Crab Apple, il Melo selvatico (Malus pumila), è il fiore della purificazione e della purezza.
Fa parte della famiglia delle Rosacee, a cui appartengono altri due fiori scoperti dal Dott. Edward Bach: Cherry Plum (il mirabolano) e Wild Rose (la rosa canina).
Cresce spontaneo in tutta Europa, Italia compresa, e nell'Asia Sud-occidentale. Si presenta come un piccolo arbusto che raramente raggiunge i cinque metri di altezza, spesso come un arbusto cespuglioso con una chioma densa e bassa, a cupola, dai rami intricati in un groviglio fittissimo. I suoi rami tendono a diramarsi in varie direzioni, sia alla base sia in altezza: proprio per questo suo aspetto, il melo selvatico dà l'impressione di crescere in modo disordinato. Il termine inglese"crab" deriva con molta probabilità dal norvegese e significa "sgraziato": in effetti, soprattutto quando l'albero è spoglio di foglie, l'intricato groviglio di rami della chioma dà questa impressione.
E' presente nelle macchie, nei boschi, nelle siepi, nelle radure e lungo i sentieri perché ama la luce e desidera avere spazio intorno a sé. Predilige suoli ricchi di sali e umidità. Pertanto trova, come tutte le Rosacee, le migliori condizioni di sviluppo e la maggior diffusione nelle zone temperate dell'emisfero settentrionale, dove gli elementi naturali (acqua, terra e fuoco) collaborano più armoniosamente tra di loro.
Le sue foglie, di colore verde scuro, sono alterne, glabre, con un lungo picciolo, più chiare e pelose inferiormente, arrotondate alla base e appuntite all'apice con i margini dentati. Si presentano sempre macchiate, il che contribuisce a dare l'impressione di disordine e di sporcizia.
La corteccia del tronco è di colore bruno, il legno è solido e tende a rompersi in piccole placche dalla forma quadrato-rettangolare.
In primavera, lo sgraziato melo selvatico si riempie di fiori e la chioma acquista grazia. Le corolle di questo arbusto emanano un profumo molto delicato, soave e fresco, quasi un odore di pulito.
La fioritura avviene tra aprile e maggio. I fiori, i cui petali hanno una forma a cuore, sono di colore bianco o rosa pallido internamente e rosa acceso esternamente. Sono riuniti in gruppetti, spesso all'apice dei giovani getti, accanto alle foglie. Proprio per la presenza di questi fiori che ricoprono in gran quantità i rami, la pianta durante la fioritura trasmette un'immagine di armonia e purezza.
I fiori bianchi dalle sfumature rosa parlano simbolicamente di purezza, amabilità e tenerezza.
Quando il fiore sta per sbocciare è rosa, di un colore intenso. Quando sboccia e si apre si trasforma in una stella bianca a cinque punte arrotondate, dal cui centro partono numerosi stami ricchi di polline e un unico stilo.
A differenza del melo coltivato, la polpa delle mele selvatiche è acidula. Il sapore acido e aspro rende il frutto poco appetibile, però per la medicina tradizionale cinese i sapori acidi esplicano un'azione disintossicante, stimolando la digestione e l'eliminazione delle tossine.
Se si taglia la mela selvatica trasversalmente, si può osservare che il nucleo centrale dei semi è disposto come una stella a cinque punte. La segnatura ci parla dunque di una stella racchiusa nella terra, una ricerca di purezza e perfezione stellare nella materia, in contrapposizione al bocciolo che si apre in una stella floreale di colore bianco rivolta verso il cielo, alla ricerca della purezza e della perfezione nello Spirito.
Ho pensato di scrivere un post su Crab Apple perché ormai da più di un anno e mezzo ci stiamo confrontando con un virus che avvertiamo come qualcosa di pericoloso, che ci può infettare, in qualche modo "contaminare". Osservando le persone, mi sono resa conto che è diventata una vera e propria psicosi indossare i guanti e detergere continuamente le mani con prodotti disinfettanti che si trovano all'ingresso di ogni negozio. D'altronde i continui messaggi che riportano l'attenzione sulla pulizia delle mani, della casa, degli oggetti, delle scarpe, nonché sull'uso dei guanti e sulla necessità di non abbracciarsi, baciarsi o toccarsi per evitare il rischio di essere contagiati, hanno inevitabilmente contribuito a creare quello che il Dott. Edward Bach ha definito "il maniaco della pulizia".
Il "maniaco della pulizia" è colui che è ossessionato dai batteri, dai virus e dai parassiti, che si lava spesso perché si sente "sporco", è colui che sterilizza tutto prima di toccare. L'idea di purezza che queste persone hanno è continuamente minacciata da tutto ciò che li circonda, che viene percepito come "sporco", come "infettante". Questo bisogno di purificazione corrisponde ad una visione erronea del rapporto pulito-sporco, perfetto-imperfetto, salubre-dannoso che questi individui hanno elaborato dentro di sé.
Crab apple può essere di grande aiuto per superare la paura di "sporcarsi" e di "infettarsi".
Da un punto di vista emotivo, questa essenza floreale ci dice che la persona che ne ha bisogno è colei che desidera che tutto sia ordinato e pulito, a partire dalla casa in cui vive fino al proprio corpo, al proprio aspetto, all'aspetto delle altre persone e così via.
I sintomi collegati a questo fiore sono: cura eccessiva della pulizia, sia personale sia della casa; tendenza maniacale all'ordine; mancanza di fiducia in se stessi; insofferenza per i propri difetti fisici; non accettazione delle imperfezioni; convinzione di non piacere a causa di piccole imperfezioni fisiche; ossessione per lo sporco; bisogno di lavarsi in continuazione; paura di essere esposti a qualche tipo di contagio; paura di essere infettati; ossessione per i batteri; senso di vergogna; necessità di depurarsi frequentemente; paura di mangiare cibi che possono fare male; bulimia e anoressia; disturbi ossessivo-compulsivi; paura del contatto fisico; ipocondria; tendenza al perfezionismo; repressione degli istinti (anche sessuali); rigidità e continua ricerca di purezza.
Anche a livello fisico la presenza di una malattia, di brufoli, di eruzioni cutanee, sudore o "difetti" fisici (naso aquilino, denti sporgenti, presenza di cellulite sulle gambe etc) viene avvertita come qualcosa che "sporca", un "difetto" da eliminare il più rapidamente possibile. Spesso questi individui hanno una visione distorta del loro corpo. La presenza di una grossa cicatrice, l'acne, una dermatite estesa o un'amputazione che si è subita conducono la persona a sentire dentro di sé un senso di disagio profondo nel guardarsi e una sorta di repulsione verso se stessa.
Questo fiore è quindi adatto a tutti coloro che non si accettano per qualche motivo, perché si sentono brutti, imperfetti o semplicemente inadeguati. Apporta purezza ed accettazione delle proprie e delle altrui imperfezioni, aiutando l'individuo ad aprirsi ad una comprensione più ampia.
L'idea di purezza, che ossessiona tali individui, può anche essere minacciata da frasi sconvenienti che non avrebbero mai voluto pronunciare ma che sono loro sfuggite in un momento di impulsività e che fanno sentire queste persone "sporche" interiormente.
Spesso questi soggetti hanno anche una sensibilità molto sviluppata, per cui sono in grado di percepire le energie negative presenti nell'ambiente circostante. Proprio la tendenza ad assorbire le energie oscure dell'ambiente instilla in essi la convinzione di avere qualcosa di sporco dentro di sé, qualcosa che, da un punto di vista spirituale, necessita di essere purificato.
Quando è in uno stato disarmonico, l'individuo Crab Apple ha la sensazione di essere sporco, inquinato, sia fisicamente che psicologicamente. Esso proietta nell'ambiente esterno quello che non riesce ad accettare di se stesso. Facendo così, vive in uno stato di continua tensione, dovuta all'impossibile e frustrante desiderio di controllare il mondo circostante.
Altro aspetto che caratterizza lo stato negativo di Crab Apple è l'eccessiva cura per i dettagli, che conduce alla perdita della visione di insieme.
Questo fiore è dunque il rimedio purificante per eccellenza ed è consigliato a coloro che sentono di essersi "sporcati", insudiciati, contaminati, venendo ad esempio a contatto con una malattia, con un virus, con l'inquinamento, con un oggetto sporco o con materiale infetto. Tali persone si sentono impure e l'unica cosa che desiderano è liberarsi in fretta di ciò che le fa sentire in questo modo. A volte, la sensazione di insudiciamento è talmente intensa che si lavano in continuazione perché sentono di essere state in qualche modo esposte a contaminazione, puliscono la casa con estrema meticolosità e sono estremamente pignole in fatto di igiene (ad es. al ristorante controllano accuratamente le posate o il bicchiere prima di farne uso).
L'uso del rimedio Crab Apple porta l'individuo a liberarsi dall'idea costante della contaminazione; gli permette, in ogni circostanza, di osservare il quadro d'insieme e non solo i singoli dettagli; di accettarsi per quello che è, ponendo l'accento sui suoi aspetti positivi, senza rimanere ancorato al solo aspetto fisico.
Crab Apple porta la persona ad amarsi e ad accettarsi così com'è.
Di questo fiore il Dottor Edward Bach ha scritto:“E’ il rimedio della purificazione. Per coloro che hanno la sensazione di avere in sé qualcosa di sporco. Spesso è una cosa apparentemente insignificante; a volte, invece, si tratta di una malattia più seria, che viene quasi trascurata rispetto alla sola cosa su cui la persona si è concentrata. In ogni caso, l’individuo è ansioso di sbarazzarsi di questo problema che per lui è divenuto essenziale da curare, e si abbatte molto se la cura fallisce. Questo rimedio risana le ferite se il paziente ritiene che nel corpo ci sia qualche veleno che debba essere espulso”.
Le persone Crab Apple hanno una tendenza maniacale alla perfezione, perfezione che ovviamente non può mai essere raggiunta, che può riguardare anche solo qualche aspetto dell'esistenza quotidiana come l'igiene personale, la pulizia della casa, l'aspetto fisico, i pensieri o i comportamenti.
Tali individui hanno inoltre un'eccessiva sensibilità nei confronti del disordine, sia in pubblico sia in privato. Questa sensibilità li porta ad esercitare un controllo esasperante sull'ambiente circostante, il quale finisce per non essere mai adeguato alle loro aspettative di ordine e pulizia.
Chi si trova nello stato negativo di Crab Apple ha dentro di sé un conflitto tra la soggettiva percezione di un "difetto" e la compulsione a liberarsene.
Il "difetto" è vissuto da queste persone come estraneo, come un invasore che va assolutamente eliminato. Il loro atteggiamento sarà, dunque, quello di drammatizzare i dettagli - esaltando il difetto che spesso viene percepito solo da loro e che le altre persone neanche notano - ed elaborare ipotesi e progetti per eliminarlo.
Il "difetto" può riguardare anche aspetti non fisici, ad esempio comportamentali, ponendo l'accento sul proprio perfezionismo, mostrando scontentezza per qualcosa che si è fatto o che non si è fatto o che poteva essere fatto in modo diverso (es. "anziché fare come ho fatto, avrei potuto fare meglio").
In realtà, quella che viene vista come una problematica fisica o comportamentale andrebbe risolta sul piano spirituale.
Poiché i soggetti Crab Apple sono convinti che l'intero mondo sia un luogo sporco e sudicio e che, ad ogni angolo, sia in agguato una malattia provocata appunto dalla sporcizia o da qualcosa che ci può infettare o contaminare, spesso si ammalano veramente, in quanto, pur di proteggersi, mettono in atto comportamenti che finiscono per essere controproducenti.
Due dei sintomi fisiologici più frequenti in tali individui sono l'allergia alla polvere, nonostante passino il tempo a spolverare, e l'intossicazione causata da prodotti chimici che usano per lavare la frutta e la verdura.
La persona Crab Apple tende a farsi frequentemente la doccia, il che finisce per far insorgere problemi alla pelle che tende a seccarsi e a squamarsi. Anche l'uso eccessivo di detersivi, battericidi e spray vari possono produrre un risultato indesiderato, ossia anziché proteggere finiscono per causare infezioni e intossicazioni.
Crab Apple si accompagna sovente allo stato negativo di White Chestnut, con un effetto di potenziamento reciproco: in pratica l'individuo ha pensieri ossessivi, ripetitivi su un aspetto che non tollera. Tale accoppiamento di stati negativi può sfociare nel Disturbo ossessivo compulsivo (la persona maniaca della pulizia o la persona ipocondriaca), ma anche nelle Nevrosi d'ansia fobica per "supposto contagio" da parte di microbi, virus o cibi guasti.
I concetti di purezza e di purificazione hanno a che vedere con il concetto biologico di integrità, ossia con la possibilità di mantenere integro il proprio essere, di proteggere il proprio corpo, di preservarlo da tutto ciò che può ferirlo, minacciarlo, contaminarlo, deturparlo o renderlo fragile e vulnerabile.
Spesso le persone provano un senso di vergogna molto forte dovuto ad esperienze in cui non sono riuscite a preservare il proprio corpo da contaminazioni (si pensi a chi subisce una violenza sessuale), da infezioni, da malattie (come il cancro), da deformazioni o mutilazioni fisiche. Queste esperienze fanno sentire questi individui "sporchi", a disagio e non all'altezza di interagire con gli altri. Tutto ciò, purtroppo, è dovuto al fatto che siamo condizionati da modelli di comportamento socialmente accettati da un codice di condotta. La persona finisce per provare vergogna se il suo comportamento e/o il suo aspetto fisico non sono in linea con questo codice, sentendosi giudicata in modo negativo dagli altri. Spesso la sofferenza di chi ha bisogno di Crab Apple è dovuta al senso di separazione che si avverte tra la percezione che si ha della propria bellezza interiore e le regole e il rigore imposti durante l'educazione che costringono a pensare a sé come ad un individuo inadeguato, brutto e imperfetto.
Interiormente, Crab Apple è un soggetto preciso, meticoloso, molto sensibile, desidera essere cristallino, teme di essere contaminato dall'ambiente esterno, ha difficoltà ad accettare manifestazioni terrene e materiali come il sudore, i foruncoli, e spesso ha difficoltà anche nella sfera sessuale proprio per questa sua paura di essere "sporcato".
Come partner è molto esigente con se stesso più che con gli altri. E' convinto che non sia mai abbastanza quello che fa. Tende quindi a sentirsi poco degno di affetto, non desiderabile né tantomeno attraente.
Come spiega Michela Caelli nel suo libro "I Fiori del Risveglio", questo fiore è legato al conflitto di deturpamento, insudiciamento, di attacco alla propria integrità: è un conflitto che si pone in relazione all'esigenza di doversi proteggere dal mondo circostante, nel caso in cui si viva un'esperienza in cui il nostro corpo viene ferito, deturpato, insudiciato, oppure in relazione a sensazioni di repulsione o vergogna che si provano.
Le parti dell'organismo umano interessate da tale conflitto sono: le ghiandole sudoripare e sebacee, il derma e il tessuto adiposo.
Bach, in proposito, ha scritto: "Per chi ha
la sensazione che ci sia qualcosa di poco pulito in se stesso. Essendo un
rimedio depurativo, il melo selvatico risana le ferite in cui si ha ragione di
credere sia entrata qualche sostanza velenosa che deve essere espulsa”.
Nel suo libro, l'autrice spiega bene cosa succede a livello fisico quando questo conflitto si manifesta nella persona:
- Per quanto riguarda le ghiandole sudoripare e le ghiandole sebacee, la crescita di noduli di acne o la comparsa di punti neri sono programmi previsti per fronteggiare e proteggere da situazioni vissute con imbarazzo e vergogna. La proliferazione cellulare si arresta nel momento della risoluzione del conflitto a cui segue la fase di guarigione. Attraverso l'azione di micobatteri e funghi, ha luogo l'opera di demolizione cellulare.
- Per quanto concerne il derma, a seguito di un conflitto di insudiciamento, la parte interessata reagisce ispessendosi, determinando un aumento della funzione cellulare allo scopo di proteggerci in maniera più adeguata. Il processo viene chiamato dalla medicina tradizionale con il nome di Herpes Zoster o più comunemente conosciuto come Fuoco di Sant'Antonio ed è costituito da piccoli tumori che si sviluppano nel derma, sotto l'epidermide.
- La necrosi del tessuto adiposo si verifica in relazione ad un conflitto di auto-svalutazione riguardante una parte del corpo che per noi è brutta o anti-estetica (ad. es le gambe). Il lipoma è il risultato della ricrescita del tessuto adiposo, il quale può portare alla cellulite a seguito delle altalenanti necrosi e ricrescite. Spesso questo processo è accompagnato da una forte ritenzione di liquidi, che è un sintomo che si collega al non sentirsi a proprio agio e abbandonati dagli altri. I commenti degli altri, la profonda repulsione per il proprio aspetto, il senso di vergogna e di inadeguatezza alimentano questo conflitto, che viene definito anche "il conflitto dello specchio".
Crab Apple può essere di grande aiuto in presenza di tali conflitti: può aiutare nella risoluzione di essi portando l'individuo all'accettazione del proprio aspetto fisico, consentendogli di sperimentare una condizione di ordine e purezza interiore.
Tale rimedio è, inoltre, indispensabile ogni volta che il nostro corpo ha bisogno di concludere la sua riparazione senza più provare sensazioni di vergogna, di disagio o di repulsione. Esso ci insegna ad accettare il nostro corpo in tutte le sue manifestazioni, riuscendo così ad integrare facilmente le parti che considera "imperfette".
Questa essenza aiuta anche le persone che sentono repulsione per il cibo, per l'alimentazione, per le altre funzioni corporali (come il sesso), o per la malattia. Può dunque essere di grande aiuto per le persone che soffrono di anoressia o di bulimia, per le persone che hanno problemi ad avere relazioni intime in quanto hanno la sensazione di "insudicarsi" o per le persone che avvertono la malattia come qualcosa di orribile e che hanno la sensazione di essere contaminate da essa o di avere un "mostro" dentro di sé. Ricordatevi che, per superare una malattia, più o meno grave, dobbiamo passare dall'accettazione di essa al fine di comprendere quale è la causa sottesa a quella malattia. Solo così potremo davvero liberarcene. Pertanto, in caso di malattia, qualunque sia la sua entità, vi consiglio di fare uso di questa essenza.
Crab Apple è efficace proprio perché ci aiuta a porre e a vedere gli eventi nella giusta prospettiva, trascinando via i pensieri ossessivi.
Il Dott. Bach lo ha descritto come "Il rimedio che aiuta a liberarsi di ciò che non piace, sia esso nel corpo o nella mente".
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