Iris: aroma celestiale e terreno che dona ispirazione creativa
L'Iris, il cui nome botanico è Iris Germanica o Iris Florentina (noto quest'ultimo anche come giaggiolo fiorentino), è una pianta perenne dal fiore vistoso ed elegante, composto da sei petali il cui colore può variare da azzurro-viola, a indaco, a bianco.
Appartiene alla famiglia delle Iridacee ed è di una bellezza indiscutibile. I suoi fiori sono grandi e irregolari, in gruppi di tre o più all'apice dello scapo. Sono dotati di sei petali, di cui tre rivolti verso il basso e tre rivolti verso l'alto. La fioritura ha luogo nei mesi di giugno e luglio.
Il fiore è un'esplosione di bellezza che nasconde però il suo profumo nel rizoma, il quale lo rivela solo dopo l'essiccazione e la maturazione.
Il profumo è quello di violetta, intenso e caratteristico. La nota sottile e violata è anche delicatamente legnosa e sfuggente.
Questo fiore viene coltivato per il suo aspetto gradevole, ma lo si trova anche allo stato naturale soprattutto nei luoghi aridi e rocciosi.
Iris significa occhio del cielo, il riferimento è all'arcobaleno che la mitologia egiziana personificava nella dea Iside.
PARTI USATE
Si utilizza il rizoma essiccato della pianta, che ha raggiunto almeno i tre anni di età. Il raccolto viene effettuato in tardo autunno.
I rizomi ben essiccati vengono poi messi in scatole di cartone o legno per la stagionatura, che dura almeno quattro mesi.
Inizialmente, i rizomi hanno il comune odore di radici, ma dopo qualche mese, sviluppano quello caratteristico di violetta.
PROPRIETA' DELL'IRIS
L'Iris ha proprietà aromatizzanti, espettoranti, spasmodiche e rinfrescanti.
Le sue maggiori proprietà sono da ricercare nella sua composizione di mucillagine, resina, amido, ossalato di calcio, acido miristico e olio essenziale.
In particolare l'olio essenziale ha come componente principale l'irone, ovvero un chetone da cui deriva proprio il noto aroma di violetta e che si forma solo dopo l'essiccazione dei rizomi, un processo lungo che richiede diversi mesi. L'Iris germanica sviluppa, infatti, la sua piena profumazione solo dopo tre anni di maturazione.
Questo meraviglioso fiore presenta anche proprietà cosmetiche che sono da imputare sempre ai suoi rizomi, i quali possono resistere a grandi periodi di siccità dove accumulano acqua che poi ridonano alla pianta. L'Iris aiuta, infatti, la pelle ad immagazzinare acqua e a trattenerla soprattutto in caso di pelle più secca e arida.
Grazie a questa sua capacità, dona alla pelle freschezza e morbidezza, regalando un generale senso di rinascita. Il profumo di viola, d'altronde, preannuncia l'arrivo della primavera, ovvero della stagione che riporta alla fioritura della vita.
L'Iris, quindi, rigenera la nostra pelle mostrando su di essa tutta la bellezza e l'armonia che ci portiamo dentro.
Pertanto, in generale, possiamo usare questa meravigliosa pianta se la nostra pelle è secca o arida, proprio perché ha un elevato potere rigenerante e la capacità di rendere la nostra pelle più luminosa.
UTILIZZO E PREPARAZIONI IN COMMERCIO
Il rizoma essiccato e polverizzato può essere usato, allo stesso modo del borotalco, come deodorante proprio per il suo potere assorbente.
Inoltre, durante il periodo della dentizione, si può utilizzare un pezzo di rizoma essiccato e decorticato per dare sollievo alle gengive irritate dei bambini. Sarà sufficiente sfregarlo sulle gengive. In erboristeria, si trovano dei graziosi dentaroli di rizoma.
Non si trovano, invece, nelle erboristerie il rizoma o altri preparati per uso interno in quanto questa pianta non è presente nell'elenco emanato dal Ministero della Salute, relativo alle sostanze e ai preparati vegetali che possono essere utilizzati come integratori.
Nell'industria cosmetica l'Iris viene utilizzato soprattutto per il suo profumo simile a quello della viola, ma meno costoso.
Una delle trasformazioni più comuni di questa pianta è l'estratto alcolico di Iris, il quale si prepara con l'alcol puro e la polvere di rizoma secco stagionato, e che può essere utilizzato per preparare il profumo.
Per quanto riguarda l'olio essenziale si parla spesso di burro perché è molto denso. Per l'Iris germanica occorrono tre anni di stagionatura del rizoma secco per poter ottenere il profumo di viola, per l'Iris florentina invece i tempi sono molto più ridotti, infatti dopo pochi mesi dall'essiccazione è possibile distillare ed ottenere un buon burro. La resa però è molto bassa.
Durante la distillazione, si diffonde nell'ambiente un potente profumo di viola ancorato a note terrose e sensuali, che danno vita ad un aroma celestiale e terreno allo stesso tempo.
L'olio essenziale viene utilizzato in piccole quantità come profumo dalle note celestiali, nonché per migliorare la persistenza di altri profumi.
Altra trasformazione di questa meravigliosa pianta è l'acqua aromatica che si ottiene normalmente dalla distillazione dei rizomi. Tuttavia, anche i fiori possono essere utilizzati per la preparazione di un'ottima acqua aromatica. Se si distillano i fiori freschi si ottiene un'acqua che matura un profumo completo, delicato e floreale solo dopo due o tre anni; se invece si distillano i fiori secchi, l'acqua aromatica matura più velocemente e già dopo qualche mese è ottima come quella ottenuta dai fiori freschi.
Le proprietà cosmetiche dell'Iris sono racchiuse proprio nell'acqua aromatica sia dei rizomi che dei fiori. Essa può dunque essere usata direttamente oppure può costituire la base per la preparazione di creme, lozioni o latti per il corpo.
MESSAGGIO SPIRITUALE DELL'IRIS
Come ogni pianta anche l'Iris porta con sé un messaggio preciso: l'unione del Cielo e della Terra. Il suo profumo è al contempo celestiale e terreno: da un lato racchiude in sé note celestiali, sublimi, delicate e leggere che conducono al Cielo, dall'altro note più dense, terrose e persistenti che richiamano l'elemento Terra.
Possiamo, pertanto, affermare che il suo profumo costituisce un ponte che lega lo Spirito alla Materia, donando ispirazione creativa agli animi aridi. Come già detto, questo fiore cresce in luoghi aridi e rocciosi, portando tutta la sua bellezza laddove manca. Allo stesso modo, il suo profumo riporta energia creatrice agli animi che l'hanno perduta, aiutando a ritrovare la vera bellezza, l'unica in grado di ristabilire la connessione tra il corpo fisico e lo spirito che lo anima.
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