Vine e Sandalo bianco: una sinergia perfetta per chi è autoritario
Come diceva Oscar Wilde "L'autoritarismo è sempre degradante: degrada sia coloro che lo esercitano, sia coloro che lo subiscono".
L'autoritarismo può essere definito come una forma esasperata di abuso dell'autorità. La persona autoritaria è talmente sicura di sé e delle proprie abilità che finisce per imporsi, in modo disfunzionale, sulle persone con le quali si rapporta.
La persona autoritaria pretende che le cose vengano fatte, in ogni ambito della vita, secondo le proprie direttive: sia che si tratti del metodo di studio da adottare, sia che si tratti della modalità con cui svolgere un lavoro, sia che si tratti semplicemente di acquistare qualcosa, o di arredare una casa, o di organizzare una vacanza o anche di quali amicizie scegliere.
Il motto della persona autoritaria è "Le cose vanno fatte così perché lo dico io".
Dal punto di vista fisico, è una persona che si caratterizza per una certa rigidità nella postura del corpo, nell'espressione del viso e nella contrazione della mascella. E' un individuo che mostra una certa propensione all'azione, alla puntigliosità, alla pedanteria e alla comunicazione. E' spesso aggressivo, intransigente ed eccessivamente ripetitivo.
Perché si diventa autoritari?
Un individuo diventa autoritario quando si disconnette completamente dal sentire ed è quindi molto centrato sul mentale e finisce per diventare una persona reattiva e dura, governata dall'idea di un potere a senso unico. E' dunque un individuo che agisce sulla base dell'ego e non del cuore.
La persona autoritaria si relaziona nel modo sbagliato con gli altri perché li vuole dominare, è intollerante in quanto vuole vincere e sovrastare gli altri.
Il problema di questa personalità è che la sua autorità non è dettata da un sentire, quanto piuttosto da una sua idea ben precisa e indiscutibile di come devono essere le cose. Ciò porta la persona ad essere dispotica, aggressiva e tirannica, a dirigere la propria ambizione verso l'avidità di cose terrene e la sete di potere.
Come possiamo trasformare l'autoritarismo in autorevolezza?
Il dott. Edward Bach ci ha lasciato un rimedio floreale davvero efficace che ci può aiutare a convertire l'autoritarismo in un autorevole servizio a favore degli altri: stiamo parlando di Vine.
A proposito di Vine, Edward Bach diceva:“Per le persone molto capaci, consapevoli dei loro talenti, fiduciose di riuscire. Essendo così sicure, pensano che sarebbe bene se gli altri si lasciassero persuadere a fare le cose come essi le fanno o come sono certi che sia giusto fare. Anche nella malattia, continuano a dirigere chi è al loro servizio. Possono essere di grande aiuto nei casi di emergenza”.
Sia che si tratti di una personalità sia che si tratti di uno stato d'animo transitorio, Vine nello stato negativo tende ad assumere sempre un atteggiamento dispotico e intransigente.
Nello stato negativo, Vine esprime la tendenza all'ipertrofia dell'ego. E' un individuo molto sicuro di sé, con un carattere molto forte, sa cosa vuole e sa prendere decisioni e assumersi le proprie responsabilità e quelle degli altri, senza mai esitare. E' un leader a tutti gli effetti, molto ambizioso e determinato, affronta i problemi con sicurezza, non cede per nessuna ragione al mondo, si impone senza rispettare l'altro, attua le sue decisioni in modo fermo, ritiene di essere sempre nel giusto, non accetta compromessi, è ambizioso e ha un atteggiamento tipicamente militaresco. Lo si può definire un vero e proprio dittatore.
Si tratta dunque di una persona che ha sviluppato molto il mentale a discapito del sentimentale.
Nello stato evoluto, invece Vine è un grande leader in grado di operare per il bene comune. Possiede l'arte del comando, è autorevole ma non autoritario, sa distribuire i compiti in modo equo ed è un ottimo organizzatore. Nei momenti di difficoltà, si distingue per la sua grande capacità di mantenere il sangue freddo e prendere le decisioni giuste per tutti. Nell'aspetto armonizzato, tutta la sua forza è messa a frutto: è una persona di grande valore, che sa fare le cose in modo giusto e per il bene di tutti.
Le caratteristiche della personalità Vine le riscontriamo anche nella pianta, la vite, da cui deriva quest'essenza floreale.
La vite è infatti una pianta straordinariamente forte, i suoi tralci non risparmiano le piante vicine, che vengono avvinghiate senza scampo proprio come fa la persona Vine nei confronti del prossimo su ci esercita il suo potere.
Occorre sapere però che, dietro la componente autoritaria e rigida di Vine, c'è un ambito emozionale che viene rigidamente compresso. Vine è allenato a vivere risparmiando sui sentimenti. Se però riesce ad uscire da questo schema che lo porta ad essere un dominatore nel suo agire e a mettere le proprie potenzialità al servizio degli altri, allora può diventare un individuo generoso e disponibile.
Il dott. Edward Bach ha scelto la vite proprio per indicare una via verso l'autorevolezza, non verso il dominio dell'altro ma verso il servizio all'altro. Questa pianta è stata vista da Bach come l'archetipo dell'autorevolezza e quindi come uno strumento di trasformazione per le persone che in realtà sono autoritarie.
Cosa può determinare il passaggio dallo stato negativo allo stato evoluto Vine?
Il punto di svolta per passare dallo stato negativo allo stato evoluto sta nel passaggio all'umiltà, che permette alla personalità Vine di incontrare e accettare gli altri con rispetto. Il passaggio che deve avere luogo è quello dall'autorità data dall'imposizione ad un'autorevolezza data dalla personalità. Ovviamente, questo passaggio non è facile da realizzare per questa personalità che ha una corazza molto robusta che difficilmente si riesce ad ammorbidire. Spesso è infatti solo in seguito ad eventi dolorosi che tale corazza può iniziare a sgretolarsi permettendo l'emergere di sentimenti molto nobili e profondi.
Il rimedio floreale Vine, preparato con le infiorescenze della vite, aiuta a ritrovare l'equilibrio, non priva la persona della sicurezza di sé e della capacità di dirigere gli altri, che sono ottime qualità, ma rende la persona meno dura e severa, più comprensiva nei confronti di chi è più debole, aiuta ad ammorbidire gli aspetti spigolosi del proprio modo di fare, fa si che la propria forza diventi una virtù anziché un'arma e permette alla persona di tenere il comando senza però essere un tiranno o un dittatore.
Il fiore aiuta dunque la persona a non rinunciare alle proprie capacità ma a metterle al servizio del cuore anziché della mente.
Questo rimedio floreale può essere molto utile anche per aiutare i bambini tirannici ad esprimere nel modo giusto la loro forte personalità, aiutandoli a smorzare atteggiamenti particolarmente eccessivi o violenti.
Il rimedio floreale Vine è l'unico a nostra disposizione per smettere di essere autoritari?
La risposta a questa domanda è no. Madre Terra ci ha infatti donato un'altra essenza che possiamo utilizzare in sinergia con Vine: stiamo parlando dell'olio essenziale di Sandalo bianco.
L'olio essenziale di Sandalo bianco proviene da alberi anziani, quindi porta con sé una sorta di saggezza che può far da guida a personalità autoritarie come Vine.
Il Sandalo bianco è un olio essenziale pregiato anche a livello sottile, in quanto è ispirante. Ha una grande forza radicante e un'energia che dona quiete e calma, porta alla contemplazione e alla riflessione profonda. Stimola una vera e propria rinascita dell'Anima, donando energie vitali, integrità e centratura.
E' un'essenza che, se diffusa nell'ambiente, invita alla calma, alla conversazione pacata, smorza l'aggressività e l'intransigenza.
E' molto utile soprattutto per le persone che nella vita tendono a privilegiare gli aspetti intellettuali e la razionalità a discapito dei sentimenti. Va bene anche per coloro che sono sotto la tirannia dei propri pensieri e devono continuamente analizzare tutto, così come anche per coloro che si creano continuamente aspettative e sono molto attaccati al risultato.
L'olio essenziale di Sandalo bianco ha la capacità di tranquillizzare l'attività della mente razionale e aiuta ad integrare la mente con i sensi, favorendo il contatto con la propria saggezza interiore, passaggio essenziale per smettere di essere autoritari.
Come possiamo utilizzare questi due rimedi naturali in sinergia?
Il mio consiglio è di realizzare un profumo personale mettendo in 30 ml di alcol alimentare a 95° (o in vodka a 40°) 25 gocce di olio essenziale di Sandalo bianco e 25 gocce di Vine.
Altro consiglio che vi do è di mettere nell'acqua del bagno 2 gocce di olio essenziale di Sandalo bianco disciolte in sale o miele e due gocce di Vine. Un bel bagno aromatico con queste essenze aiuta a distendere la mente, combatte le rigidità e le tensioni muscolari, aiuta a rilasciare lo stress, placa la mente razionale e aiuta la persona a purificarsi da un eccesso di pensieri, favorendo uno stato di rilassamento e di maggior consapevolezza sensoriale, che aiuta a riappacificarsi con il mondo e a lasciare andare i tratti caratteriali dispotici.
La terza modalità che vi consiglio per utilizzare questa sinergia consiste nella diffusione ambientale, in tal caso possiamo mettere due gocce di olio essenziale di Sandalo bianco e due gocce di Vine nel diffusore.
Volendo, possiamo anche diluire l'olio essenziale di Sandalo bianco in un olio vegetale mettendo due gocce di olio essenziale in 20 ml di olio vegetale a cui aggiungeremo anche 2 gocce di Vine. Possiamo poi procedere al massaggio sotto la pianta del piede o lungo le gambe.
Tra i fiori di Bach e gli oli essenziali c'è una potente sinergia, che ci permette di raggiungere sia il corpo fisico sia i piani più sottili dell'essere, fino ad arrivare al piano spirituale. Gli oli essenziali sono più fisici, mentre la Floriterapia utilizza essenze floreali che sono perlopiù vibrazionali. Quest'unione è davvero importante, in quanto il principio vibrazionale è presente sia nei fiori di Bach, che ne è il massimo rappresentante visto che di materia prima (il fiore) non c'è praticamente nulla, sia negli oli essenziali.
Ma qual'è la differenza tra i fiori di Bach e gli oli essenziali?
I fiori di Bach sono nati in un'ottica sottile, psicologica ed emozionale, con l'intenzione di restituire alla persona un supporto spirituale ed olistico attraverso questi rimedi vibrazionali.
Gli oli essenziali sono utili per la loro efficacia fisica, ma anche per la loro efficacia olfattiva. Se un olio essenziale ci piace, risveglia in noi una serie di reazioni positive che miglioreranno il nostro umore e il rapporto con noi stessi. Pertanto, utilizzare gli oli essenziali ogni giorno ci permette di rinforzare, migliorare e sostenere il nostro mondo interiore che è una parte essenziale di noi e che va nutrita quotidianamente per vivere la nostra vita nella gioia e nella pace interiore.
Utilizzando queste sostanze naturali insieme, abbiamo l'opportunità di portare maggiore armonia nella nostra coscienza, favorendo una trasformazione dei nostri stati d'animo ma anche una trasformazione a livello profondo della nostra vita.
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