affettivamente dagli altri e hanno paura di essere abbandonate, per cui vivono costantemente in uno stato di ansia e di timore.
Quest'essenza calma le emozioni eccessive, dà un senso di protezione e aiuta a rinforzare la personalità e ad affrontare i problemi affettivi legati ad un eccesso di emotività e di apprensione.
Grazie alle energie solari da cui è permeata, la Melissa tonifica il cuore, che rappresenta il centro vitale dell'individuo e la sede delle emozioni. E' pertanto indicata per i disturbi cardiaci di origine nervosa.
E' indicata, in particolare, per attenuare gli effetti logoranti dello stress a livello fisico e mentale, favorendo l'equilibrio interiore.
Nota di cuore, l'olio essenziale di Melissa ha un profumo fresco, citrato, leggermente erbaceo.
Non deve essere applicato su pelli sensibili e irritate. Non va, inoltre, utilizzato in soggetti con malattie della tiroide (ipotiroidismo). Non va utilizzato in gravidanza, durante l'allattamento e in bambini al di sotto dei sei anni. Deve essere sempre diluito in olio vegetale. Non va quindi utilizzato a diretto contatto con la pelle, le mucose, su ferite e tagli. Poiché è infiammabile, va tenuto fuori dalla portata dei bambini.
CAMOMILLA ROMANA
Un altro olio che vi consiglio in caso di ansia è quello di Camomilla romana. E' una delle essenze che lavora meglio sulle problematiche psico-somatiche. E' un grande riequilibrante e armonizzante.
La Camomilla scioglie le tensioni, combatte l'ansia e il nervosismo e bilancia le emozioni. Purifica in profondità, cicatrizza le ferite interiori, scioglie i blocchi emotivi e i disturbi fisici legati allo stomaco, al fegato e alla milza. In particolare, aiuta a "digerire" le emozioni legate all'ansia e alla paura.
Quest'essenza agisce sulla sfera psichica e sul sistema neurovegetativo, ossia quella parte del sistema nervoso che presiede al controllo delle funzioni viscerali e che è fortemente influenzato dagli aspetti emotivi. Diffuso nell'ambiente o utilizzato per bagni e massaggi, è molto utile in caso di insonnia, nervosismo, per superare momenti di ansia, di scoraggiamento o cattivo umore. Aiuta a raggiungere la stabilità emozionale, a superare shock nervosi e a liberarsi delle scorie emotive del passato.
Contrasta l'irrequietezza donando un dolce senso di equilibrio e protezione. Esercita un'azione antidepressiva e aiuta a rilasciare le tensioni somatizzate a livello del plesso solare, ovvero il "cuore nervoso" degli organi addominali, che a livello energetico è collegato con la volontà, con il potere personale, con la spinta all'autoaffermazione e al riconoscimento sociale. Quando ci si identifica troppo con i desideri relativi a questi aspetti, si può diventare tesi, irritabili, ipercontrollati o frustrati, si crea così una situazione di ristagno energetico, che si può manifestare a livello fisico con problematiche quali disturbi digestivi, gastrite, tensione addominale etc. L'olio essenziale di Camomilla scioglie la tensione eccessiva legata a questi desideri e, di conseguenza, si attenuano anche la frustrazione, il risentimento e la depressione, che spesso li accompagnano.
Nota aromatica di cuore, l'olio essenziale di Camomilla ha un profumo dolce, morbido, gentile e caldo. Il suo aroma intenso penetra in profondità donando una sensazione di positività, calore e abbraccio, aiuta a non fissarsi rigidamente alle proprie aspettative e dona una piacevole sensazione di equilibrio interiore.
Quest'essenza può essere utilizzata anche per i bambini: con una o due gocce in un po' di olio di mandorle si può massaggiare l'addome dei bambini che soffrono di mal di pancia, soprattutto se di origine emotiva. Diffusa nell'ambiente, nella camera da letto dei bambini, favorisce il sonno e tranquillizza in caso di paure e ansie.
L'olio essenziale di Camomilla è sconsigliato nei primi tre mesi di gravidanza. Può causare ipersensibilità. Può anche essere utilizzato puro sulla pelle. Non va invece utilizzato a diretto contatto con le mucose, su ferite e tagli. Poiché è infiammabile, va tenuto fuori dalla portata dei bambini.
BERGAMOTTO
Un altro olio essenziale che aiuta in caso di ansia è quello di Bergamotto. E' indicato per ansia, stress, depressione, digestione difficile e meteorismo.
L'olio essenziale di Bergamotto è di colore verde e le sue qualità presentano affinità con le caratteristiche di questo colore: infatti è allo stesso tempo tonico e rilassante. Il suo colore incarna il calore e la luce del sole. Il suo profumo produce endorfine e dona una sensazione di grande benessere e positività. Il colore verde suggerisce un'affinità con il chakra del cuore: il Bergamotto infonde gioia, è antidepressivo e lenisce i dolori affettivi. Aiuta chi si trova in uno stato di confusione o di agitazione, rasserenandolo.
Quest'essenza distende la mente e allo stesso tempo acuisce i sensi e aiuta a ritrovare la pace interiore. Dona molta positività e buonumore e stimola la capacità di vivere le emozioni con equilibrio.
La sua nota fiorita, lo rende meravigliosamente armonizzante sul cuore. Incoraggia l'equilibrio interiore e dona la capacità di vincere gli stati mentali distorti. Favorisce le relazioni e l'apertura del quarto centro energetico. E' un'essenza molto utile per chi ha il cuore chiuso a causa del dolore vissuto: sostiene l'anima donando la forza e il coraggio di affrontare e superare le sfide della vita.
A livello mentale, chiarifica in caso di confusione e disorientamento.
Nota aromatica di testa, l'olio essenziale di Bergamotto ha un profumo agrumato fresco, acidulo, con una nota fiorita delicata. Trasmette una sensazione di grande benessere, da un lato la freschezza dell'agrume e dall'altro la dolcezza dei fiori sono un mix equilibrante e armonizzante per la mente e lo spirito.
E' fotosensibilizzante, non bisogna quindi esporsi al sole o alle lampade solari per almeno 12-24 ore dopo il suo utilizzo sulla pelle. E' sconsigliato in gravidanza. Può risultare irritante e sensibilizzante per la pelle, pertanto va sempre diluito in olio vegetale. Non va utilizzato a diretto contatto con la pelle, le mucose, su ferite e tagli. Poiché è infiammabile, va tenuto fuori dalla portata dei bambini.
YLANG YLANG
Un altro olio essenziale che considero utile in caso di ansia è quello di Ylang ylang. E' indicato in caso di depressione, ansia, insonnia, tensione nervosa, tendenza all'ipertensione, tachicardia, palpitazioni e respirazione accelerata.
Quest'essenza esercita uno spiccato effetto a livello del sistema nervoso: il suo profumo soave e penetrante scioglie le tensioni, rilassa, smorza gli stati di irrequietezza e di agitazione, favorisce il sonno, esercita un'azione calmante a livello del cuore in presenza di somatizzazioni dello stress (quali tachicardia, palpitazioni, tendenza all'innalzamento della pressione sanguigna) e a livello del respiro (quando tende ad accelerare e a diventare affannoso in momenti di ansia).
L'Ylang ylang porta la serenità e la gioia di vivere. E' molto indicato per combattere l'ansia e la tristezza interiore.
Per la sua dolcezza fiorita, è un'essenza adatta per il chakra del cuore, poiché sblocca le situazioni di rigidità del cuore. Rappresenta un inno alla gioia e all'apertura dei sentimenti verso se stessi e verso gli altri. Aiuta a dare e a ricevere con equilibrio.
Poiché stimola il sistema nervoso centrale, agisce come antidepressivo.
Qualora si trovi la sua dolcezza eccessiva, l'Ylang ylang può essere mescolato con olio essenziale di Bergamotto o di Melissa, che rendono il suo aroma più fresco e meno pesante.
Nota aromatica di cuore, l'Ylang ylang ha un profumo fiorito ed esotico, caldo, dolce e seducente. Richiama alla memoria sensazioni di piacere, desiderio e positività; ci parla di amore e passione ma anche di armonia.
E' sconsigliato in gravidanza e sui bambini al di sotto dei sei anni. E'importante rispettare sempre i dosaggi, che sono minimi. Può causare irritazioni cutanee, va quindi diluito sempre- Non va utilizzato a diretto contatto con la pelle e le mucose, su ferite e tagli. Va utilizzato solo per via esterna e va usato con moderazione perché l'intensità del profumo può causare cefalea. Poiché è infiammabile, va tenuto fuori dalla portata dei bambini.
CANNELLA
Un altro olio essenziale contro l'ansia è quello di Cannella. E' indicato in caso di depressione, malinconia e quando ci si sente bloccati a causa di paure immotivate.
E' un'essenza caratterizzata dalle energie di fuoco, solari e marziane, è calore allo stato puro, è un'essenza calda e bruciante: è apprezzata dunque per le sue doti stimolanti, tonificanti e riscaldanti sul fisico; per la significativa azione che esercita a livello psicologico e per l'azione di radicamento alla Terra.
La Cannella è un tonico stimolante a livello psico-fisico ed è un antidepressivo naturale. E' un energizzante e stimolante, spinge al cambiamento, favorisce la trasformazione concreta, aiuta a recuperare un'energia di alta frequenza e combatte la tristezza e gli atteggiamenti di chiusura.
Quest'essenza simboleggia il calore, la forza e la vitalità: aumenta la creatività, il desiderio, la voglia di fare, di esprimersi e realizzarsi nella vita. Permette di godersi la vita e di assecondare i propri desideri.
L'aroma caldo, gioioso e avvolgente della Cannella può aiutare apportando calore nei momenti bui della vita, nei momenti di tristezza, di paura e di solitudine. Ha un effetto euforizzante e antidepressivo, combatte l'astenia fisica e mentale, migliora la concentrazione e dissipa la sonnolenza.
Nota aromatica di base, ha un profumo speziato e dolce, intenso e pungente.
L'olio essenziale di Cannella è sconsigliato in gravidanza e nei bambini al di sotto dei sei anni. Poiché è dermotossico, si consiglia di usarlo diluito in olio vegetale (non superare la concentrazione dello 0,2-0,5%). Non va mai utilizzato puro sulla pelle e, prima del suo utilizzo, è importante fare un test di tolleranza sul braccio. Non va utilizzato a diretto contatto con la pelle, le mucose, su ferite e tagli. Si sconsiglia anche l'uso per via interna, in quanto ha una potenziale epatotossicità. Poiché è infiammabile, va tenuto fuori dalla portata dei bambini.
ARANCIO DOLCE
Un ultimo olio essenziale che vi consiglio in caso di ansia è quello di Arancio dolce. E' indicato per combattere l'ansia, lo stress, l'insonnia, i disturbi digestivi, gli spasmi muscolari e viscerali, lo stress e le palpitazioni cardiache.
L'olio essenziale di Arancio dolce richiama le qualità tipicamente solari quali la vitalità, l'espansione, l'azione e la fiducia. Ha un profumo dolce che stimola la produzione di endorfine, donando una sensazione di grande positività e benessere.
E' un'essenza che dona leggerezza, porta gioia, allegria, felicità, energia e vitalità. Elimina le paure, le visioni negative e pessimistiche, riportando colore nei pensieri. E' un potente alleato contro la depressione poiché induce l'autoguarigione, riequilibra gli stati d'animo cupi, rafforza e rassicura. Aiuta a ritrovare la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità creative. Lascia affiorare la spontaneità, risveglia la coscienza e l'immaginazione sopita. E' un grande armonizzante e riequilibrante.
E' utile anche per i bambini che hanno bisogno di ritrovare l'armonia e la serenità.
E' indicato per tranquillizzare in caso di ansia e nervosismo, ed è efficace anche in caso di insonnia. Si possono fare dei bagni rilassanti, dei massaggi o anche semplicemente diffondere l'essenza nell'ambiente.
In quanto frutto solare, segnato dalla luce, esprime l'intelligenza del cuore, rappresentata dal simbolismo del Sole. Un massaggio a livello del cuore e del plesso solare con quest'olio essenziale apporta energia e aiuta ad allontanare la malinconia, calmando la tensione nervosa somatizzata a livello del cuore. Questo massaggio ve lo consiglio soprattutto quando vi sentite tristi e afflitti. Un'altra cosa che vi consiglio di fare è di frizionare, sulla parte interna dei polsi, due gocce di arancio dolce (diluito in olio vegetale) e di strofinare i polsi uno contro l'altro, inspirando profondamente in modo da inalare l'aroma che si sprigiona: in questo modo ritroverete l'allegria e la gioia di vivere. Se invece volete ricaricarvi di energia, potete frizionarlo nella parte centrale del palmo delle mani.
Si può anche diffondere nell'ambiente per donare all'aria un piacevole profumo, che avrà come effetto quello di rendere più serena un'atmosfera carica di tensioni.
L'Arancio dolce lavora anche sui blocchi emozionali, risveglia l'amore e l'affettività, facilitando l'apertura a nuove relazioni.
Nota aromatica di testa, ha un profumo intenso e pieno, ha un sentore dolce agrumato, risulta leggero e carico di energia.Trasmette l'idea di abbondanza, di calore e sensualità.
L'olio essenziale di Arancio dolce è fotosensibilizzante, non bisogna quindi esporsi alla luce solare o alle lampade solari per almeno 12-24 ore dopo il suo utilizzo sulla pelle. E' sconsigliato nei primi tre mesi di gravidanza. Può risultare irritante e sensibilizzante per la pelle, pertanto si consiglia di diluire sempre l'essenza in olio vegetale. L'utilizzo per via orale richiede il consulto di uno specialista. Non va utilizzato a diretto contatto con la pelle, le mucose, su tagli e ferite. Poiché è infiammabile, va tenuto fuori dalla portata dei bambini.
E' un olio facilmente ossidabile e si altera per effetto della luce, del calore e dell'aria. Deve essere conservato in frigorifero.
Tutti, in determinati periodi della nostra vita, abbiamo attraversato momenti di forte stress e ansia. E' normale cadere in preda all'ansia quando accade qualcosa di improvviso che ci destabilizza e ci fa perdere il nostro equilibrio interiore. Non è normale, invece, quando l'ansia diventa una reazione emotiva quotidiana, ovvero quando diventa il modo naturale di reagire a qualsiasi evento che accade o che si immagina possa accadere nella nostra vita.
E' difficile non provare ansia quando si viene destabilizzati da eventi improvvisi, che non ci si aspetta. La Natura ci viene in aiuto con gli oli essenziali che possiamo utilizzare attraverso i diffusori ambientali, annusandoli con l'uso di un fazzoletto, per fare bagni aromatici, nonché massaggi rilassanti.
Negli ultimi due anni e mezzo abbiamo assistito a quella che prima ho definito isteria collettiva, ovvero uno stato d'ansia che ha coinvolto un numero elevato di persone, trascinandole in una sorta di psicosi collettiva. Poiché a livello energetico, siamo tutti collegati, è stato naturale influenzarsi reciprocamente con la paura e l'ansia.
Quello che è importante capire è che, qualunque evento si verifichi all'esterno, noi abbiamo il potere di mantenerci centrati e interiormente in equilibrio. Abbiamo diversi strumenti che possiamo utilizzare per mantenerci in armonia e in una condizione di pace interiore: la meditazione, che ci aiuta a rilassarci e ci aiuta a collegarci alla Fonte divina, facendoci sentire protetti e amati in ogni momento; passeggiare in mezzo alla Natura, la quale ci permette di sentirci radicati e costantemente supportati; nonché la gratitudine e la preghiera che ci permettono di vedere e apprezzare quanta bellezza c'è intorno a noi, quanto siamo fortunati per ciò che abbiamo e per tutte le persone care che amiamo e che abbiamo vicino a noi.
In questo post vi ho voluto dare un ulteriore strumento che la Natura ci offre: gli oli essenziali che, attraverso l'olfatto, agiscono sul nostro sistema nervoso centrale riportandoci ad uno stato di benessere e pace interiore.
Possiamo sconfiggere l'ansia e la paura semplicemente ritornando alla Madre Terra e alla Sorgente. Siamo sempre supportati e aiutati e per questo dobbiamo essere infinitamente grati.
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