Agrimony: nascondo dietro l'allegria il mio tormento interiore
Il dott. Edward Bach di Agrimony diceva:“Per le persone allegre, gioviali, piene di buon umore, che amano la pace e sono disposte a rinunciare a molte cose, pur di evitare liti e discussioni che le manderebbero in crisi. Anche se in genere hanno dei problemi e sono inquiete, tormentate e stanche, sia a livello fisico sia a livello psichico, sanno nascondere le loro preoccupazioni dietro l’umorismo e lo scherzo, e sono considerate degli ottimi amici da frequentare. Spesso fanno uno smoderato uso di droghe e di alcolici per stimolarsi e per aiutarsi a sopportare le prove della vita con allegria”.
Agrimony, il cui nome botanico è Agrimonia eupatoria, appartiene alla famiglia delle Rosacee. E' una pianta che cresce spontanea nelle regioni temperate europee. E' una pianta perenne e nasce da un breve rizoma ramificato con una rosetta fogliare. Nel momento della fioritura, forma un fusto, lo scapo fogliare, che pian piano si innalza lineare e dritto facendosi notare per il colore giallo luminoso dei suoi fiori.
Occorre porre l'attenzione proprio sul gesto che viene compiuto da questo meraviglioso fiore che si nasconde nell'erba dei prati fino a quando non fiorisce. Quando fiorisce, comunica allegria e gioia di vivere, proprio come la persona Agrimony.
Come facciamo riconoscere la persona Agrimony?
Il tipo Agrimony è molto difficile da individuare, soprattutto nella fase involutiva, poiché si tratta di persone che all'apparenza non hanno bisogno di alcun aiuto, anzi solitamente sono persone che con una battuta risollevano il morale agli altri.
Le persone Agrimony, durante l'infanzia, nascondono la timidezza che le caratterizza, per poi nell'età adulta manifestare un'allegria che, però, è solo di facciata. Il loro motto è "Rido per non piangere".
Sono persone che camminano a testa alta, molto sicure di sé, almeno in apparenza, apprezzate per le loro maniere educate e per le loro brillanti conversazioni.
Vengono invitate a tutte le feste proprio per la loro allegria, per la loro simpatia e la loro capacità di interagire e comunicare facilmente con gli altri.
Non amano i litigi e le discussioni e non vogliono essere coinvolte in conflitti. Sono disposte a sacrificarsi pur di evitare problemi.
Sono, inoltre, persone molto attive, sempre in movimento e indaffarate, hanno infatti parecchi impegni giornalieri e sembra che non si stanchino mai: passano facilmente da un impegno di lavoro, ad un'attività di beneficenza o volontariato, ad una serata tra amici, e fanno tutto questo sempre con il sorriso e con estrema simpatia.
Dietro questa facciata, però, si nasconde un tarlo che appare solo quando questi soggetti abbassano la guardia.
Il tarlo delle persone che si trovano nello stato Agrimony negativo è dato dal loro incessante tormento interiore. Chi si trova in questa condizione, infatti, si sente oppresso da un profondo senso di agitazione e di ansia perenni, dettate dalla necessità di essere sempre in azione per evitare di pensare e di confrontarsi con i problemi che hanno.
Quando sono in mezzo ad altre persone, indossano una maschera, celando il loro vero stato d'animo dietro un'espressione perennemente felice, in quanto non amano lamentarsi. Quindi, in apparenza, sembrano persone allegre, felici, vivaci, ma in realtà sono interiormente divorate dall'ansia, dalle paure e dalle preoccupazioni.
Ciò che il soggetto Agrimony deve comprendere è che nascondersi dietro questa maschera non fa altro che aggravare i suoi problemi. Infatti, facendo così, il suo lato ombra, ovvero la parte più profonda del suo essere, rimane bloccato, non emerge in superficie e, quindi, non può né essere integrato né illuminato.
Cosa si può fare per uscire dallo stato Agrimony negativo?
Per uscire da questa condizione negativa, la persona deve prima di tutto accettare se stessa, con tutti i suoi pregi e difetti. Deve anche riconoscere i propri problemi, facendo cadere la maschera di apparente serenità e allegria, e venire allo scoperto, senza più finzioni. Solo così facendo, sarà possibile affrontare e superare i propri problemi.
Poi, in un secondo momento, dovrà intraprendere un percorso di trasformazione, attraverso la presa di contatto con il proprio Sé profondo. Solo attraverso una trasformazione spirituale, potrà acquisire una sincera gioia interiore e una sincera autoironia.
In questo percorso, potrebbe essere molto utile tenere un diario, sui cui annotare, con sincerità e consapevolezza, i propri problemi e conflitti. D'altronde, solo dopo aver dato un nome alle proprie paure, si è in grado di affrontarle e di trasformarle in esperienze positive e utili alla propria crescita.
Un grande aiuto arriva poi, ovviamente, dal rimedio floreale Agrimony, ovvero il Fiore della ricerca interiore. E' il rimedio per superare le inquietudini esistenziali e le ansie dovute al tormento interiore.
Quest'essenza aiuta le persone che si trovano nello stato Agrimony negativo a rilassarsi interiormente ed esteriormente, quando sono in difficoltà, alleviando la loro angoscia nascosta e aiutandole a sdrammatizzare i propri problemi, parlandone apertamente con qualcuno o scrivendoli su carta, in modo da portarli al di fuori di sé. Insegna, inoltre, ad accettare i problemi e i conflitti vedendoli in una nuova prospettiva, ovvero come semplici esperienze che portano con sé un insegnamento da apprendere.
Madre Natura ci ha donato un'immensità di piante che ci possono aiutare a superare i nostri blocchi interiori, emotivi, mentali e spirituali.
Un grande dottore, Edward Bach, ha poi completato l'opera, estraendo l'essenza di queste meravigliose piante e facendoci dono di 38 Rimedi floreali che possono darci una mano a trasformarci in esseri luminosi, pieni di gioia e traboccanti di amore per la vita.
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