Erbe e spezie energizzanti: Noce moscata, Tè bianco e nero, Pepe nero e Tamarindo

 


Quante volte ci capita di sentirci stanchi e spossati, a tal punto da non riuscire a svolgere alcuna attività?

Cosa possiamo fare in questi casi? Bere caffè o altre bevande energetiche? Si, possiamo farlo ma non serve a molto. Queste bevande, infatti, forniscono una rapida esplosione di energia, che purtroppo si esaurisce in poco tempo, lasciandoci ancora più esausti. 

Un reale aiuto ci arriva, come sempre, da Madre Terra che, nella sua infinita generosità, ci ha donato erbe e spezie che sono in grado di rivitalizzare e aumentare l'energia del corpo

Si tratta di erbe e spezie energizzanti che ci aiutano a combattere la stanchezza, stimolando il sistema nervoso e riattivando il metabolismo dell'organismo. 

Oggi vi parlo in particolare di: Noce moscata, Tè bianco e nero, Pepe nero e Tamarindo. 

NOCE MOSCATA 

La Noce moscata, originaria dell'Indonesia, è un seme dalle forti proprietà aromatiche. E' composta principalmente da zuccheri, grassi e fibre alimentari. Contiene anche molti sali minerali importanti tra cui: calcio, ferro, potassio, magnesio e vitamine fondamentali, quali la vitamina A, alcune vitamine del gruppo B e la vitamina C. 

Questa spezia ha molte proprietà benefiche, ma occorre moderare il suo consumo in quanto contiene sostanze psicotrope e allucinogene che possono alterare il nostro stato di coscienza.

La Noce moscata è conosciuta fin dall'antichità, la medicina Ayurvedica, la cucina cinese e quella indiana l'hanno sempre utilizzata a scopo terapeutico, per le sue proprietà stimolanti, digestive e sedative. 

Oltre ad essere una spezia energizzante, possiede ben altre straordinarie virtù, tra cui: facilitare la digestione, attenuare le coliche, calmare il sistema nervoso, placare il mal di denti, alleviare il dolore, depurare fegato e reni, depurare la pelle, aiutare a dormire bene, contrastare la diffusione delle cellule cancerogene, regolare la pressione sanguigna e aiutare la salute delle ossa.

La Noce moscata è anche considerata un potente afrodisiaco!

Se volete preparavi un infuso con Noce moscata, sarà sufficiente far bollire una tazza di acqua e, dopo aver spento il fuoco, aggiungere due pizzichi di questa straordinaria spezia appena grattugiata. Lasciate in infusione per alcuni minuti e, se preferite, aggiungete un cucchiaino di miele per dolcificare. 

Questa tisana vi donerà vigore, ristabilendo il naturale benessere dell'organismo.

E' un ottimo infuso da bere anche prima di andare a dormire, se soffrite di insonnia. Potete berne una tazza all'occorrenza, anche in caso di cattiva digestione, per contrastare la diarrea o per alleviare i dolori, nonché per gli altri sintomi elencati sopra.

TE' BIANCO E TE' NERO

Tra le varietà di Tè, sicuramente il Tè bianco e il Tè nero sono i più indicati per ritrovare vigore, leggerezza e voglia di fare. 

Il Tè bianco è una bevanda molto pregiata, che viene preparata con le foglioline apicali della Camelia Sinensis, pianta che trova il suo habitat naturale in Cina (nella parte meridionale), in India e nello Sri Lanka.

Per produrre questa varietà di Tè, le foglie vengono lavorate in modo particolare, ovvero a vapore e non vengono sottoposte a fermentazione, per far si che mantengano tutti i principi nutritivi. Grazie a questa lavorazione, il gusto è estremamente delicato. 

Il Tè bianco è ricco di antiossidanti e ha il potere di riattivare il metabolismo soprattutto la sintesi dei carboidrati, con un rilascio energizzante costante. E' utile quindi per dimagrire e, allo stesso tempo, è un ottimo energizzante naturale

Se volete prepararvi un'infuso con il Tè bianco, fate bollire l'acqua, spegnete il fuoco e immergete due cucchiaini di foglioline, avendo cura di coprire il contenitore, durante l'infusione, per evitare che le sostanze volatili e l'aroma si disperdano. 
Il periodo di infusione varia dai 7 ai 15 minuti. Occorre fare attenzione a non portare la temperatura dell'acqua al di sopra dei 70-80° in quanto, a temperature più elevate, le foglioline si bruciano e acquisiscono un sapore amaro. 

Il Tè bianco va bevuto al naturale, senza aggiunta di dolcificanti, proprio per non alterare il suo sapore estremamente delicato.

A differenza del Tè bianco, il Tè nero viene lavorato in maniera più complessa. Le foglie vengono essiccate, arrotolate, tritate e fermentate a temperature elevate. Il gusto è, quindi, molto più intenso e l'ossidazione porta ad un più alto tenore di caffeina. 

E' un ottimo energizzante in quanto risveglia la mente, aumenta la concentrazione e favorisce gli scambi sinapsici. 

Per la presenza di principi attivi nervini, l'infuso di Tè nero ha anche proprietà stimolanti, eccitanti e diuretiche. 

Se desiderate prepararvi un infuso di Tè nero, sarà sufficiente portare ad ebollizione una tazza di acqua, dopodiché spegnete il fuoco e immergete due cucchiaini di foglie di Tè. Il tempo di infusione non deve essere superiore ai 3-5 minuti, altrimenti il sapore diventa amaro. 

Come il Tè bianco, anche il Tè nero va assaporato senza dolcificante, in modo tale che l'aroma si sprigioni meglio. D'estate lo potete gustare anche freddo, è infatti un'ottima bevanda rinfrescante. 

PEPE NERO

La pianta del Pepe nero,  Piper nigrum, appartiene alla famiglia delle Piperacee ed è una pianta tropicale. La si trova soprattutto in India, in Sri Lanka e in Indonesia. 

Dai frutti della pianta, si ottiene la famosa spezia chiamata comunemente Pepe, non solo però il Pepe nero, ma anche il Pepe bianco e quello verde. Ciò che fa la differenza è il tipo di lavorazione a cui vengono sottoposti i frutti. 

Qui ci occupiamo solo del Pepe nero.

Il Pepe nero si ottiene facendo sbollentare, per poco tempo, i frutti acerbi della pianta in acqua calda e poi mettendoli ad essiccare al sole per alcuni giorni, il tempo necessario a rendere il loro aspetto e il loro colore simile a quello della spezia che conosciamo. 

Il frutto consiste in una drupa di 5 mm di diametro, dal colore prima verde, poi giallo, arancione ed infine rosso, quando è maturo. All'interno della drupa è contenuto un solo seme, che è la parte che utilizziamo in cucina. 

Ciò che rende questa spezia magica, è la piperina, la molecola a cui si deve il caratteristico sapore pungente della spezia, grazie alla quale il Pepe nero favorisce il corpo nell'assimilazione corretta dei nutrienti e nella digestione delle proteine. E si sa che una corretta assimilazione del cibo e una buona digestione portano la persona a godere di un maggior benessere e di una maggior quantità di energia.

Questa spezia ha, inoltre, proprietà antiossidanti, antimicrobiche, antidiabetiche, antinfiammatorie e antiasmatiche. 

La piperina rende, inoltre, la spezia stimolante, tonica ed energizzante. 

Poiché stimola il metabolismo, favorendo l'aumento delle calorie bruciate, è una spezia molto utile anche per chi desidera perdere peso. 

Occorre fare attenzione se si soffre di gastrite, ulcera o emorroidi, poiché irrita le mucose. 

Il Pepe nero è ottimo anche per combattere la depressione, in quanto la piperina stimola la produzione di endorfine nel cervello, agendo quindi come antidepressivo naturale

Se desiderate preparare una tisana energizzante, vi consiglio di abbinare il Pepe nero a qualche fettina di Zenzero fresco. Entrambi sono accomunati da un sapore fresco e pungente, in grado di risvegliare la mente, il corpo e il cuore, oltre che di stimolare la circolazione. 

In questo caso vi consiglio di far bollire in mezzo litro di acqua, per circa 4 minuti, due fettine di Zenzero fresco, dopodiché spegnete il fuoco e aggiungete un pizzico di Pepe nero. Lasciate in infusione per altri 3-4 minuti, filtrate e bevete la vostra tisana energizzante quando è ancora calda perché regala quell'energia in più. 
Se preferite, potete aggiungere un cucchiaino di miele per dolcificare un po'.

TAMARINDO

Il Tamarindo, il cui nome deriva dall'arabo e significa dattero dell'India, ha un frutto che è un lomento, ovvero un legume deiscente, lungo circa 10-15 cm, leggermente incurvato, che contiene una polpa marrone succosa con semi. 

Il Tamarindus Indica  è un albero tropicale sempreverde appartenente alla famiglia delle Fabacee. 

Il suo frutto ha molteplici proprietà benefiche, che ristabiliscono il metabolismo e conferiscono una nuova energia all'intero organismo

Il Tamarindo possiede la tamarindina, principio attivo che combatte efficacemente alcune infezioni fungine, tra le quali la candida albicans, e che riesce a calmare la dissenteria. 

Inoltre, grazie all'acido tartarico, di cui è ricco, svolge anche un'azione antiossidante, combattendo efficacemente i radicali liberi. 

E' molto efficace anche per chi soffre di digestione difficile, in quanto regolarizza le funzioni gastriche, restituendo all'organismo maggiore vitalità. 

Con il Tamarindo potete preparare una tisana calda da cui trarrete un gran beneficio, in termini di energia

Per preparare la tisana, fate bollire un litro di acqua per 4 minuti, dopodiché spegnete il fuoco e mettete 5 baccelli sbucciati in infusione per 10 minuti, avendo cura di coprire il contenitore. Trascorsi i 10 minuti, filtrate e bevete la vostra tisana. Se volete, potete conservare quella che rimane nel frigo per berla fredda durante il giorno.  

Se volete potete aggiungere, in infusione, al Tamarindo anche delle foglie di Lemon grass per aromatizzare. E se desiderate dolcificare, vi consiglio di utilizzare un cucchiaino di zucchero di canna. 

Quando ci sentiamo stanchi, privi di energia, spossati non facciamo ricorso al caffè anche se è buono (io lo adoro, quindi non vi sto dicendo di non berlo, ma limitatevi a uno/due caffè al giorno), serviamoci anche delle nostre amiche erbe e spezie. Sono qui per aiutarci e lo fanno regalandoci dei sapori e degli aromi davvero unici. 

Creiamo nella nostra giornata il "momento tisana" in cui ci dedichiamo a preparare il nostro infuso energizzante, assaporandolo con molta attenzione e godendo dei profumi che le erbe ci regalano. Diventerà in poco tempo una sana abitudine, di cui non potrete più fare a meno!


 

 

 

 

 

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